La sfida tra Polonia e Svezia vale un posto per i Mondiali in programma in Qatar. Finale playoff che mette di fronte le due nazionali questa sera (ore 20:45) allo stadio di Chorzow. L’esclusione della Russia, sanzionata da FIFA e UEFA dopo l'invasione e l'esplosione della guerra in Ucraina, ha dato il lasciapassare alla squadra allenata da Michniewicz mentre gli svedesi sono approdati a questo appuntamento dopo aver battuto la Repubblica Ceca ai supplementari (1-0, gol di Quaison, ex Palermo).
Per il neo tecnico dei polacchi, che ha preso il posto di Paulo Sousa (ha lasciato la nazionale per approdare al Flamengo) si tratta del secondo impegno da commissario tecnico. La prima uscita, in amichevole contro la Scozia lo scorso 24 marzo, è terminata con un pareggio (1-1) acciuffato nel recupero grazie a un rigore segnato da Piatek, attaccante della Fiorentina. Dietro all’Inghilterra nel suo girone di qualificazione con 20 punti, la nazionale polacca si è piazzata a due punti sopra l’Albania, terza. La Svezia, invece, ha fallito la qualificazione diretta attraverso il primo posto: superata nella sfida decisiva dalla Spagna (gol decisivo di Morata) che si è piazzata in vetta ottenendo il pass diretto
C’è curiosità per la prima volta da avversari per Lewandowski e Ibrahimovic e in particolare per vedere anche quanto gli “italiani” Piatek da un lato e lo stesso Ibra dall’altro potranno trovare spazio e magari mettere la loro firma su una sfida così decisiva. Per lo svedese appare certo un inizio dalla panchina.
Il c.t. della Polonia, già privo di Milik, potrebbe inserire Zurkowski e Reca in mediana avanzando Zielinski al fianco di Moder, entrambi alle spalle di Lewandowski nel 3-4-2-1, ma non è escluso l’impiego di Piatek da subito, anche un po’ a sorpresa, al posto di Moder o in avanti con Lewandowski, entrambi supportati da Zielinski. Nella conferenza della vigilia, Michniewicz si è così espresso sull’impiego dell’attaccante della Fiorentina: “Dopo la gara contro la Scozia sembrava non potesse esserci contro la Svezia. Invece abbiamo capito che l’infortunio era meno grave del previsto. Sarà disponibile, valuterò se impiegarlo da subito oppure no”.
Su fronte opposto, Zlatan Ibrahimovic - costretto a saltare la gara con la Repubblica Ceca per squalifica - sarà l’arma da utilizzare a gara in corsa, come confermato dal tecnico Janne Andersson: “Non sarà titolare ma può entrare nel corso della partita - Poi vedremo per quanti minuti impiegarlo, a seconda di come andrà la partita e di cosa succederà. E’ un'arma per noi ma purtroppo non può giocare tutta la partita. Lo sarà un'arma se avremo necessità di segnare ma può esserlo anche in fase difensiva se finiamo sotto pressione”.
POLONIA-SVEZIA PROBABILI FORMAZIONI:
POLONIA (3-4-2-1): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek; Reca, Zurkowski, Krychowiak, Cash; Zielinski, Piatek; Lewandowski. A disp. Skorupski, Dragowski, Wieteska, Grosicki, Kun, Bielik, Szymanski, Kaminski, Buksa. All.: Michniewicz.
SVEZIA (4-4-2): Olsen; Krafth, Lindelof, Danielson, Bengtsson; Karlstrom, Olsson, Ekdal, Forsberg; Kulusevski, Isak. A disp. Linde, Nordfeldt, Helander, Krafth, Augustinsson, Claesson, Starfelt, Sundgren, Elanga, Quaison, Ibrahimovic. All.: Andersson.
Arbitro: Daniele Orsato
(Credits: Getty Image)
