Real Madrid-Barcellona è un Clasico per fenomeni anche senza Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Persino senza il più grande giocatore che oggi le due rose hanno a disposizione, Karim Benzema, fuori per un infortunio muscolare. Stasera, alle 21, al Santiago Bernabeu, la storia del calcio si rinnoverà comunque, perché in panchina ci sono uno degli allenatori più vincenti di tutti i tempi, Carlo Ancelotti, e uno che in quattro mesi ha già dimostrato di poterlo diventare, Xavi. E perché in campo lo spettacolo sarà garantito dal talento di campioni e aspiranti tali.
REAL MADRID-BARCELLONA CLASICO DA TITOLO PER ANCELOTTI
Il Real Madrid è in testa alla classifica con dieci punti di vantaggio sul Siviglia e stasera andrà in campo conoscendo già il risultato degli andalusi che affronteranno in casa la Real Sociedad, reduci dalla cocente eliminazione in Europa League. Mancano dieci giornate e superare anche l'ostacolo Barcellona, per Carlo Ancelotti, significherebbe mettere una seria ipoteca sulla Liga e anche se lui preferisce la coppa, dove tra l'altro è ancora in corsa, sarebbe “tanta roba”, come dicono a Milano. Perché in tanti pensavano che Carletto fosse solo una soluzione di ripiego, ormai fuori dal giro delle più grandi squadre del mondo, e invece si sta rivelando una scelta azzeccatissima. Guardate come ha trasformato Vinicius, stasera il più atteso in assenza di Benzema.
REAL MADRID-BARCELLONA CLASICO DA RIVINCITA PER XAVI
Il Real Madrid ha vinto gli ultimi cinque Clasicos, l'ultimo conquistato dal Barcellona risale al 2 marzo 2019, gol di Rakitic (che non c'è più). Per Xavi, che ne ha già perso uno in questa stagione, ai supplementari, nella semifinale di Supercoppa, è già tempo di rivincita. Non è una missione impossibile se pensiamo che i blaugrana vantano undici risultati utili consecutivi tra campionato ed Europa League e quattro successi di fila in Liga, in questo caso esattamente come il Real Madrid. Il tecnico arrivato a novembre dopo la fine della gestione Koeman ha operato una vera e propria rivoluzione nel gioco e nella testa dei calciatori, ma è chiaro che un'impresa al Bernabeu darebbe un altro spessore alla sua cavalcata: 12 dei 15 punti di distacco che oggi hanno i blaugrana nei confronti del Real, del resto, sono stati accumulati dal tecnico precedente. Una vittoria oggi, inoltre, in termini più concreti, consoliderebbe il quarto posto che vale l'accesso in Champions.
REAL MADRID-BARCELLONA, GIOVENTÙ AL POTERE
Il centrocampo del Real Madrid sarà composto da Modric, Casemiro e Kroos, cioè lo stesso dal 2015 in poi, con il brasiliano che pian piano si è preso il posto da titolare. Nel Barcellona ci sono Dani Alves, Piqué e Jordi Alba in difesa, tre dei giocatori più vincenti della storia del calcio, e in mediana c'è il solito veterano Busquets. Eppure, accanto ai “grandi vecchi”, ci saranno anche tantissimi giovani pronti a prendersi la scena, perché il cambio generazione è già cominciato, da una parte e dall'altra. Il gol decisivo in Supercoppa, ad esempio, l'ha segnato Valverde, che oggi dovrebbe partire in panchina, mentre il tridente dei Blancos sarà quasi certamente formato da Rodrygo e Vinicius, due brasiliani di 21 anni, ai lati di Asensio falso nove. Nei blaugrana potrebbe esserci spazio per il minorenne Gavi, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate al 19enne Pedri e in attacco sono stati spesi 55 milioni per il 22enne Ferran Torres. Sono i baby, allora, che sono chiamati a fare la differenza lì davanti.
REAL MADRID-BARCELLONA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Nacho; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Asensio, Vinicius. All. Ancelotti
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piqué, Araujo, Jordi Alba; De Jong, Busquets, Pedri; Gavi, Aubameyang, Ferran Torres. All. Xavi
