Prima di Atalanta-Juventus ascolteremo le note di “O Generosa”, come prima di ogni partita di Serie A, eppure l’impressione sarà quella di avvertire nell’aria la musichetta della Champions League. Quella che ci aspetta domani sera a Bergamo è una notte europea, perché da questa partita, anche se manca ancora tanto alla fine del campionato, potrebbero dipendere i destini delle due squadre in chiave quarto posto, soprattutto se a vincere saranno i bianconeri.
ATALANTA-JUVENTUS, ALLEGRI DAVANTI A GASPERINI
La Juventus ha scavalcato l’Atalanta nel turno precedente e si presenta allo scontro diretto con due punti di vantaggio, anche se la Dea ha una partita da recuperare. Andare a +5, tenendo conto della differenza di valori acuita dal mercato di riparazione, potrebbe rappresentare la svolta decisiva per la stagione bianconera. Oltretutto Allegri arriva a Bergamo forte anche della qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, con l’entusiasmo generato dall’acquisto e dall’impatto di Dusan Vlahovic. Gasperini ha perso due partite di fila, entrambe in casa, quella con il Cagliari e con la Fiorentina, e davanti al proprio pubblico ha una media di 1,18 punti a partita, bassissima, motivo in più per temere una Juve, che quando può difendere e ripartire si trova sempre a proprio agio.
ATALANTA-JUVENTUS, VLAHOVIC CONTRO MURIEL
Dusan Vlahovic, ovviamente, guiderà l’attacco della Juventus anche a Bergamo, dove in questa stagione ha già segnato una doppietta, nel girone d’andata, con la maglia della Fiorentina, quando trasformò due calci di rigore. In bianconero ha giocato due partite ed è stato decisivo con il Verona, sbloccando il risultato, e contro il Sassuolo, provocando l’autorete che ha evitato i supplementari. La Juve è apparsa trasformata, se non nel gioco almeno nella sensazione di pericolosità, e lo stesso Dybala ha tratto beneficio dall’arrivo del serbo. L’Atalanta, che ha ceduto Piccoli e perso Zapata, ha un solo attaccante di ruolo a disposizione, Luis Muriel, che non è un centravanti. Gasp l’ha tenuto a riposo per quasi tutta la partita in Coppa Italia, sapendo di non poterne fare a meno contro la Juve. Il confronto con Vlahovic (18 gol a 4) è impietoso: è evidente che la Dea dovrà utilizzare altre armi.
ATALANTA-JUVENTUS, IL MONDO RIBALTATO RISPETTO ALL’ANDATA
Gasp ha fatto di necessità virtù in altri due big match di campionato giocati nel 2022, contro Inter e Lazio, badando al sodo senza rinunciare al coraggio: ne sono venuti fuori due 0-0. Adesso ha qualche arma in più a disposizione rispetto a quelle partite, il nuovo acquisto Boga ha dimostrato giovedì di poter recitare un ruolo importante, ma non è escluso che contro la Juve i bergamaschi ripropongano un atteggiamento più guardingo, soprattutto se la scelta dei trequartisti dovesse ricadere su Pessina e Pasalic, anziché sull’ivoriano e Malinovskyi. L’Atalanta ci ha abituato a gironi di ritorno da record, così, aspettando condizioni di forma migliori, domani farebbe meglio soprattutto a evitare una sconfitta. La Juventus non subisce gol in campionato dal pazzo 4-3 con cui ha sbancato Roma, poi ha collezionato tre clean sheet, indipendentemente dalla coppia centrale schierata. L’ultima sconfitta in Serie A risale proprio alla gara d’andata contro l’Atalanta, quando fu decisivo Zapata, che stavolta non ci sarà: da allora dieci risultati utili di fila, con sette vittorie e tre pareggi. Il mondo si è ribaltato: quella notte si parlava di possibile scudetto per la Dea, oggi è esattamente il contrario, con i tifosi bianconeri che sognano l’incredibile rimonta.
ATALANTA-JUVENTUS, LE PROBABILI FORMAZIONI
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina, Pasalic; Muriel. All. Gasperini.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, De Sciglio; Zakaria, Locatelli, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Morata. All. Allegri.
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