Parma-Cittadella non sarà la partita che ci saremmo aspettati di vedere a inizio stagione, quando gli emiliani, appena retrocessi e autori di un mercato pieno di colpi, sembravano poter lottare per il ritorno in Serie A, e i veneti, reduci dalla delusione per la sconfitta nella finale promozione con il Venezia, erano chiamati a recitare ancora una volta il ruolo di mina vagante. Stasera alle 20.30, al Tardini, si affronteranno due formazioni al momento fuori dalla zona playoff, alle quali sarà vietato fallire.
PARMA-CITTADELLA, A IACHINI SERVE SVOLTARE
Il Parma è reduce da quattro risultati utili consecutivi che, per quanto possa sembrare strano, rappresentano la striscia record in questa stagione. Ma non si può certo dire che Iachini sia estremamente felice per questo parziale filotto, non foss’altro perché composto da una sola vittoria e tre pareggi, e nelle ultime due pare gli emiliani hanno sprecato il vantaggio iniziale. Al momento il Parma è equidistante da playout e playoff: sono nove i punti che lo separano dall’Ascoli ottavo in classifica e dall’Alessandria quintultima. Ecco perché non c’è molto da sorridere, in realtà: al di là dei progressi mostrati sul piano del gioco, quando mancano dieci giornate al termine, gli spareggi promozione sembrano sempre più difficili da raggiungere. Una cosa è certa: serve vincere, a partire da stasera.
PARMA-CITTADELLA, LA TRUPPA DI GORINI GIÙ DI MORALE
La sconfitta di sabato scorso in casa contro il Monza ha lasciato strascichi pesanti in casa Cittadella o comunque rischia di lasciarli, per come è maturata, visto il gol decisivo subito al 90’ con gli avversari in dieci, per le immediate conseguenze (l’uscita dalla zona playoff) e per l’infortunio rimediato da Tounkara, che toglie a Gorini un altro attaccante dopo lo stop per doping di Okwonkwo. Il morale è basso, allora, e serve una reazione immediata, ed è difficile capire se il k.o. contro il Parma nel girone d’andata possa contribuire ad innescarla o, viceversa, ad aumentare le preoccupazioni di una squadra che, teoricamente, non viene mai inserita tra le favorite nelle griglie iniziali, ma poi dimostra sempre di potersela giocare e stavolta potrebbe far fatica ad andare in campo con la spensieratezza che la contraddistingue.
PARMA-CITTADELLA SENZA BUFFON
Parma-Cittadella ha perso un altro possibile protagonista alla vigilia, ben più famoso di Tounkara. Parliamo di Gigi Buffon, che ha rimediato una forte contusione nel match con la Reggina e dovrebbe lasciare il posto al baby Martin Turk, 18 anni, visto che anche Simone Colombi è fuori. I colpi migliori, comunque, li aspettiamo dai due trequartisti: da un lato Franco Vazquez, già a quota 10 gol e forse unica nota lieta in questa stagione piena di alti e bassi per i gialloblù; dall’altro Mirko Antonucci, che invece continua ad alternare prestazioni ottime ad altre meno brillanti ma ora è chiamato a un salto di qualità, alle spalle della possibile coppia composta da Baldini e Tavernelli. Al di là di chi andrà in campo, i dati delle rispettive squadre potranno far capire meglio che partita è lecito attendersi: il Parma in casa ha vinto solo quattro volte in quattordici partite, il Cittadella non perde in trasferta in campionato dal 23 ottobre e da allora ha ottenuto dieci risultati utili con quattro vittorie (tra le quali a Lecce) e sei pareggi.
PARMA-CITTADELLA, LE PROBABILI FORMAZIONI
PARMA (3-4-1-2): Turk; Delprato, Danilo, Cobbaut; Rispoli, Juric, Bernabé, Man; Vazquez; Benedyczak, Simy. All. Iachini.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Mattioli, Dal Fabro, Perticone, Benedetti; Vita, Pavan, Branca; Antonucci; Baldini, Tavernelli. All. Gorini
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