Ogni giorno ha la sua pena, e questo non fa eccezione: Dinos Mitoglu è stato trovato positivo a un controllo antidoping effettuato lo scorso 4 marzo, al termine della sfida contro il Panathinaikos. Di tutte le notizie che Ettore Messina avrebbe potuto accogliere, questa è forse la peggiore. Perché il greco è una pedina chiave nello scacchiere di Milano, tanto che la sua assenza nei mesi di gennaio e febbraio s’era fatta sentire, eccome.
Dovervi rinunciare adesso che la stagione entra nella sua fase culminante è persino peggio: perdere i centimetri e i muscoli di Mitoglu è quanto di peggio potesse capitare all’Olimpia, che già da stasera contro il Bayern dovrà fare di necessità virtù. Una sfida mai banale: è il remake del quarto di finale dell’anno passato, quello che spalancò a Milano le porte della final four di Colonia al termine di 5 gare belle, dannate e tirate. Ed è la sfida che potrebbe far decollare nuovamente le ambizioni dei biancorossi, che con una vittoria chiuderebbero in anticipo il discorso fattore campo in vista dei play-off. Già, ma la vicenda Mitoglu rischia di aver tolto certezze e serenità a uno spogliatoio che di sicuro non aveva bisogno di altre problemi.
MESSINA PREDICA CONTINUITÀ, MA LE INCOGNITE NON MANCANO
In attesa di avere delucidazioni, l’Olimpia dovrà fare di necessità virtù. Non che il Bayern sia messo tanto meglio: Trinchieri è alle prese con diversi punti interrogativi, su tutti quello legato alla presenza di Cory Walden, il play deputato solitamente a dettare i tempi della manovra dei bavaresi. Anche Obst e Hunter sono discutibili, ma la sensazione è che alla fine saranno entrambi della partita (dipenderà dall’esito dei tamponi pre gara), mentre Weiler-Babb è rimasto a casa perché infortunato.
Milano, oltre a Mitoglu, deve rinunciare al solo Trey Kell, ma le scelte di Messina potrebbero essere radicalmente differenti da quelle preventivate fino all’annuncio della positività del centro greco.
Vediamo come fare, certo questa è una notizia di cui avremmo fatto volentieri a meno, per giunta alla vigilia di due partite molto importanti (giovedì sempre al Forum arriva il Monaco) nelle quali cercheremo di dare continuità alla bella prova e alla vittoria ottenuta in Turchia contro l’Efes. Chiaro che c’è ancora bisogno di migliorare sotto diversi aspetti, a partire dal gioco e dalla qualità della proposta. Dobbiamo far girare palla con più continuità e cercare di controllare meglio il ritmo. Il Bayern viene da un periodo non semplice ma rimane una squadra molto preparata sia fisicamente che mentalmente. Per questo mi aspetto una gara molto difficile, di quelle nelle quali sono i dettagli a fare la differenza. E dovremo cercare di portarli dalla nostra parte.
BAYERN NELLA TEMPESTA, MA MILANO NON PUÒ SBAGLIARE
Il Bayern viene da un mese tremendo nel quale il Covid ha reso impossibile la vita a coach Trinchieri. Contro il Pana i bavaresi sono tornati a giocare una partita di Eurolega a distanza di quasi tre settimane dalla precedente, mentre addirittura in campionato lo stop è stato di quasi un mese.
Non ti muovere, aspetta che la tempesta passi
ha esclamato il tecnico in conferenza stampa dopo la gara di Atene, a riprova del fatto che in queste condizioni l’unica cosa possibile è cercare di non smarrire la via e resistere finché il peggio non sia passato. Milano ha un’occasione quasi unica in queste ultime tre gare che le mancano da giocare prima del play-off: vincendole tutte e tre potrebbe realisticamente ambire al secondo posto, oggi occupato dal Real Madrid, e questo renderebbe un po’ più agevole il cammino nella post season. Intanto vincendone un paio si metterebbe alle spalle l’Olympiakos, e già il fatto di aver evitato quelli del Pireo nello scontro play-off non è una cattiva cosa.
Chiaro però che lo stop di Mitoglu contribuisce nuovamente a rimescolare le carte e non può far dormire sonni tranquilli a nessuno. Magari l’AX Exchange tornerà sul mercato, dove intanto ha rilasciato Moraschini, che sarebbe stato squalificato fino al termine della stagione. Ma al netto di assenti e strategie per i rimpiazzi, contro i bavaresi una vittoria potrebbe voler dire tanto, anzi tantissimo, e aiutare anche nelle scelte da prendere. Palla a due alle 20,30, diretta Sky Sport Uno e Eleven Sport.
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