EFES ANADOLU-OLIMPIA MILANO: PRONTO RISCATTO PER BLINDARE I PLAY-OFF

Submitted by Anonymous on Thu, 03/24/2022 - 15:21
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Redazione
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Dal possibile secondo posto all’incubo di finire ai play-off senza il fattore campo a disposizione è un attimo. O meglio, è un rischio che Milano sa di dover correre, specie se stasera in casa dell’Efes Anadolu dovesse andare incontro alla terza battuta d’arresto consecutiva in Eurolega. Quella rimediata in casa del Maccabi ha fatto male, sia nella forma (75-58 è un passivo pesante per la migliore difesa del torneo), sia nella sostanza, pensando all’occasione mancata per tenere sotto scacco l’Olympiakos, salito nel frattempo al terzo posto.

Perdere stasera sarebbe delittuoso per tanti motivi, non ultimo perché consentirebbe ai turchi di portarsi a portata di aggancio al quarto posto, e dunque girare a proprio favore l’inerzia di quello che ad oggi è molto più di un potenziale scontro play-off. Anche se l’Olimpia è più che mai padrona del proprio destino: perché ha vinto l’andata di 4 punti, e anche perdendo il ritorno con uno scarto inferiore si garantirebbe una migliore differenza canestri in caso di arrivo a pari vittorie.

E poi perché prestazioni brutte come quella offerta a Tel Aviv bastano e avanzano per spingere un roster profondo e di gran talento come quello a disposizione di Messina per imparare a non ripetere gli stessi errori. Perché errare è umano, ma perseverare…

MITOGLU, ASSENZA PESANTE. MA SERVONO RISPOSTE

Ha ragione chi dice che questa per noi è l’occasione migliore che ci potesse capitare

ha sentenziato alla vigilia Ettore Messina.

Giochiamo contro la squadra campione in carica, peraltro reduce da una vittoria pesante sul Real Madrid. Sulla carta il pronostico non potrà mai essere dalla nostra, ma indubbiamente questa è un’opportunità per cancellare le ultime brutte prestazioni e ritrovarci, tornando a giocare la pallacanestro che sappiamo giocare. Per questo avverto fiducia, anche se dovremo dimostrarlo sul campo e non a parola.

Milano in effetti ha un po' smarrito la retta via: anche contro il Maccabi la sensazione è stata quella di avere a che fare con una squadra stanca e spenta, poco lungimirante nelle scelte e incapace di reggere al ritmo e alla pressione avversaria. E non si spiega il tutto con la sola indisponibilità di Dinos Mitoglu, che salvo sorprese non sarà della partita neppure in Turchia (con lui out anche Kell, oltre che Moraschini): nelle ultime gare contro Brescia e Maccabi a mancare è stata soprattutto l’energia, e quella l’OIimpia la può ricercare solo dentro se stessa. Una mano gliela darà l’infermeria altrui, che ha privato l’Efes di un elemento di spiccata qualità ed esperienza come Singleton, anche se la recente vittoria a Madrid ha fatto capire al mondo continentale che quando conta coach Ataman sa come far tornare i conti.

L’EFES VA A CORRENTE ALTERNATA, MA SA COME FAR MALE

Vasilije Micic: eccolo il grande spauracchio della difesa dell’AX Exchange Armani. L’uomo che più di tutti sposta gli equilibri in Eurolega, anche più del Mirotic versione Barcellona, pedina che quando decide di cambiare la partita nessuno è in grado di poter arginare in modo compiuto. Vero che l’Efes non sembra più lo spauracchio e la corazzata che fu: Larkin continua ad andare a strappi, Duston, Pleiss e Anderson sono dotati di un talento sconfinato, ma non sempre riescono a usarlo come si deve.

Per questo la sensazione è che Milano sia più squadra, e come tale più avvezza a giocare certi tipi di partite “sporche”, dove contano poche cose ma fatte bene, quelli che in gergo si chiamano dettagli. L’Olimpia deve fare i conti con percentuali al tiro decisamente fredde rispetto alla media stagionale, con la flessione di Shields (che non è tornato al top dopo il lungo stop) e quella altrettanto naturale di Hines, con i problemi di Rodriguez che a volte fa a cazzotti con la carta d’identità e la necessità di chiedere a Melli e Datome qualcosa in più rispetto al normale.

In una stagione lunga 90 partite, una flessione è nell’ordine delle cose e l’auspicio è che il peggio sia passato. Messina ha parlato di “problema mentale”: i suoi debbono sbloccarsi e tornare a fare le cose che hanno dimostrato di saper fare, e pure bene. Con una vittoria intanto Milano blinderebbe il fattore campo ai play-off, cosa non così scontata a inizio stagione. E poi il resto verrà da sé. Palla a due alle 18,30, diretta Sky Sport e Eleven Sport.

(Credits: Getty image)

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