Che il sorteggio degli ottavi di Europa League non fosse stato fortunato per l’Atalanta, lo si era capito subito, ma l’1-1 ottenuto dal Bayer Leverkusen sul campo del Bayern Monaco nell’ultimo turno di Bundesliga ha rafforzato questa convinzione. Stasera alle 21, al Gewiss Stadium, la Dea giocherà la gara d’andata e i tifosi sanno già che non sarà affatto facile, mentre gli spettatori neutrali, conoscendo le due squadre votate a un calcio offensivo, sanno già, o almeno si aspettano, che sarà una partita spettacolare.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-BAYER LEVERKUSEN PROMETTE SPETTACOLO
La condizione non ottimale di alcuni elementi e gli infortuni a ripetizione di altri, soprattutto gli attaccanti, hanno condizionato l’inizio 2022 dell’Atalanta, a tratti apparsa meno frizzante del solito. Ma Gasperini, alla vigilia, ha annunciato che ora comincia una seconda fase, nella quale l’unico indisponibile, di fatto, è Duvan Zapata, se escludiamo Ilicic, messo fuori lista a febbraio a causa dei suoi problemi personali. Quella del colombiano è un’assenza pesante, come lo è quella di Patrik Schick dall’altro lato, ma anche senza le principali bocche da fuoco le due squadre sono in grado di segnare. La Dea lo ha dimostrato recentemente soprattutto contro l’Olympiacos (cinque reti in due gare), per il Leverkusen parlano le 64 reti realizzate in campionato più le 14 nella fase a gironi dell’Europa League: i tedeschi vanno a segno da undici partite di fila e lo score sale a 17 se escludiamo la sconfitta con il Ferencvaros arrivata a primato già acquisito.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-BAYER LEVERKUSEN, IL FATTORE MALINOVSKYI
La formazione dell’Atalanta è sempre un rebus, perché Gasperini ha una rosa profonda, con giocatori diversi gli uni dagli altri e ama ruotarli. Aspettando che Muriel torni in forma e che Boga completi l’ambientamento, ce n’è uno, però, che è in grado di fare la differenza più di altri, come si è visto in Grecia, ed è Ruslan Malinovskyi, abituato tra l’altro a salire di tono nel girone di ritorno. Quello che sta accadendo in Ucraina inevitabilmente può condizionarlo: se saprà trarne carica positiva, la Dea avrà un giocatore dal talento incredibile, che unisce l’eleganza degli assist alla potenza del tiro, con in più un furore agonistico tale da essere in grado di trascinare tutta la squadra. Stando alle indiscrezioni, dopo l’iniziale panchina con la Roma, stasera dovrebbe partire dal 1’ e potrebbe risultare decisivo.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-BAYER LEVERKUSEN, LA DIFESA È IL LIMITE DEI TEDESCHI
L’Atalanta è la squadra italiana che pratica il calcio più europeo, cioè con l’intensità che spesso caratterizza i club inglesi e tedeschi. Gasperini non ha paura dell’uno contro uno in ogni zona del campo e fa del pressing offensivo la propria arma vincente, che spesso ha funzionato anche in Champions League nelle ultime stagioni. A volte, però, la strategia non è riuscita, proprio perché, se in Serie A non sono abituati (o forse non lo erano…), negli altri grandi campionati non è così, basta guardare l’impresa del Villarreal al Gewiss. Il Leverkusen, allora, non avrà paura di sfuggire alla pressione atalantina, potendo contare anche su un giocatore di classe sopraffina come Florian Wirtz tra le linee, ma non per questo l’Atalanta dovrà indietreggiare, conscia del fatto che il limite dei tedeschi è nella fase difensiva: se attaccati, vanno in difficoltà, perché Tah sarà anche cresciuto, ma non è un fenomeno. I 40 gol subiti in Bundesliga (sesta peggior difesa) sono lì a testimoniarlo. E davanti, invece, senza Schick, dovranno sfoderare probabilmente uno tra Lucas Alario e Azmoun, che non hanno molti minuti nelle gambe.
ATALANTA-BAYER LEVERKUSEN, LE PROBABILI FORMAZIONI
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Maehle; Koopmeiners; Malinovskyi, Muriel. All. Gasperini.
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Hradecky; Frimpong, Tah, Tapsoba, Hincapié; Aranguiz, Palacios; Adly, Wirtz, Diaby; Alario. All. Seoane
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