SANREMO 2022, MAHMOOD E BLANCO SFIDANO ELISA: DUELLO ALL’ULTIMA STROFA

Submitted by Anonymous on Sat, 02/05/2022 - 12:52
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Redazione
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Puoi amare entrambe le canzoni, puoi amare anche i loro interpreti, ma alla fine sei costretto a scegilere, anche perché, se non lo fai, qualcun altro lo farà comunque al posto tuo. Chi trionferà nella 72esima edizione del Festival di Sanremo tra la coppia Mahmood-Blanco ed Elisa? L’impressione, al momento, è che sarà un testa a testa, con Gianni Morandi possibile outsider: ha vinto la quarta serata, trascinato anche dal fuoco di Jovanotti, ma dopo le prime due era dietro.

SANREMO 2022, MAHMOOD-BLANCO DA BRIVIDI

La canzone di Mahmood e Blanco si chiama “Brividi” e mai nome fu più azzeccato. Per il testo, ma soprattutto per l’interpretazione che i due artisti hanno fornito nelle due serate in cui si sono già esibiti con il proprio brano. Non ammiccano alle telecamere, ma le attraversano con il loro gioco di sguardi arrivando direttamente nelle case dei telespettatori, inebriati di fronte al loro stile e al loro modo di cantare contemporaneamente soft e potente. Se sono il nuovo che avanza, non è per l’età di Blanco, che compirà 19 anni nei prossimi giorni: parliamo di un ragazzo che ha monopolizzato le classifiche del 2021 con i brani dell’album Blu Celeste e, in coppia con Sfera Ebbasta, ha mandato in tilt Youtube e Spotify con “Mi fai impazzire”. Seppur da poco, lo conoscono tutti ed è già un idolo per migliaia di teenager. Mahmood, poi, il Festival di Sanremo l’ha vinto nel 2019, cantando “Soldi”. Quest’anno, invece, ed è qui il nuovo che avanza, cantano insieme l’amore in coppia. Non c’è malizia nel testo, non c’è eccesso nella musica, non ci sono forzature nel loro stare sul palco, è solo una storia che ti entra nella pelle. Oggi la definirebbero “fluida”, magari “universale” rende meglio l’idea e soprattutto fa capire perché può piacere e piace a tutti. Perché saranno anche il nuovo che avanza, ma in fin dei conti, nella kermesse più nazionalpopolare che ci sia, il meccanismo non è cambiato: devi fare i conti con il pubblico, con la giuria, con i giornalisti e conquistare ciascuno di loro.

SANREMO, ELISA ANGELO BIANCO: LA PUREZZA È LA SUA FORZA

Anche Elisa, come Mahmood, potrebbe fare il bis: ha vinto il Festival di Sanremo nel 2001, quando conquistò tutti con “Luce (tramonti a nord est)” cantando ovviamente in italiano, lei che era abituata a farlo soltanto in inglese. Si è ripresentata all’Ariston ventuno anni dopo come reazione alla pandemia. Ha detto – parole testuali – che voleva portare energia. Ha portato, esattamente come ventuno anni fa, soprattutto purezza, con gli abiti bianchi che la rappresentano divinamente, con una voce che fa innamorare al primo verso, con un testo che ti porta, come sempre, in un mondo fatato, pieno di colori. Anche Elisa canta l’amore, ma canta soprattutto “la stupida voglia di vivere”, perché da quel 9 marzo 2020 abbiamo sofferto così tanto che adesso ci è rimasta soprattutto quella.

SANREMO, MAHMOOD/BLANCO-ELISA È IL TRIONFO DELLA DOLCEZZA

I Maneskin hanno “spaccato”. Forse non c’è un termine migliore per descrivere il loro trionfo. Mahmood e Blanco non spaccano, Elisa non spacca: se c’è qualcosa che accomuna entrambe le canzoni ed entrambe le interpretazioni è la dolcezza. Al massimo loro ti cullano, sono quasi rassicuranti, più sanremesi se vogliamo. La parentesi rock del Festival probabilmente resterà tale, il trap è ben lontano dallo scalare certe vette. Il pop è intramontabile. Se pensate che la coppia tutta al maschile sia lontana anni luce dall’artista friulana, vi sbagliate: Mahmood ed Elisa hanno anche lavorato insieme, producendo il singolo “Rubini”, dove, a onor del vero, è stata più lei ad avvicinarsi al suo stile, che non il contrario. Oggi sono avversari, se così si può dire: vincere Sanremo ti cambia la carriera, ma loro, appunto, lo hanno già fatto, e anche la carriera di Blanco, tutto sommato, sembra ben avviata. Ecco perché, in realtà, lo scopo di chi sale sul palco dell’Ariston, alla fine, non è tanto arrivare primi in gara, ma emozionare. Ed è per questo che Mahmood, Blanco ed Elisa, in realtà, hanno già vinto.

(Credits: Getty Image)

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