INDIAN WELLS NADAL-OPELKA: RAFA NON VUOL PERDERE L’IMBATTIBILITÀ

Submitted by Anonymous on Wed, 03/16/2022 - 14:08
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Redazione
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Tutti aspettavano il duello con Shapovalov, gustosa rivincita del quarto di finale andato in scena all’Australian Open giusto un paio di mesi fa. E invece a contendere a Rafa Nadal il passaggio ai quarti di finale di Indian Wells toccherà a Reilly Opelka, vincitore della sua personale rivincita contro il canadese (che lo aveva battuto a Melbourne), costretto alla resa dopo oltre due ore e mezzo di battaglia, chiusa in rimonta dal talento di St. Joseph (Michigan) in 6-7 6-4 6-4.

Chissà se riuscirà a recuperare in fretta le energie o se lo sforzo potrebbe costargli caro al cospetto di quello che, numeri alla mano, da gennaio in qua è senza dubbio il vero numero uno del tennis mondiale: Nadal è ancora imbattuto nel 2022, avendo vinto tutti e 17 gli incontri disputati (ma la striscia ufficiale recita 18, avendo usufruito di un bye nell’ATP 250 di Melbourne), e anche se in questo inizio di torneo in California ha palesato qualche passaggio a vuoto, specialmente nell’esordio con Korda, col passare dei giorni è salito di colpi, pronto a mettere le mani sul primo Masters 1000 della stagione.

ALZARE IL LIVELLO E GUADAGNARE FIDUCIA

Se non alzo il mio livello di gioco andrò a casa presto.

Non c’ha girato molto intorno il maiorchino, consapevole che contro Opelka potrebbe non bastare quanto fatto vedere contro Evans.

Ho fatto dei passi avanti sia al servizio che in risposta, però so che devo migliorare ancora se voglio guadagnarmi una chance per arrivare a vincere il torneo. Mi è già successo sia in Australia che ad Acapulco di progredire giorno dopo giorno, però ogni partita fa storia a se. Opelka è un rivale temibile tanto quanto lo erano Korda ed Evans, ma per andare avanti servirà un Nadal migliore e più continuo”. Lette così, queste parole potrebbero finire in bocca a qualunque tennista del circuito. Il fatto che a pronunciarle sia stato l’unico tennista top 100 imbattuto nella stagione in corso rende l’idea della voglia di perfezione insita nella mente di Rafa. Che ha ribadito di volersi fermare al termine del torneo di Indian Wells, lasciando tre settimane di spazio alla preparazione fisica e tecnica per riprendere confidenza con l’amata terra rossa. “A pensarci bene ho giocato anche troppo in questi ultimi tre mesi, considerando poi che venivo da 6 mesi di stop forzato. Il mio fisico mi chiede di rallentare ed è ciò che intendo fare.

PER CHI PASSA (FORSE) C’È SINNER

Nadal-Opelka non è una prima assoluta nel circuito: si sono affrontati lo scorso anno in semifinale al Foro Italico, con lo spagnolo bravo a imporsi in due set con un doppio 6-4 in una gara abbastanza speculare, decisa da un break per set e con percentuali simili ad eccezione dell’efficacia della prima di servizio (75% contro 52%). Il secondo incrocio sarebbe dovuto andare in scena il mese scorso ad Acapulco, ma lo statunitense si ritirò dal torneo prima del via e al suo posto Nadal batté Kudla in due set. Opelka in tempi non sospetti (cioè l’estate scorsa) arrivò ad affermare che Nadal era il più grande tennista della sua generazione, ma questo non gli impedirà oggi di scendere in campo con l’intento di rovinargli i piani.

Nel 2022 ha già conquistato un torneo (a Dallas, a inizio febbraio) e ha raggiunto il suo best ranking in carriera, scalando la classifica fino alla posizione numero 17 (e questa settimana è proiettato alla 16, che diventerebbe la 15 qualora dovesse accedere ai quarti). Con Zverev già fuori dal torneo, Nadal a sua volta ha rimesso sensibilmente nel mirino la terza posizione mondiale, ma il proposito dovrà coincidere giocoforza con una cavalcata fino alla finale.

Il vincente della sfida in programma come seconda partita sullo Stadium 1 (l’inizio è previsto non prima delle 21, diretta Sky Sport) troverà nei quarti uno tra Sinner e Kyrgios: l’italiano con Nadal ha sempre perso nei tre precedenti disputati in carriera, non riuscendo mai a strappargli nemmeno un set. Più elaborata la saga tra il maiorchino e l’australiano, che si sono affrontati 7 volte in carriera con un bilancio di 5 vittorie a 2 per l’attuale numero 4 al mondo. Opelka invece ha perso contro Sinner nell’unico scontro diretto disputato lo scorso ottobre a Vienna, mentre contro Kyrgios ha vinto lo scorso anno a Montreal. Ma prima dovrà piegare Rafa: di questi tempi, non c’è impresa più titanica.

(Credits: Getty Image)

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