Non è andata bene all’Atalanta: il sorteggio dei quarti di Europa League le ha messo di fronte il Lipsia che non sarà più quello spumeggiante di Nagelsmann capace di conquistare le semifinali di Champions nel 2020, nella stessa stagione in cui la Dea arrivò ai quarti, ma è pur sempre il primo club della Red Bull e ha una rosa che, dati transfermarkt alla mano, ha un valore superiore ai 400 milioni.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, ATALANTA ANCORA IN GERMANIA
Detto che il Lipsia era una delle squadre più toste del lotto (ma c’erano anche Barcellona e West Ham, che sono state evitate), non può sfuggire il dato che l’Atalanta andrà ancora in Germania dopo aver eliminato il Bayer Leverkusen. Una curiosità che induce immediatamente a dare uno sguardo alla classifica della Bundesliga: ebbene, il Lipsia è quarto, un gradino sotto gli avversari appena battuti due volte, all’andata e al ritorno, dalla Dea. Questo non significa che siano necessariamente inferiori e in ogni caso la proprietà transitiva applicata al calcio è un nonsense, ma i bergamaschi, pur non partendo favoriti, possono giocarsela.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, LIPSIA-ATALANTA E UNA STAGIONE AGLI ANTIPODI
Il Lipsia, orfano di Nagelsmann, aveva cominciato male la stagione con Jesse Marsch in panchina, poi il 9 dicembre ha annunciato Domenico Tedesco ed è stata la svolta. Nel 2022 ha perso soltanto una partita, 3-2 sul campo del Bayern, ottenendo dieci vittorie e due pareggi. Una risalita impressionante che, infatti, li ha portati al quarto posto in campionato, mentre i quarti di Europa League sono arrivati un po’ per merito (grazie al 3-1 in trasferta contro la Real Sociedad), un po’ per fortuna, perché agli ottavi l’esclusione dello Spartak Mosca ha consentito ai tedeschi di passare il turno senza giocare. L’Atalanta, perfetta in Europa con quattro vittorie in quattro gare, ha sofferto in campionato, dove infatti è scivolata in sesta posizione.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, LIPSIA-ATALANTA E IL FATTORE ZAPATA
L’Atalanta ha mostrato due facce contrapposte con il Bayer Leverkusen. All’andata si è rivista la squadra che magari a volte approccia male le partite, ma poi, con un pressing alto feroce e con la qualità dei suoi giocatori, le rimette in sesto. Al ritorno ha sofferto ma ha dimostrato di aver imparato a difendere, pur concedendo due palle gol colossali a Diaby. Senza sminuire il valore dell’impresa, si potrebbe dire che la Dea è stata fortunata nel trovare un avversario senza Schick, con un’obiezione immediata. A Gasperini mancava Zapata e qui ci ricolleghiamo al Lipsia, perché, almeno per la gara di ritorno in casa, se non prima, è possibile che il colombiano recuperi. E allora sarà un’altra storia e anche un’altra Atalanta, magari più simile a quella che in tanti pronosticavano persino per lo scudetto in autunno. Poi, certo, il Lipsia ha una coppia gol come André Silva-Nkunku che ha sta facendo bene e fermarla sarà dura.
SORTEGGIO QUARTI EUROPA LEAGUE, GLI ALTRI ACCOPPIAMENTI E IL TABELLONE
Se l’Atalanta dovesse superare il Lipsia, potrebbe avere la strada spianata per la finale, visto che affronterebbe la vincente della sfida Braga-Rangers, sicuramente le due più deboli tra le otto nell’urna. Più affascinanti gli altri due confronti: da un lato Eintracht-Barcellona, dall’altro West Ham-Lione.
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