Jannik Sinner aveva probabilmente immaginato di giocare un derby con Lorenzo Sonego al terzo turno di Indian Wells quando ha visto il tabellone, ma a rovinare i piani ci ha pensato Benjamin Bonzi, francese numero 62 al mondo, che ha battuto il torinese guadagnandosi la sfida con un altro azzurro. Il ranking dice che per l'altoatesino forse è meglio così: sulla carta il prossimo avversario ha meno possibilità di mettergli i bastoni tra le ruote rispetto a Sonego. Ma lo scopriremo solo domani, probabilmente a notte fonda.
INDIAN WELLS, SINNER A CHE PUNTO SEI?
Jannik Sinner ha già giocato un torneo sotto la guida del nuovo allenatore, Simone Vagnozzi. È successo a Dubai, ma l'altoatesino era reduce da un lungo stop a causa della positività al covid, così eventuali alti e bassi andavano messi in conto. L'azzurro ha superato due turni battendo Davidovich Fokina ed Andy Murray, poi si è fermato ai quarti contro Hubert Hurkacz.
L'obiettivo dichiarato del nuovo corso è dare a Sinner la capacità di variare il proprio gioco durante le partite, in modo tale da poter competere anche con i migliori del circuito, cosa che non gli è riuscita agli Australian Open, dove ha subito una lezione da Tsitsipas. Bonzi non è un big, ovviamente, ma l'altoatesino non può esimersi dal mostrare i propri progressi in tal senso anche al cospetto di rivali teoricamente alla sua portata: in Coppa Davis, contro gli slovacchi Horansky e Gombos, è riuscito a vincere, ma senza convincere fino in fondo, è andata meglio contro Djere nell'unico match disputato a Indian Wells (6-3 6-3).
INDIAN WELLS, BONZI IN GRAN FORMA
Benjamin Bonzi, a dispetto della posizione nella graduatoria mondiale non certo alta considerando anche i suoi 25 anni, è un avversario da prendere con le molle in questo momento, perché viaggia sulle ali dell'entusiasmo. A Indian Wells ha già giocato due partite rifilando un doppio 2-0 al connazionale Rindeknech e a Sonego, entrambi davanti a lui nel ranking. Prima aveva conquistato le semifinali a Marsiglia, arrendendosi a Rublev e guadagnandosi la convocazione in Coppa Davis, dove ha battuto March. Prima ancora, oltre tutto, a Cherbourg ha vinto un Challenger, che non è un torneo Atp, ma è comunque un trofeo in bacheca. Ecco perché può rappresentare un pericolo per Sinner.
INDIAN WELLS, SINNER E LA LEZIONE A BONZI AL ROLAND GARROS
Jannik Sinner ha già sfidato Bonzi al secondo turno del Roland Garros 2020 e gli ha dato una severa lezione, travolgendolo in tre set, in meno di due ore. Finì 6-2, 6-4, 6-4, con il francese che subì tre break nei primi tre turni di battuta e in tutti i parziali perse il servizio al primo game. Non ci fu storia, insomma, ma era un'altra superficie e un altro momento. Va detto, oltretutto, che Bonzi è all'esordio sul cemento californiano, mentre Sinner, nella scorsa stagione, a ottobre, fu eliminato agli ottavi da Taylor Fritz. Stavolta vuole spingersi oltre.
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