LE DONNE DELLO SPORT: CHRISTY SALTERS MARTIN CHE VISSE DUE VOLTE

Submitted by Anonymous on Mon, 03/14/2022 - 10:50
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Redazione
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Di tutti gli incontri che ha combattuto, Christy Martin ne ricorda soprattutto uno: quello del 23 novembre 2010, il giorno che le ha cambiato la vita per sempre. Solo che non c’era un ring e non c’erano neppure gli amati guantoni a proteggerla dai colpi dell’avversario di turno: il teatro della battaglia era piuttosto la camera da letto che da più di due decenni condivideva col marito James, di 24 anni più anziano, accecato dalla gelosia per via di una relazione che la moglie gli aveva tenuto nascosta.

Una relazione, beninteso, che riguardava un’altra donna: fu proprio l’onta del dover convivere con quello smacco a irritare James a tal punto da convincerlo che quello fosse il momento giusto per vendicarsi della sua sposa. L’ennesima lite matrimoniale era ormai a un passo dal degenerare in tragedia: Christy si stava preparando per uscire di casa quando il marito (che lei non sapeva essere in casa in quel momento) gli inflisse tre punture nella parte destra della schiena, e poi ancora una sul seno sinistro. Non contento, gli ferì un polpaccio, lacerandone anche il muscolo.

E tentò infine di ucciderla con un colpo di pistola partito dal Taurus che la donna teneva per legittima difesa, impaurita dai continui litigi domestici. Sopravvissuta a quella colluttazione, e con l’aggressore nel frattempo uscito dalla stanza, Christy dopo mezzora di lacerante sofferenza riuscì a portarsi all’esterno dell’abitazione e fermare un’automobilista, il quale immediatamente le prestò soccorso. Una settimana più tardi il marito James venne accusato di tentato omicidio, a sua volta salvato da un tentativo di suicidio. Oggi sta scontando una condanna di 25 anni. Mentre Christy è una donna finalmente felice e realizzata.

LA PRIMA VERA STAR DELLA BOXE IN ROSA

Il coraggio avuto dall’ex pugile professionista è stato lodato in tutto l’ambiente della boxe e non solo. La sua sembrava la classica favola americana, quella dove un’atleta apparentemente senza grosse speranze diventava grande a forza di sacrifici e grande determinazione. Nata a Mullens, in West Virginia, nel 1968, da adolescente tanti allenatori di diverse discipline sportiva se la contesero, poiché in fondo l’attitudine all’attività sportiva era una parte fondante del suo modo d’essere.

E quando il basket pareva destinato ad essere il corollario perfetto della sua esistenza, ecco che arrivò il pugilato a sconvolgere i suoi piani: un amore a prima vista, una scintilla scoccata al momento giusto e, risultati alla mano, anche con buoni profitti. James Martin fu il primo a intuirne le potenzialità: la prese sotto la sua ala, allenandola per portarla a combattere nel mondo professionistico all’età di 21 anni. E per i due decenni successivi il nome Martin (in realtà il cognome di Christy era Salters, ma dopo il matrimonio col suo allenatore, avvenuto nel 1991, decise di prendere quello del marito) divenne sinonimo di eccellenza nel mondo del pugilato femminile.

Christy stava alla boxe in rosa come Tyson stava a quella maschile. Una carriera aperta con un no contest contro Angela Buchanan e proseguita poi per 59 incontri con 49 vittorie, 7 sconfitte e tre verdetti pari. Nel 1993 conquistò il primo titolo mondiale dei pesi welter jr. WBC, ma è nel 1996, battendo Deirdre Gogarty, che il mondo della boxe l’acclama come la vera regina del pugilato femminile, complice anche la grande pubblicità dell’evento fatta da Don King, che nel frattempo era diventato il suo promoter. La vasta eco dell’incontro finì per portare Christy alla ribalta e renderla famosa non solo agli occhi degli appassionati.

La sconfitta contro Sumya Anani nel 1998, arrivata dopo 36 match da imbattuta, le costò il titolo ma non le impedì di continuare a inseguire la vetta. Fu solo quando nel 2003 perse contro Laila Alì che la sua stella cominciò ad andare in declino, tanto che nei successivi 9 incontri in carriera (due combattuti dopo l’aggressione domestica) riuscirà a ottenere appena 4 vittorie, altrettante sconfitte e un pari. Il proposito di conquistare la vittoria numero 50 in carriera non verrà mai esaudito, ma il suo status di fuoriclasse del ring nessuno lo metterà mai in dubbio.

UNA NUOVA VITA, FINALMENTE FELICE

L’episodio del 2010 ha cambiato non solo la vita di Christy, ma anche quella di molte donne che hanno vissuto e ancora oggi vivono storie simili a quelle vissute dell’atleta. Che ebbe la forza di rialzarsi e rimettere assieme i cocci della propria esistenza: il matrimonio con James le servì per tenere nascosta una tendenza bisessuale che agli occhi dell’opinione pubblica avrebbe potuto condizionarne la carriera, ma una volta liberata dall’oppressione di un matrimonio evidentemente sbagliato prese il coraggio per ascoltare il proprio cuore e accettare di vivere liberamente la sua vita.

Dopo alcune relazioni con donne conosciute sin dall’adolescenza, nel 2017 Christy ha sposato la collega Lisa Holewyne, con la quale vive ad Austin, in Texas. E ha dimenticato le sofferenze di un’esistenza che fino ai 40 anni, al netto delle luci della ribalta del ring, le ha procurato tanto dolore, una dipendenza dalla cocaina (uno strumento che l’ex marito utilizzava per “controllare” la loro relazione) e molti altri abusi. Oggi Christy è una donna felice e realizzata, che con la sua società va in cerca di giovani talenti per il pugilato femminile, dando loro la possibilità di trovare una strada nel mondo dello sport. E ricordando a tutte quanto la vita a volte sa essere attraente, ma infinitamente subdola.

(Credits: Getty Image)

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