La riconquista dell’Europa da parte di José Mourinho riparte da una cittadina ai confini dell’impero. Arnhem, poco più di 150 mila abitanti, ospiterà Vitesse-Roma, gara d’andata degli ottavi di Conference League, neonato trofeo dove i giallorossi sono indiscutibilmente tra i favoriti per il trionfo finale. Lo Special One è abituato a ben altri palcoscenici, ma sapeva benissimo, quando ha accettato l’offerta dei Friedkin, quale sarebbe stato il punto di lancio della missione.
CONFERENCE LEAGUE, VITESSE-ROMA NEL SEGNO DI ABRAHAM
Uno a zero, gol di Abraham. Anche a Mourinho, come ad Allegri, piace vincere di corto muso, magari con lo zampino del centravanti. Ai tempi del Triplete, l’Inter ne ha risolte tante così, con i guizzi di Milito. Oggi c’è Tammy a tirare fuori dai guai la Roma, con il rigore allo Spezia al 99’ e con la rete decisiva nella sofferta partita contro l’Atalanta.
Due successi di fila, in un certo senso diversissimi tra loro, ma identici nel risultato finale. I giallorossi si presentano così al loro primo impegno europeo del 2022 e, a differenza di quanto accaduto a volte in autunno, lo faranno con la formazione titolare, Abraham compreso, naturalmente.
CONFERENCE LEAGUE, VITESSE-ROMA E IL PERICOLO CAMPO
Il Vitesse ha un proprietario russo, Valeriy Oyf, di cui non si sa quasi nulla, tranne che, a differenza di quanto ha già fatto Abramovich al Chelsea, non ha ancora lasciato il proprio club, anche perché non è chiara la portata del suo patrimonio, né se verrà raggiunto dalle sanzioni che l’Unione europea ha inflitto agli oligarchi del suo paese dopo l’invasione di Putin all’Ucraina. Il pericolo per la Roma, in ogni caso, non sarà certo lui e neppure la squadra, se vogliamo dirla tutta.
Teoricamente il Vitesse è reduce da due vittorie consecutive, il 2-0 al Rapid Vienna ai playoff di Conference League che ribaltò la sconfitta dell’andata e il 4-1 al Nijmegen in campionato, ma è sesto nella Eredivisie e venerdì scorso stava perdendo 1-0 in casa contro lo Sparta Rotterdam ultimo in classifica, prima che la gara fosse sospesa al 60’ per le intemperanze dei tifosi locali. Ecco, il pericolo può essere proprio quello: la prevedibile bolgia, con 25 mila spettatori presenti, e un campo in condizioni terrificanti, come ha denunciato Mourinho alla vigilia, che di certo non favorisce le giocate di Pellegrini, Mkhitaryan e Zaniolo.
CONFERENCE LEAGUE, VITESSE-ROMA OCCASIONE D’ORO PER MOURINHO
Nel 2022 il Vitesse ha perso 5-0 sia contro l’Ajax che con il Psv a distanza di tre giorni, ma anche vinto sul campo del Feyenoord e, facendo un salto indietro nel tempo, nella fase a gironi ha battuto il Tottenham in casa e pareggiato al 90’ a Rennes. Meglio non sottovalutarlo del tutto, insomma, facendo attenzione in particolare al terzino sinistro goleador, Maximilian Wittek (4 reti in Conference League), e all’attaccante belga Lois Openda.
Resta il fatto che per la Roma questo trofeo è un’occasione d’oro, perché la caccia a un posto in Europa in campionato resta complicata, con il rischio di chiudere in settima posizione, mentre vincere questo trofeo rappresenterebbe una scorciatoia per l’Europa League della prossima stagione. Senza dimenticare che consentirebbe a Mourinho di non finire l’anno con l’incubo “zero tituli”, come ormai gli capita sistematicamente dal 2017.
CONFERENCE LEAGUE VITESSE-ROMA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Vitesse (5-3-2): Houwen; Dasa, Oroz, Doekhi, Rasmussen, Wittek; Bero, Tronstad, Domgjoni; Openda, Grbic. All.: Letsch.
Roma (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Sergio Oliveira, Mkhytarian, Viña; Pellegrini; Zaniolo, Abraham. All.: Mourinho.
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