Jannik Sinner non è sceso in campo mercoledì a Indian Wells ritirandosi dal primo Masters 1000 della stagione. Il comunicato diramato dagli organizzatori non ha specificato le cause del forfait, limitandosi a parlare di una generica malattia (“illness” nel tweet ufficiale). Quale fosse il problema fisico dell’azzurro, dunque, non è chiaro, anche se, in base ad alcune indiscrezioni, dovrebbe trattarsi di influenza, ma in ogni caso ha dovuto rinunciare al match contro Kyrgios valido per gli ottavi di finale.
TENNIS INDIAN WELLS, SINNER PRIMO RITIRO IN CARRIERA SENZA GIOCARE
Non era mai capitato che Jannik Sinner si ritirasse da un torneo senza scendere in campo e solo in una circostanza aveva abbandonato una partita prima che finisse, agli ottavi di Vienna 2020 contro Rublev, quando giocò almeno tre game. Qualche segnale di allarme si era avuto nel turno precedente, contro il francese Benjamin Bonzi: Sinner, infatti, aveva chiesto il time-out medico, durante il quale si è fatto massaggiare all’altezza dello stomaco, accusando anche disturbi agli occhi e a una mano. È questo il motivo che ha fatto pensare a un’influenza di stagione.
TENNIS INDIAN WELLS, SINNER SI RITIRA: PERIODO SFORTUNATO
Non è certamente un periodo fortunato per Jannik Sinner. L’altoatesino ha cominciato il 2022 vincendo tutte le sue partite all’Atp Cup, poi agli Australian Open si è fermato ai quarti contro Tsitsipas e a quel punto ha scelto di cambiare coach, lasciando Riccardo Piatti e affidandosi a Simone Vagnozzi, con l’obiettivo di variare di più il gioco ed essere competitivo contro i big del circuito. Subito dopo, però, si è dovuto fermare a causa del Covid, rinunciando ai tornei di Rotterdam e Marsiglia, così il suo processo di crescita è leggermente rallentato. È rientrato a Dubai, ha giocato (e sempre vinto) in Coppa Davis, e ora il nuovo stop.
TENNIS INDIAN WELLS, SINNER OUT: TORNA A MIAMI
La speranza, ovviamente, è che Jannik Sinner non abbia alcun problema serio e che possa tornare in campo la prossima settimana a Miami, per il secondo Masters 1000 dell’anno. La Florida porta decisamente più fortuna, se così si può dire, all’azzurro, che da quelle parti, nella scorsa stagione, arrivò in finale, arrendendosi solo a Hubert Hurkacz. L’obiettivo è ripetere la splendida cavalcata del 2021 e vedendo le eliminazioni di tanti big a Indian Wells, da Medvedev e Zverev a Tsitsipas e Berrettini, sognare non costa nulla. A patto, ovviamente, di recuperare in fretta.
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