POSTICIPI SERIE A: NAPOLI, LA GRANDE OCCASIONE. MIHA IN CERCA DI RISCATTO

Submitted by Anonymous on Mon, 02/21/2022 - 14:05
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Redazione
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Tutti parlano di Inter e di Milan, ma lo scudetto, se mai qualcuno l’avesse dimenticato, passa anche da Napoli. Che zitto zitto si è rimesso nuovamente in posizione di sorpasso, roba che a nessuno sarebbe venuta in mente solo qualche settimana fa, eredità della frenata interista e di qualche balbettio di troppo (o dell’incapacità di spiccare il volo) di stampo milanista.

Insomma, il Napoli viaggerà pure a fari spenti, ma intanto se stasera dovesse espugnare la Unipol Domus, e fare così un torto all’ex Mazzarri, si ritroverebbe catapultato di colpo in vetta alla classifica. Di più: aspettando il recupero con l’Inter, grazie alla vittoria nello scontro diretto di San Siro con il Milan sarebbe addirittura primo per diritto (la gara di ritorno è in programma tra due settimane al San Paolo: allacciare le cinture, grazie). Dopo l’impresa sfiorata al Camp Nou,

Spalletti chiederà ai suoi un ulteriore sforzo per cercare di tenersi aperta una porta con vista tricolore, allungando la serie positiva che lo vede imbattuto in tutte le gare di campionato disputate nel 2022 (14 punti sui 18 disponibili). Non che il Cagliari sia però da meno: solo un ko. a Roma (e non senza rimpianti) e 11 punti raccolti nelle restanti 5 gare, sulle quale spicca il successo al Gewiss Stadium. Insomma, non una partita semplice, ma destinata comunque a pesare eccome nell’economia della stagione. E così anche Bologna-Spezia, che per la parte destra della classifica è sfida che vale tanto.

SPALLETTI NELL’EMERGENZA CHIEDE STRADA ALL’EX MAZZARRI

A Cagliari (fischio d’inizio alle 19), il Napoli sa di giocarsi un pezzetto di stagione. Ma Spalletti ha messo in guardia i suoi: “Se cadiamo nel tranello di ritenere che questa partita sia più semplice rispetto a quella di Barcellona avremmo commesso un errore madornale già in partenza”.

Tradotto: non è l’abito che fa il monaco, ma guai a sottovalutare i sardi. In fondo i partenopei l’hanno già imparato a proprie spese cosa significhi prendere sottogamba certe gare: i ko. contro Empoli e Spezia del mese di dicembre sono un manifesto dell’annata degli Azzurri che pesa enormemente sui conti in classifica. Spalletti poi deve fare i conti con una vera e propria emergenza: dovrà fare a meno di Lozano, Lobotka, Politano e Anguissa, infortunatosi proprio nella sfida col Barça, e anche di capitan Insigne.

Ci saranno sia Fabian Ruiz che Osimhen, ma visti i tanti impegni ravvicinati non è escluso che li faccia partire entrambi dalla panchina. Ecco perché il tecnico sta seriamente pensando di cambiare modulo, varando un inedito 3-4-2-1 oppure confermando il 4-2-3-1 con Mario Rui addirittura al centro in coppia con Demme, portando Zielinski a fare il trequartista alle spalle di Petagna. Mazzarri è messo meglio, ma chiede ai suoi di alzare comunque l’asticella:

Sono ancora arrabbiato per come ci siamo spenti nell’ultima sfida contro l’Empoli. Servirà una prova perfetta, e serviranno cinismo e qualità nell’ultimo passaggio. Napoli sarà sempre parte della mia storia, ma in campo non posso guardare in faccia nessuno.

Nel consueto 3-5-2 del tecnico livornese, fari puntati su Marin, chiamato a una prova importante dopo qualche battuta a vuoto di troppo. Due ballottaggi: in difesa Obert favorito su Ceppitelli, davanti Pereiro e Pavoletti si giocano una maglia accanto a Joao Pedro.

BOLOGNA, CON LO SPEZIA CI VUOLE UNA VITTORIA

A Bologna dopo capodanno non hanno ancora assaporato il gusto dolce della vittoria. Contro lo Spezia i rossoblù sanno di non poter rinviare di nuovo l’appuntamento con i tre punti, benché non sia la più semplice delle partite.

La vita è fatta di albi e bassi, e questa nostra stagione non fa eccezione

ha spiegato Mihajlovic (che ieri ha compiuto 53 anni) alla vigilia.

Nonostante stiamo facendo fatica nelle ultime settimane, la classifica è buona e siamo ancora in rotta per raggiungere l’obiettivo, che è quello di stazionare sulla parte sinistra della classifica. La fiducia non manca, però è chiaro che manca la vittoria e finché non arriverà non riusciremo ad essere tranquilli.

Lo Spezia al contrario da inizio anno ha ripreso a marciare fortissimo, con Thiago Motta che ha blindato la panchina dopo essere stato a un passo dall’essere esonerato.

Mi aspetto un Bologna arrabbiato, e per questo dico che sarà battaglia vera. Ma noi non dovremo avere paura: possiamo dire la nostra contro qualunque avversario e vogliamo guadagnare ulteriori punti su chi ci insegue.

I liguri recuperano Bastoni in difesa, con Ferrer pronto a giocare basso a destra al posto dello squalificato Amian. Possibile turno di riposo per capitan Maggiore. Nel Bologna, appena un punto nelle ultime 5 gare, out Medel e Svanberg per squalifica: in difesa toccherà a Binks, per rimpiazzare lo svedese si giocano una maglia Aebischer (confermando il 3-5-2) oppure Barrow con passaggio al 3-4-3, con Orsolini e appunto il gambiano ai lati di Arnautovic, decisivo con un gol nel successo dei felsinei al “Picco” nella gara d’andata.

CAGLIARI-NAPOLI, LE PROBABILI FORMAZIONI

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Goldaniga, Altare, Obert; Bellanova, Marin, Grassi, Dalbert, Lykogiannis; Joao Pedro, Pereiro. All.: Mazzarri.

NAPOLI (3-4-2-1): Ospina; Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme, Zielinski, Mario Rui; Mertens, Elmas; Petagna. All.: Spalletti.

ARBITRO: Mariani.

BOLOGNA-SPEZIA, LE PROBABILI FORMAZIONI

BOLOGNA (3-4-3): Skorupski; Bonifazi, Binks, Theate; De Silvestri, Soriano, Schouten, Hickey; Orsolini, Arnautovic, Barrow. All.: Mihajlovic.

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Erlic, Nikolaou, Reca; Kiwior, Sala; Gyasi, Maggiore, Agudelo; Manaj. All.: Thiago Motta.

ARBITRO: Marinelli.

(Credits: Getty Image)

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