Andrey Rublev deve aver diviso il proprio cuore in due parti in questo momento, perché altrimenti si fa fatica a capire come possano entrare tutte le emozioni che sta vivendo nello stesso “contenitore”. Da un lato c'è il tennista che ha vinto quattordici partite consecutive, ha trionfato negli ultimi due tornei ai quali ha partecipato e oggi gioca la sua quarta semifinale di fila, dall'altra l'uomo di nazionalità russa alle prese con i sentimenti contrastanti per il conflitto in Ucraina, un uomo che ha preso posizione scrivendo su una telecamera di fermarla questa guerra e che però chiede a gran voce di tenere la politica fuori dallo sport. Alle 21 ora italiana, Rublev affronterà lo statunitense Taylor Fritz sul cemento di Indian Wells con l'obiettivo di continuare il suo incredibile filotto.
TENNIS INDIAN WELLS, RUBLEV PERCORSO NETTO
Le quattordici vittorie consecutive e i due titoli conquistati a Marsiglia e Dubai, che hanno portato a dieci quelli complessivi in carriera, direbbero già abbastanza sul momento di Andrey Rublev, ma non tutto. Perché a Indian Wells il russo si sta superando con un percorso netto che la dice lunga sulle sue qualità e sulla sua condizione fisica: ha battuto nell'ordine Koepfer, Tiafoe, Hurkacz e Dimitrov, tutti senza concedere neppure un set. Attenzione: non è il fuoriclasse cannibale che non lascia scampo agli avversari, ma il numero 7 del mondo che in ogni partita, in ogni momento, pur sbagliando, mantiene alta la concentrazione e alla fine prevale. Tutto lascia pensare che contro Taylor Fritz possa fare lo stesso conquistando così la sua terza finale in un Masters 1000 dopo quelle (perse) a Montecarlo e a Cincinnati nel 2021.
TENNIS INDIAN WELLS, FRITZ PROFETA IN PATRIA
“Qui mi sento a casa”. Taylor Fritz è nato a poco più di cento miglia da Indian Wells e ovviamente il pubblico californiano è tutto dalla sua parte. Non è un caso se proprio in questo stesso torneo lo statunitense abbia conquistato per la prima volta le semifinali di un Masters 1000 lo scorso ottobre, né che a distanza di pochi mesi si sia ripetuto. Il numero 20 del mondo non ha lo stesso curriculum di Rublev, né ha avuto lo stesso percorso: dopo il comodo 2-0 a Majchrzak, ha concesso un set prima a Munar, poi a De Minaur e infine a Kecmanovic, tutti avversari dietro di lui nel ranking, ma ha saputo superarli facendo leva soprattutto sui progressi nel dritto, vera arma di forza, quella con cui dovrà provare a battere anche Rublev.
TENNIS INDIAN WELLS, RUBLEV-FRITZ EQUILIBRIO NEI PRECEDENTI
Quello di stasera sarà il quinto confronto in carriera tra Andrey Rublev e Taylor Fritz e, a dispetto di un livello sicuramente diverso tra i due atleti, la situazione è in perfetto equilibrio, con due successi a testa. Ironia della sorte, tra l'altro, si sono affrontati due volte nel 2018 e due volte nel 2021: quattro anni fa lo statunitense superò Rublev proprio a Indian Wells, in quel caso al secondo turno, e la rivincita del russo arrivò alle Next Gen Finals. Nella scorsa stagione, invece, Rublev dominò a Dubai, trionfando in poco più di un'ora (6-3 6-1), ma a Parigi-Bercy, a novembre, fu Fritz a prevalere 7-5 7-6 con 11 ace e un servizio impeccabile che lo portò a concedere una sola palla break (annullata) e a dominare il tie-break decisivo. Servirà un'altra partita perfetta come quella per ripetersi.
