Momento molto importante della stagione NBA dove una striscia positiva (o negativa) di risultati, può cambiare e di molto le gerarchie nelle due conference. Fra i balzi in avanti segnaliamo quello dei Sixers ora secondi all’est. Momento di crisi invece per Nets e Jazz che con una serie di ko di fila sono crollati rispettivamente in sesta e quarta posizione nelle rispettive conference. Di seguito una manciata di statistiche che vi aiuteranno a prevedere quello che potrebbe accadere sui parquet americani questa notte.
CELTICS v HORNETS ore 1,30
Rispettivamente nona e settimana sulla costa atlantica, Boston e Charlotte al momento sono in piena lotta per un posto fra play-in e playoff. Sfida fra la quarta miglior difesa del campionato (Celtics che concedono una media di 104,6 punti a partita) e l’attacco più prolifico in questa regular season (Hornets con 114,5 punti segnati di media). Bilancio stagionale di 1-1 con entrambe le vittorie in trasferta. Cosa accadrà in questo terzo incrocio che vede Boston favorita di 4,5 punti nelle previsioni degli analisti? Ci aspettiamo un match molto equilibrato con un risultato finale che a nostro parere potrebbe avere uno scarto non superiore ai 5 punti.
KNICKS v GRIZZLIES ore 1,30
Undicesima nella eastern conference ma con ancora chance di play-in, contro terza nella western in un match che vede gli ospiti partite avanti di 3,5 punti nelle proiezioni degli esperti. Attitudini molti diverse fra i due team coi newyorkesi che sono prettamente una squadra da under (207 punti di media nelle ultime 10), dato che va in netto contrasto con i 223 di media sempre nello stesso lasso di tempo per Memphis. Fra i dati più interessanti citiamo quello dell’approccio ai match da parte di NY: la squadra di coach Thibodeau ha perso 6 degli ultimi 8 primi quarti giocati. Accadrà anche questa volta?
KINGS v NETS ore 4,00
Tredicesima all’ovest contro sesta all’est. Ma se il bilancio negativo (solo 34% di vittorie) di Sacramento dopo oltre metà stagione era ampiamente previsto, quello della prima candidata al titolo secondo gli addetti ai lavori (Brooklyn che viaggia con un modesto 29-21) no. Certo l’assenza di Durant (miglior realizzatore della lega con una media di 29,3 punti a partita) pesa eccome ma 5 sconfitte di fila sono un filotto difficile da giustificare per il roster di coach Nash. La trasferta californiana, vista la modestia degli avversari, dovrebbe rappresentare un piccolo trampolino di ri-lancio per i bianconeri che giustamente partono favoriti dai traders con 4,5 punti di vantaggio. Qualora arrivasse la vittoria, sarebbe la settimana di fila contro i kings negli ultimi 3 anni.
JAZZ v NUGGETS ore 4,00
Big match nella western conference fra la quarta e la sesta forza in questo momento. Un antipasto di possibili playoff fra il secondo miglior attacco della lega (Utah con 113,5 punti segnati di media) e la quinta miglior squadra per precisione al tiro (Denver col 47.1%). Momento difficile per i mormoni che senza Gobert (primo miglior rimbalzista e terzo miglior stoppatore della lega) devono scongiurare la sesta sconfitta di fila e l’ottava in nove gare. Denver arriva invece da 4 trasferte vittoriose nelle ultime 5 ed è chiamata a ritrovare un successo contro Utah che manca da esattamente un anno solare. I Nuggets partono leggerissimamente sfavoriti ma hanno tutte le carte in tavola per sbancare Salt Lake City.
LAKERS v BLAZERS ore 4,30
Chiudiamo con la sfida tutta in western conference fra LA (nona) e Portland (decima) in una gara che vede i gialloviola preferiti dagli esperti con 3,5 punti di spread. Il trend attuale delle due squadre non è certo dei migliori, ma se c’è una formazione messa peggio questa è proprio Portland che deve fare a meno di diversi interpreti importanti fra cui Lillard. Analizzando i numeri recenti delle due squadre prevediamo un match con meno di 222 punti totali, avendo notato medie più basse sia per Lakers (220) che per Blazers (216) nelle ultime 10 gare giocate.
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