TORINO-INTER: NERAZZURRI IN CAMPO CON TANTA PRESSIONE ADDOSSO

Submitted by Anonymous on Sun, 03/13/2022 - 15:01
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Redazione
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Toro contro Toro. Ma non sarà una partitella in famiglia per Ivan Juric: se da un lato il Toro sarà quello di sempre, cioè vestito di granata, dall’altro il Toro in questione risponde al nome di Lautaro Martinez, uno che da una settimana a questa parte vede la porta che è un piacere, autore di 4 reti nelle ultime due uscite contro Salernitana e Liverpool.

Impossibile per Simone Inzaghi prescindere dai suoi gol e dalle sue giocate in questo momento della stagione in cui c’è bisogno di unire le forze e dimostrare di essere superiori a qualunque avversità. Anche perché stavolta il Milan ha messo davvero pressione ai nerazzurri, obbligandoli a rispondere immediatamente al successo dei ragazzi di Pioli contro l’Empoli per non vanificare il valore “virtuale” del recupero (se mai si giocherà) di Bologna, la partita che di fatto potrebbe decidere la lunga volata scudetto.

BROZO A CASA, E SANCHEZ FILA DRITTO IN PANCA

Al “Grande Torino” per l’Inter comincia un trittico di gare decisamente complicate che la vedrà opposta in rapida successione a Fiorentina e poi Juventus. Tre snodi fondamentali nella stagione dei nerazzurri, rinfrancati dalla bella prova offerta ad Anfield ma certo delusi dalla mancata qualificazione ai quarti di Champions League.

Alla vigilia del match Inzaghi ha preferito non parlare, anche se si sa che lascerà fuori Brozovic, uscito a Liverpool per un affaticamento (nulla di grave, ma si è comunque deciso di non rischiare) e pure De Vrij, al cui posto in difesa giocherà ancora D’Ambrosio. Il sostituto del croato dovrebbe essere invece Vidal, tenuto conto che Barella sarà regolarmente al suo posto, ma c’è anche l’ipotesi Gagliardini (più defilato Vecino).

In avanti verrà risparmiato almeno inizialmente Sanchez, finito dietro la lavagna dopo l’espulsione nel match di martedì scorso in terra britannica: sarà Dzeko a formare il tandem d’attacco con Lautaro. Quest’ultimo fu decisivo lo scorso anno nel successo per 1-0 che regalò all’Inter tre punti pesantissimi in chiave scudetto. E sai mai che anche quest’anno non toccherà a lui rimettere ogni cosa al proprio posto…

IL TORO VUOLE UN EXPLOIT CON LE GRANDI

Juric e il Toro non se la passano granché bene: fino a gennaio sono stati una delle squadre rivelazioni del torneo, poi progressivamente hanno perso un po’ di smalto e fiducia, mancando qualche risultato apparentemente alla portata. Il tutto nonostante Belotti sia tornato a pieno regime, cancellando il lungo digiuno dal gol che ne aveva condizionato il rendimento post Europei (complice anche un infortunio).

In settimana poi la febbre c’ha messo lo zampino, contagiando almeno 7 elementi della rosa (niente Covid, per fortuna) e costringendo il tecnico a fare lo slamo tra gli assenti durante le sedute infrasettimanali. Alla fine però Milinkovic-Savic (che sarà assente per un problema a un dito), Warming, Lukic, Bremer e Rodriguez hanno recuperato, mentre Zima resterà fuori, con Sanabria ancora in dubbio.

Non è stata una settimana facile, ma ci faremo trovare pronti. In quest’ultimo periodo della stagione siamo stati un po’ sfortunati e l’episodio dell’ultimo turno a Bologna ha rappresentato forse l’apice. Però la squadra sta facendo il suo e quello ci manca, forse, è una vittoria con una big: con la Juve ci siamo andati molto vicino, adesso speriamo che la nostra ora sia arrivata contro l’Inter. Che è una squadra fortissima, ma che se saremo bravi ad affrontare al massimo delle nostre possibilità potrebbe trovare molte difficoltà.

MIGLIOR ATTACCO CONTRO MIGLIOR DIFENSORE

Torino-Inter è anche la sfida tra il miglior attacco della serie (l’Inter ha segnato 60 reti in 27 gare) e una delle difese più ermetiche del campionato. Il Toro è la squadra che subisce meno conclusioni “pericolose” verso la sua porta, merito anche della schermatura fatta da quel mostro di difensore che è Bremer (dura trattenerlo in granata ancora a lungo: anche i nerazzurri c’hanno messo gli occhi in tempi non sospetti, e presto torneranno alla carica), che con 353 recuperi è di gran lunga il giocatore leader in questa speciale classifica.

Detto che l’Inter rimane la squadra che predilige maggiormente la fase offensiva (474 tiri totali, 223 cross riusciti, 177 corner battuti), la partita non si presenta così scontata come i numeri vorrebbero far credere. Tanto che già all’andata a San Siro la squadra di Inzaghi dovette faticare e non poco per piegare la resistenza del Torino, piegato da una rete di Dumfries ma capace di tenere aperti i giochi fino al 90’.

TORINO-INTER, LE PROBABILI FORMAZIONI

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Pobega, Brekalo; Belotti. All.: Juric.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Vidal, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All.: Inzaghi.

ARBITRO: Guida.

(Credits: Getty Image)

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