ATP MIAMI OPEN FOGNINI-KYRGIOS: SFIDA TRA VETERANI, QUESTO NICK FA PAURA

Submitted by Anonymous on Sun, 03/27/2022 - 15:15
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Redazione
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Non c’avrebbe scommesso sopra un euro praticamente nessuno: di rivedere Nick Kyrgios nei piani alti delle classifiche mondiali, oltre che nei tabelloni avanzati dei principali tornei del circuito, in pochi ormai lo ritenevano possibile. E invece l’australiano ha saputo sorprendere e riprendere in mano il proprio destino. Sarà stata forse la vittoria nel torneo di doppio agli Australian Open, in coppia con Kokkinakis, ma qualcosa è scattato nella mente del tennista più ribelle dell’emisfero australe, che dopo aver fatto vedere i sorci verdi a Nadal a Indian Wells si ritrova tra le mani un’altra ghiotta opportunità per fare strada al sole della Florida.

Avversario di Nick nel terzo turno è però un altro che di mollare l’osso non sembra volerne sapere: Fabio Fognini negli ultimi tempi pare essersi specializzato maggiormente nel doppio (in coppia con Bolelli) piuttosto che a fare strada in singolare, ma intanto è di nuovo al terzo turno di un Masters 1000 e senza particolari pressioni addosso, solo deciso a continuare la sua corsa e a dare l’assalto alla top 30 mondiale (domani sarà comunque numero 32, guadagnando due posizioni rispetto alla settimana scorsa).

KYRGIOS È TORNATO SUPER: RUBLEV NE SA QUALCOSA

C’è un solo precedente tra Fognini e Kyrgios, e a onor del vero non è troppo rassicurante per l’atleta di Arma di Taggia. Che quattro anni fa proprio a Miami venne superato in due set dall’australiano, sempre nel match di terzo turno, con un doppio 6-3 che fu ben evidenziato dalle zero palle break concesse all’italiano, che perse la battuta tre volte su 5 opportunità date all’avversario. Ma in quattro anni di acqua ne è passata sotto i ponti: i due si sarebbero dovuti affrontare anche a Sidney a inizio anno, ma il match non venne disputato in quanto Kyrgios risultò positivo nell’ultimo giro di tamponi Covid prima del torneo.

Stavolta però, al netto di una classifica ATP bugiarda come poche altre volte (Kyrgios domani sarà numero 100 al mondo, ma sta giocando come un top 10 o qualcosa di simile), i favori del pronostico penderanno dalla parte dell’australiano, che nel secondo turno del torneo della Florida ha lasciato la miseria di tre game a un Andrej Rublev letteralmente spazzato via dal furore agonistico mostrato dal 27enne di Canberra. Che ha ritrovato una costanza al servizio da far paura, ottenendo l’80% dei punti con la prima e mandando a referto ben 10 aces in un match che non ha mai davvero avuto storia e che ha mostrato la qualità della proposta attuale offerta dal redivivo Nick.

FABIO NON PARTE BATTUTO, MA SERVIRÀ UN’IMPRESA

Fognini in questo primo scorcio di 2022 qualche segnale l’ha mandato. Dopo il bye del primo turno, contro il giapponese Daniel ha faticato nel primo set,  perso nettamente al tiebreak, poi però ha cambiato marcia vincendo d’autorità il secondo e infine ha alzato nuovamente l’asticella nel terzo, dove ha faticato a tenere la battuta in un paio di game prima di sfruttare a dovere l’ultimo e decisivo tiebreak, vinto con un solo minibreak di scarto.

Una battaglia durata tre ore che potrebbe farsi sentire nelle gambe (più che nella testa) del ligure, che ad ogni modo resterà a Miami anche in caso di sconfitta, essendo impegnato con Bolelli nel torneo di doppio dopo la delusione patita a Indian Wells, con la coppia azzurra eliminata al primo turno. Va da se che Fognini sta vivendo comunque un buon momento di forma: negli ultimi tre tornei disputati (Rio, Indian Wells e appunto Miami) su 6 gare disputate ne ha vinte 5, cedendo solo ad Alcaraz nella semifinale del torneo brasiliano, avendo poi dovuto ritirarsi prima del match contro Basilashvili nel secondo turno di Indian Wells.

Con Kyrgios servirà un’impresa, almeno se Kyrgios dimostra di essere quello ammirato nelle ultime settimane, capace di far sudare e non poco Nadal (pre infortunio al costato) e di ridurre a poca cosa Rublex appena 48 ore fa. Il vincente della sfida in programma a partire dalle 19,30 italiane (le 13,30 di Miami) se la vedrà con chi la spunterà tra Carreno Busta e Sinner: l’Italia sogna un derby agli ottavi, ma a conti fatti il compito più duro attende proprio il buon Fabio.

(Credits: Getty Image)

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