MARCELL JACOBS FENOMENO: ORA È ANCHE CAMPIONE DEL MONDO

Submitted by Anonymous on Mon, 03/21/2022 - 09:32
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Marcell Jacobs non era una meteora di un'estate magica. È semplicemente l'uomo più veloce del mondo, un fuoriclasse vero dell'atletica italiana che dopo il leggendario oro olimpico di Tokyo nei 100 adesso può vantare anche il titolo di campione del mondo. A Belgrado, dove è in corso la rassegna indoor, lo sprinter ha bruciato tutti sui 60 metri, compiendo l'ennesimo capolavoro.

MARCELL JACOBS ORO MONDIALE DEI 60 METRI INDOOR

Era la prima volta che Marcell Jacobs si presentava ai blocchi di partenza da favorito in una gara di questa importanza. E ha dimostrato di poter reggere la pressione, facendo semplicemente quello che sa fare meglio degli altri. Correre. I 60 metri non sono la sua distanza preferita perché se l'azzurro ha un difetto, è sicuramente la partenza: così c'è meno spazio per rimontare. Ma a Belgrado ci è riuscito lo stesso, seppur senza la certezza che aveva a Tokyo. È servito il fotofinish, infatti, per stabilirne il trionfo ai danni dallo statunitense Christian Coleman, campione del mondo dei 100 in carica e primatista mondiale dei 60 indoor con 6”37. L'ha battuto di soli tre millesimi, ma l'ha battuto ed è quello che conta, perché Coleman, squalificato per aver mancato un controllo antidoping, ai Giochi non c'era. Ma Jacobs, con una progressione da sogno, ha dimostrato di essere superiore a tutti in questo momento. Del resto si era presentato alla finale con il miglior tempo e non ha deluso, con un 6”41 che vale il record europeo.

MARCELL JACOBS NELLA STORIA DELLO SPORT ITALIANO

Il record europeo sui 60 indoor si aggiunge a quello dei 100 stabilito a Tokyo, in 9”80. Prima di lui solo due atleti del vecchio continente hanno vantato il doppio primato contemporaneamente: il polacco Marian Woronin per un anno e mezzo tra il 1987 e il 1988 e il britannico Linford Christie dal '90 al '99. Così, adesso, nessuno potrà più avere dubbi. E infatti nessuno li ha. Chi aveva mostrato scetticismo sul suo trionfo ai Giochi si è ricreduto, a partire dai media inglesi."È la risposta definitiva a chi dubitava che fosse uno sprinter da una sola volta", ha scritto il Times, senza accennare a quei sospetti di doping che aveva ventilato la scorsa estate. "Nessun dubbio: è Jacobs l'uomo più veloce del pianeta", ammette il Guardian. Appunto. E vederlo con il tricolore avvolto intorno al corpo è una sensazione incredibile.

MARCELL JACOBS ORO MONDIALE: “ORA ALTRI SOGNI DA REALIZZARE”

Marcell Jacobs ha gli occhi che ridono: "Sono arrivato qui dopo un buon inizio stagione ma per me era importante mostrare di essere il più forte quando più contava e sono contento di esserci riuscito, - ha spiegato dopo il trionfo -. Volevo dimostrare che quanto avevo fatto alle Olimpiadi non era un caso ma il frutto di duro lavoro fatto negli anni. Questa gara non era la mia ma sono riuscito a conquistarla. La volevo, sul traguardo mi sono buttato come non ho mai fatto. Ora non vedo l'ora di tornare a fare i 100 metri”. Già, perché ci sono altri obiettivi da raggiungere: i Mondiali di Eugene a luglio e gli Europei di Monaco ad agosto, per un'altra estate magica. “Sul podio – ha chiuso Jacobs - ho tirato un sospiro di sollievo, come a dire: ce l'hai fatta di nuovo, sei stato bravo, hai retto la pressione, le aspettative degli altri e le mie, quindi siamo riusciti a coronare di nuovo questo grande sogno, ora ce ne sono altri due in programma. È fantastico sentire di nuovo l'inno italiano e cantarlo sul podio. È qualcosa di magnifico e spero di farvelo ascoltare tantissime altre volte"”.

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Altri sport