Tom Brady ha detto addio alla Nfl: sabato 29 gennaio 2022, il più grande giocatore di football americano della storia ha detto basta. Non è una notizia che giunge come un fulmine a ciel sereno perché se ne era parlato a più riprese anche nelle scorse settimane, con un vocio sempre crescente dopo l'eliminazione ai play off dei Buccaneers. Ora però è ufficiale: Brady si ritira e dice basta al football americano. Il più grande di tutti i tempi, uomo vetrina della Nfl da anni, ha resistito fino a 44 anni e poi non ce l'ha più fatta.
L'ex Patriots ha appeso gli scarpini al chiodo dopo 22 stagioni: il GOAT ha scritto pagine di record indelebili e - alo stato delle cose - destinati a resistere a lungo. Primatista per yard passate (84.520) e touchdown (624), sette Super Bowl vinti (ne ha giocati 10), di cui sei con i Patriots e uno con i Tampa Bay Buccaneers, nominato MVP della lega tre volte.
Il brusio del ritiro, come dicevamo, ha iniziato a crescere verso la postseason e si è intensificato in seguito alla sconfitta dei Buccaneers contro i Rams nel round di divisione dei playoff: sebbene avesse sempre ambito a restare in campo fino a 45 anni, nelle ultime uscite pubbliche aveva cominciato a lanciare qualche segnale di insofferenza e anteposto le esigenze della famiglia a quelle del football.
La differenza ora che sono più grande, ho dei figli a cui tengo tantissimo. Sono stati i miei più grandi sostenitori. Loro e mia moglie. Le fa male vedermi essere colpito là fuori. E si merita ciò di cui ha bisogno da me come marito, allo stesso modo in cui i miei figli meritano ciò di cui hanno bisogno da me come padre.
Selezionato dai Patriots con la 199a scelta del Draft NFL 2000, Brady non doveva essere il quarterback titolare; i Patriots avevano già il tre volte Pro Bowl Drew Bledsoe.
Il grave infortunio occorso di lì a poco a Bledsoe ha di fatto contribuito a dare il là alla carriera di Brady che, quando subentrò, regalò a New England 11 vittorie nelle ultime 14 partite di regular season e al Super Bowl XXXVI. I Patriots hanno poi vinto ancora i trofei Vince Lombardi nel 2004, 2005, 2015, 2017 e 2019.
La sua migliore stagione - e su questo sono concordi molti esperti - è stata quella del 2007, quando i Patriots sono rimasti imbattuti nella regular season, Brady ha lanciato per un record di 50 touchdown e ha completato il 68,9% dei suoi passaggi. Ma i New York Giants hanno stravolto in quella circostanza i piani di Brady e compagni e battuto i Patriots in uno dei Super Bowl più emozionanti di sempre.
La NFL ha twittato la sua riconoscenza al quarterback e incitato i fan a utilizzare l'hashtag #ThankYouTom per condividere i loro ricordi di Brady.
Ci sono innumerevoli cose da dire su un talento unico: lo faremo in maniera dettagliata nei prossimi giorni, ripercorrendo la carriera di un fenomeno per come è giusto ricordarla e celebrarla.
Ma ancora adesso, mentre scriviamo, la notizia non lascia indifferenti. Soprattutto perché - come accade a tutti coloro che hanno a cuore i grandi sport americani - per seguirli con impegno e costanza occorre qualche sacrificio in più, come quello di puntare la sveglia, alzarsi di notte, dormire poco e reggere la quotidianità del giorno alle porte.
E proprio Tom Brady è stata la causa - la lietissima causa - di infinite notti insonni in attesa delle sue incredibili giocate, delle sue straordinarie rimonte, delle sue irripetibili vittorie.
(Credits: Getty Image)
