La Champions League è andata, la neonata Conference non suscita grande entusiasmo, non resta che l’Europa League. O meglio, non resta che l’Atalanta. L’Italia si aggrappa alla Dea per continuare a coltivare sogni di gloria a livello internazionale. Le big sono uscite tutte: il Milan non ha superato la fase a gironi, Napoli, Lazio, Inter e Juventus si sono impantanate al primo scoglio dell’eliminazione diretta delle rispettive competizioni. Tocca a Gasp tenere alta la bandiera tricolore, ma stasera, alle 18.45, a Leverkusen sarà tutt’altro che facile, nonostante il 3-2 per i bergamaschi all’andata.
EUROPA LEAGUE BAYER LEVERKUSEN-ATALANTA, GASPERINI VIETATO DIFENDERSI
Il risultato del Gewiss Stadium, in realtà, rischia di essere una trappola per l’Atalanta, squadra tutt’altro che abituata a difendersi, anche se, nell’emergenza assoluta, in questa stagione ha dimostrato di saperlo fare, portando via un punto dall’Olimpico contro la Lazio, ad esempio, senza pungere e senza mai rischiare. I bergamaschi, allora, dovranno fare la loro partita, proprio come all’andata, quando il Bayer Leverkusen è andato in tilt proprio nella fase di maggior spinta dei nerazzurri. Al contrario, nei primi venti minuti e nella parte finale del match, i tedeschi dimostrarono che, se non attaccati, hanno qualità da vendere lì davanti.
EUROPA LEAGUE BAYER LEVERKUSEN-ATALANTA, SOGNARE È LEGITTIMO
L’Atalanta ha concluso al terzo posto le ultime tre stagioni e stavolta rischia di finire fuori dalle prime quattro, considerando gli otto punti di ritardo dalla Juve, seppur con una partita in meno. Ovviamente quello della Dea non sarebbe un fallimento, considerando la differenza di fatturato e di valori tecnici: Gasperini ha compiuto un miracolo e quest’anno gli infortuni (Gosens e Zapata su tutti) gli stanno impedendo di replicarlo. Ma non tutto è perduto: negli ultimi due mesi la Dea ha vinto una sola partita in campionato, contro la Sampdoria, mentre in Europa ha dato il meglio di sé con tre successi, i due sull’Olympiacos e quello all’andata contro il Leverkusen. Non è escluso che, anche e soprattutto mentalmente, ora l’obiettivo si sia spostato sulla coppa. Vincerla, del resto, garantisce l’accesso in Champions come il quarto posto in Serie A e sognare è legittimo, considerando i risultati degli ultimi anni, anche in Europa, con grandi imprese come quelle con Valencia, Ajax e Liverpool.
EUROPA LEAGUE BAYER LEVERKUSEN-ATALANTA, MURIEL-MALINOVSKYI TOCCA A VOI
Jeremie Boga sta faticando ad ambientarsi: gli si può concedere ancora tempo, resta un’arma preziosa magari a partita in corso, ma Gasperini dovrebbe affidarsi ancora una volta a Luis Muriel e Ruslan Malinovskyi davanti. Domenica nello 0-0 con il Genoa hanno steccato entrambi, ma all’andata sono stati i protagonisti assoluti e contro difensori non velocissimi come Tah e Tapsoba possono far male ancora. Sarà fondamentale, però, anche il lavoro di raccordo di Koopmeiners, sempre più al centro del progetto Dea: è lui ad alzare il baricentro della squadra con il pressing offensivo che resta l’arma principale dell’Atalanta ed è sempre lui a infilarsi negli spazi con continui inserimenti.
EUROPA LEAGUE BAYER LEVERKUSEN-ATALANTA SENZA SCHICK E WIRTZ
Patrik Schick non ha recuperato e questo è sicuramente un bene per l’Atalanta. Rispetto all’andata, però, Seoane ha perso altri due pilastri: il terzino destro Frimpong, che in una gara d’attacco sarebbe stato utilissimo con le sue volate sulla fascia, e soprattutto la stella Florian Wirtz, che a Bergamo aveva dato assaggi della sua classe. Entrambi hanno lasciato il campo, infortunati, nell’ultima gara di campionato contro il Colonia e non è un caso che il Leverkusen l’abbia persa 1-0. Così, più che ad Alario bisognerà fare grande attenzione a Diaby sulla fascia destra: probabilmente lo prenderà in consegna Palomino e rischia di essere questo il duello chiave del match.
EUROPA LEAGUE BAYER LEVERKUSEN-ATALANTA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Hradecky; Fosu-Mensah, Tah, Tapsoba, Bakker; Aranguiz, Palacios; Diaby, Demirbay, Paulinho; Alario.
Atalanta (3-5-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Freuler, Zappacosta, Malinovskyi, Muriel. All. Gasperini
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