SEI NAZIONI ITALIA-FRANCIA: PARTENZA IN SALITA CONTRO I BLUES

Submitted by Anonymous on Sun, 02/06/2022 - 13:43
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Redazione
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Una nidiata di giovani al cospetto della nazionale europea (sulla carta) più forte e completa del momento. Basta questo per far capire al mondo che Francia-Italia è davvero una sfida che per gli Azzurri somiglia tanto a un’enorme montagna da scalare.

Abbiamo fatto un lavoro intenso e di qualità

spiega Kieran Crowley.

Ovvio che la Francia parte con i favori del pronostico, ma noi non vogliamo precluderci nulla. Stiamo per affrontare un torneo che per prestigio è tra i più importanti al mondo e ci teniamo a far bene. L’ostacolo che si presenta ai nostri occhi è durissimo, ma dovremo restare lucidi nei momenti chiave della partita, cercando in ogni modo di rendere dura la vita ai nostri avversari.

La Francia è la grande favorita per la vittoria finale: Galthiè (out per Covid) ha un organico di qualità e spessore, giovane ma al tempo stesso già esperto, e chiaramente vorrà cominciare la rincorsa a quel titolo che manca dal 2010 con una vittoria sulla carta scontata al cospetto dei cugini italiani, nel match che peraltro mette in palio il “Trofeo Garibaldi”.

A guidare lo squadrone d’Oltralpe ci sarà Raphael Ibanez: diversi elemento sono appena tornati a disposizione dopo essere stati fuori per via del Covid (tra questi anche l’apertura Ntamack), ma la Francia rimane una squadra durissima da abbattere, soprattutto a Saint Denis, dove peraltro l’Italia non ha mai vinto.

TANTI DEBUTTANTI, NESSUNA PRESSIONE

Sulla carta i Bleus sono i grandi favoriti per la vittoria finale del torneo. Hanno una forza d’urto encomiabile, tanti giovani in grado di graffiare e vogliono dire la loro contro un’Italia che, come già visto nei test match autunnali, si presenterà con un organico molto rinnovato, unico antidoto trovato da Crowley per provare a superare le difficoltà in un torneo che vede la nazionale azzurra incapace di vincere addirittura dal 2015.

Ci saranno due esordienti assoluti nel XV italiano: all’alla toccherà al giovanissimo Tommaso Menoncello, 20enne di stanza dal Benetton Treviso, mentre nel ruolo di terza linea occhio a Toa Halahifi, fresco di equiparazione, a sua volta di proprietà della franchigia trevigiana. Giovanissima sarà anche la mediana: Paolo Garbisi (21 anni) giocherà con il numero 10 come apertura, Stephen Varney (20 anni) come mediano di mischia, mentre Marzo Zanon partirà titolare nel ruolo di primo centro, sostituto dell’infortunato Luca Morisi. Già orfana di Riccioni, la nazionale proverà a far leva sull’entusiasmo e la voglia di andare oltre i propri limiti di una nidiata di ragazzi che sa di essere novizia della rassegna, ma di avere poco o nulla da perdere.

LE FORMAZIONI (Saint Denis, ore 16):

FRANCIA: 15 Melvyn Jaminet; 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Gabin Viliere; 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont; 8 Gregory Alldritt, 7 Dylan Cretin, 6 Anthony Jelonch; 5 Paul Willemse, 4 Cameron Woki; 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille. A disp.: 16 Peato Mauvaka, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Demba Bamba, 19 Romain Taofifenua, 20 Francois Cros, 21 Maxime Lucu, 22 Yoram Moefana, 23 Thomas Ramos. All.: Galthiè.

ITALIA: 15 Edoardo Padovani; 14 Tommaso Menoncello, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Marco Zanon, 11 Montanna Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Toa Halahifi, 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone; 3 Tiziano Pasquali, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Epalahame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Marco Fuser, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Callum Braley, 23 Leonardo Marin. All.: Crowley.

(Credits: Getty Image)

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