INDIAN WELLS NAKASHIMA-MANNARINO LA RIVINCITA

Submitted by Anonymous on Fri, 03/11/2022 - 11:26
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Redazione
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Brandon Nakashima non è ancora arrivato al punto della propria carriera in cui decidere cosa fare da grande. Ha appena 20 anni e tanto tempo ancora per sbagliare. Ma giocare a poche miglia da casa, considerando le grandi distanze degli Stati Uniti, è un'opportunità che non hanno in molti e allora stasera, nel match contro Adrian Mannarino valido per il primo turno di Indian Wells, si vedrà quanto meno quanto è andato avanti il processo di crescita di uno dei migliori talenti in erba del tennis americano.

TENNIS INDIAN WELLS NAKASHIMA A CACCIA DI RISCATTO

Nakashima ha già giocato due tornei negli Stati Uniti nel 2022 e non sono andati benissimo. A Dallas ha battuto John Millman in due set ma si è fermato subito dopo contro Jordan Thompson perdendo 7-5 7-6. A Delray Beach ha vinto il derby con Kudla, ma è stato eliminato agli ottavi da Mannarino, ironia della sorte lo stesso avversario di oggi, che lo ha superato in tre set. Deve essere rimasto scottato, perché al ritorno in campo, ad Acapulco, non ha opposto grande resistenza a Gojowczyk. Così il suo anno, che pure era cominciato bene con i successi contro Vesely e Fognini nell'Atp 250 di Sydney, dove si è arreso ai quarti contro il connazionale Opelka, non ha ancora avuto grandi squilli, ma le qualità ci sono e se n'è accorto anche Matteo Berrettini, che al primo turno degli Australian Open perse il primo set, vincendo in rimonta, piazzando il punto del sorpasso al tie-break dopo aver annullato due set point.

TENNIS INDIAN WELLS MANNARINO OSSO DURO

Adrian Mannarino potrebbe essere lo zio di Nakashima con i suoi 33 anni e la sua discreta carriera l'ha già fatta, vincendo anche un titolo a 's-Hertogenbosch nel 2019, anno in cui raggiunse il suo best ranking, 22esimo, molto più avanti rispetto all'attuale numero 66, che è comunque superiore all'80 di Nakashima. Per lo statunitense di origini giapponesi sarà un osso duro, anche perché il francese, in questo 2022, ha dimostrato di essere in buona condizione, pur avendo anche lui alti e bassi. La campagna australiana, ad esempio, era partita malissimo, con due eliminazioni immediate a Melbourne e a Sydney contro Van de Zandschulp e Cressy, poi però agli Australian Open si è riscattato battendo prima Duckworth e poi due top 20 come Hurkacz (in tre set) e Karatsev, mentre non c'è stato nulla da fare agli ottavi contro Sua Maestà Nadal. Nei tornei successivi, Montpellier, Dallas e Delray Beach, è arrivato sempre ai quarti, eliminato in Francia da Zverev e negli Stati Uniti entrambe le volte da Opelka. L'ultima apparizione in un torneo individuale, invece, non è stata fortunata, con la sconfitta contro Taylor Fritz al primo turno di Acapulco, ma si è rifatto in Coppa Davis vincendo il suo singolare contro il colombian Quiroz.

TENNIS INDIAN WELLS MANNARINO-NAKASHIMA CHE BATTAGLIA

Non è passato molto tempo dall'ultima volta in cui Adrian Mannarino e Brandon Nakashima si sono sfidati: era il 17 febbraio, agli ottavi di Delray Beach ed ebbe la meglio il francese in tre set, 6-4 2-6 7-5. Una battaglia piuttosto lunga, 2 ore e 39 minuti, nel corso della quale lo statunitense pagò soprattutto la bassa percentuale di punti sulla seconda di servizio, 21 su 48. Peccati di gioventù che servono, appunto, a migliorare. Oggi il francese sa che affronterà un avversario diverso, che avrà voglia di dimostrare a lui, a se stesso e ai tifosi che magari arriveranno anche da San Diego, sua città natale, che nel giro di tre settimane ha già imparato a non commettere gli stessi errori.

(Credits: Getty Image)

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