ATP MIAMI OPEN FABBIANO-KOKKINAKIS: PER THOMAS POSSIBILE RIVINCITA

Submitted by Anonymous on Mon, 03/21/2022 - 14:03
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Redazione
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Galeotto fu il sorteggio: come due settimane fa a Indian Wells, la buona stella ha tradito Thomas Fabbiano,
che per provare a entrare nel maind draw del secondo Masters 1000 della stagione dovrà vedersela ancora una volta con Thanasi Kokkinakis. Il quale lo scorso 8 marzo non fece prigionieri, superando il 33enne di Grottaglie per 6-3 6-4 e andando a bissare quanto aveva fatto nel 2018 nel primo incontro tra i due in carriera, disputato nel Challenger di Aptos (allora finì 7-5 6-1).

Insomma, servirà un’impresa per provare a crearsi un varco e centrare la qualificazione al tabellone principale, tenuto conto che l’australiano è testa di serie numero 6 del percorso dei qualificati, e pertanto si presenta alla sfida come il logico favorito.

KOKKINAKIS HA RITROVATO LA GIOIA DI UN TEMPO

Se la perla più mirabile della stagione di Kokkinakis è rappresentata dalla vittoria in doppio assieme a Kyrgios agli Australian Open, vale la pena ricordare come la sua di stagione si era aperta con la vittoria nel torneo 250 di Adelaide 2, dopo che la settimana precedente aveva centrato la semifinale nel medesimo torneo, persa contro Monfils.

Da quel momento in poi il suo 2022 in singolare non ha raccontato altri picchi, con Seb Korda che sin qui gli ha tarpato le ali nei due appuntamenti americani affrontati, eliminandolo al primo turno sia a Delray Beach, sia a Indian Wells. Chiaro però che contro Fabbiano l’aussie di origini greche parte favorito: l’attuale numero 93 al mondo, che ha recuperato 4 posizioni nell’ultima settimana pur senza disputare gare, ha bisogno di ritrovare quella continuità che sembra aver perduto, magari un po’ sacrificata sull’altare della corsa in doppio con l’amico Kyrgios.

Per Fabbiano, insomma, un’insidia in più: Thanasi sin qui s’è dimostrato essere una sorta di bestia nera e servirà una prova pressoché perfetta per evitare il terzo ko. nei confronti diretti.

FABBIANO, MIAMI È L’OCCASIONE DEL RISCATTO

La nuova classifica settimanale dell’ATP ha detto che il pugliese ha riguadagnato una posizione, salendo al 173esimo posto. Sin qui la sua stagione non è stata affatto da buttare: sui 20 incontri disputati ne ha portati a casa 12, anche se le cose migliori le ha fatte vedere fino a metà febbraio, quando ha centrato la semifinale nel Challenger di Cleveland cedendo non senza rimpianti al giapponese Nishioka.

L’uscita anticipata agli ottavi nel Challenger di Torino, dove era testa di serie numero 5, ha un po’ ridimensionato il suo rendimento, tanto che dopo la sconfitta con Kokkinakis al debutto nelle qualificazione di Indian Wells, anziché cercare di ritrovare la gamba in qualche torneo in giro per l’America ha preferito allenarsi e farsi trovare pronto all’appuntamento con le qualificazioni di Miami, senza sapere che il sorteggio gli avrebbe prospettato una rivincita alquanto complicata e dall’alta percentuale di rischio.

SENZA NULLA DA PERDERE

Dopo un 2021 abbastanza deludente, certo ben lontano dai fasti del 2017 quando arrivò a toccare anche la posizione numero 70 (oltre a battere gente del calibro di Thiem, Wawrinka e Tsitsipas), Fabbiano in questa nuova annata ha fatto capire di voler prendere tutto il buono che c’è da ogni singola situazione.

Se nel 2021 avevo spesso giocato bene, ma senza riuscire mai a raccogliere certe vittorie, magari perdendo le partite su piccoli dettagli, adesso non mi voglio porre limiti, né tabelle di marcia. La cosa più importante è cercare di trovare una condizione fisica accettabile e continua, e se questa tornerà poi saprò divertirmi e cercare le vittorie che mi servono per risalire in top 100. Ho ritrovato la gioia di competere e viaggiare, cosa che negli anni passati avevo un po’ perso. Non devo dimostrare nulla a nessuno, ma solo fare quello che più mi piace e mi riesce bene. E sono sicuro che con un po’ di pazienza torneranno anche le vittorie importanti, quelle per cui vale la pena fare tanti sacrifici. A Indian Wells è andata male, a Miami avrò un’altra possibilità e spero di poterla sfruttare come si deve.

La sfida con Kokkinakis è in programma non prima delle 17,30.

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