Nato oltre 50 anni fa, il padel è esploso in Italia sono negli ultimi anni. La copertura mediatica e social lo sta facendo diventare uno degli sport emergenti del momento. Anche se a livello professionistico sono argentini e spagnoli a farla da padrone, il numero di amatori nel nostro paese cresce sempre più, mese dopo mese. Motivo in più per parlare sul nostro magazine di questa nuova disciplina.
LA STORIA
Se pensate che il padel sia uno sport nato nel nuovo millennio vi sbagliate di grosso. Era infatti il 1969 quando il messicano Enrique Corcuera, nell’intento di costruire un campo di paddle tennis, inventò questa nuova disciplina che si diversifica da quella appena citata, dal fatto che buona parte del perimetro del campo (fondo e laterale) è delimitato da pareti di vetro o plexiglass che di fatto fanno parte del terreno di gioco e quindi se pallina tocca i cosiddetti muri, resta di fatto in gioco.
LE REGOLE
Il campo, di cui già vi abbiamo detto le caratteristiche principali – e particolari – di questo sport, è lungo 20 metri e largo 10. A metà campo, come nel tennis, sport che possiamo definire volgarmente come antenato del padel, c’è una rete che delimita i due team. Infatti, anche se esiste la versione singolare del padel, la tipologia più diffusa sia a livello amatoriale che professionista è il doppio, sia esso maschile, femminile o misto. Il punteggio è identico al tennis, sia nel conteggio dei punti nei game che dei game nei 3 eventuali set.
LA FEDERAZIONE
La Federazione di riferimento è il World padel tour, fondata nel 2012, anche se il primo campionato Mondiale è datato 1992. Sia dall’albo d’oro del WPT che da quello dei Mondiali si evince l’egemonia totale di atleti argentini e spagnoli, che si sono quasi equamente divisi le vittorie senza lasciare le briciole a padelisti di altre nazioni. Non è un caso che Argentina e Spagna vantino un “esercito” di amatori di svariati milioni di persone. Brasile, Portogallo e Svezia sono altri stati in cui questo sport ha un buon seguito.
…E IN ITALIA?
Dalla costruzione del primo campo da padel nel nostro paese – nel 1991 in provincia di Vicenza – a oggi, ne è passata di acqua sotto i ponti. Molti amatori di tennis sono passati al padel ritenendola una versione più divertente e cool rispetto al suo gemello (diverso) più tradizionale. Il successo del padel negli ultimi anni ha portato a contare oltre 4000 campi in giro per l’Italia con Roma che è la capitale di uno sport che conta più di 500 mila praticanti.
UN FENOMENO IN CONTINUA CRESCITA
Padel sui social, padel in tv, padel fra i vip. La diffusione del padel è dovuta a vari fattori ma ovviamente la dimensione social, con post su facebook, foto di instagram e video su tik tok che ormai sono una consuetudine per chi segue account dedicati allo sport, è forse quella preponderante. Così come successo in passato per altre discipline, molto diverse come il poker sportivo o le freccette, anche il padel è diventato subito un obiettivo mediatico con Sky che da un paio d’anni trasmette diversi eventi del World poker tour.
Il padel inoltre sta avendo endorsement da numerosi showman, sportivi e artisti di ogni genere e grado che si divertono a passare del tempo sui campi indoor e outdoor delle grande città italiane: Amadeus, Fiorello, Paolo Bonolis, Max Gazzè, Giancarlo Fisichella, Giuseppe Bergomi, Antonio Cassano ma anche le bellissime e seguitissime Matilde Brandi o Diletta Leotta sono solo una parte della lunga lista di very important person che si sono innamorate di questo sport.
PROSSIMI EVENTI
Dal 21 al 27 marzo si terrà a Vigo in Galizia (Spagna) il terzo torneo della stagione World padel tour 2022. Bruxelles, Copenaghen, Valencia, Stoccolma, Madrid, Amsterdam, Santander, Malmo e Buenos Aires, sono solo alcune delle sedi della stagione che terminerà con le finals di Barcellona a dicembre. Calendari del WPT 2022 che si tingerà di verde-bianco-rosso a settembre quando i panelisti più famosi al mondo incroceranno i racchettoni in Sardegna.
(Credits: Getty Images)
