Il Milan è in piena lotta per lo scudetto e al momento guarda tutti dall’alto in basso, forte del suo primato in classifica, ma la dirigenza è già al lavoro per programmare la prossima stagione e anche quelle future. In attesa di capire cosa farà Zlatan Ibrahimovic, il club è a caccia di un centravanti che possa affiancare Olivier Giroud e ha individuato in Gianluca Scamacca uno dei possibili profili adatti a vestire la maglia rossonera. Così, stando agli ultimi rumors, Maldini e Massara avrebbero già presentato un’offerta da 45 milioni complessivi al Sassuolo per l’attaccante e per il suo attuale compagno di squadra Domenico Berardi.
CALCIOMERCATO MILAN SU SCAMACCA E BERARDI, TRATTATIVA COMPLICATA
Sul piatto, al momento, ci sono pochi soldi per avviare una trattavia, perché il Sassuolo dà una valutazione superiore a entrambi i giocatori. Per Scamacca il Milan offrirebbe 30 milioni, secondo quanto pubblicato dalla Gazzetta dello Sport, mentre per Berardi appena 15. Poche settimane fa Giovanni Carnevali, amministratore delegato neroverde, ha detto a chiare lettere che 65 milioni per Scamacca e Frattesi, o per Scamacca e Raspadori, non bastano. Difficilmente, allora, ne basteranno 45 per Scamacca e Berardi.
CALCIOMERCATO MILAN SU SCAMACCA E BERARDI, CONTRATTI IN SCADENZA NEL 2024
I contratti di Scamacca e Berardi scadono entrambi nel 2024, ma quello del centravanti romano sta per essere prolungato di altri due anni con uno stipendio di 700 mila euro all’anno più bonus. Sarebbe un rinnovo “strategico”: il Sassuolo non è un club indebitato, ma vive grazie alle plusvalenze e alle cessioni dei suoi big, come quella della scorsa estate di Locatelli alla Juventus. Così, per alzare il prezzo, trova un accordo con i propri giocatori e poi li lascia partire alle proprie condizioni. Su Scamacca c’è il forte interesse dell’Inter. Anzi, sembrava praticamente fatta, poi si è inserito il Milan, convinto che sia il centravanti del futuro: la prevedibile asta gioverà al club emiliano, non ai rossoneri, restii a spendere molto per i cartellini. Una cosa è certa: anche se la volontà dell’attaccante è quella di restare in Italia, difficilmente andrà via a meno di 40 milioni. Per Berardi la situazione è diversa: in passato ha rifiutato diverse grandi, a partire dalla Juventus, ma ha 27 anni e dopo la delusione della mancata qualificazione al Mondiale, deve scegliere forse in modo definitivo se provare a fare il grande salto o restare una bandiera del Sassuolo a vita.
CALCIOMERCATO MILAN SU SCAMACCA E BERARDI, ECCO COSA CERCA PIOLI
Con il probabile addio di Romagnoli a fine stagione, il Milan è a caccia di calciatori italiani, anche per l’obbligo di inserirne quattro cresciuti nei vivai nazionali nella lista Uefa. Così Maldini e Massara sono pronti al doppio assalto. A Stefano Pioli, del resto, servono sia Scamacca che Berardi: il primo indipendentemente da cosa farà Ibrahimovic, perché il club sa di non poter rischiare di affrontare un’altra stagione solo con due “veterani” come Zlatan e Giroud, il secondo perché il tecnico ha bisogno di maggiore qualità sulla fascia destra, dove né Messias né Saelemaekers hanno mai convinto fino in fondo. Ovviamente questi non sono gli unici profili seguiti dal Milan e non è detto che sia proprio in questo reparto che arrivino italiani. I nomi più gettonati, sul mercato estero, sono quelli di Origi, centravanti del Liverpool che arriverebbe a parametro zero, e Noa Lang, ala del Bruges. La società sta cercando di muoversi in anticipo, ma conoscendo la politica di Elliott, è probabile che, come capita spesso, le trattative saranno molto lunghe.
