Ci sono i cinque cerchi intrecciati sullo sfondo della prima semifinale del Wta 1000 di Miami. Alle 21 ora italiana Belinda Bencic, oro olimpico a Tokyo la scorsa estate, affronta Naomi Osaka, l’ultima tedofora ai Giochi giapponesi. Si affrontano la numero 28 e la numero 77 al mondo, ma il ranking, mai come in questo caso, è davvero poco veritiero, perché le due atlete hanno occupato ben altre posizioni nel recente passato e se adesso sono dietro non è necessariamente perché attraversano una fase di declino.
WTA MIAMI OPEN BENCIC PERFETTA
Belinda Bencic non è arrivata a Miami al massimo della condizione. Sconfitta dall’estone Kontaveit a San Pietroburgo, subito dopo è stata eliminata al primo turno sia a Doha che a Indian Wells, battuta dalla danese Tauson e dall’altra estone Kanepi. L’oro olimpico, del resto, è stato il suo ultimo trionfo, in seguito al quale non è più riuscita a ripetersi ad altissimi livelli, dando talvolta l’impressione di essere lontana dagli standard del 2019 e della prima metà del 2020, quando arrivò al numero 4 al mondo, suo best ranking. A Miami, però, la svizzera è stata pressoché perfetta e il percorso netto, con quattro 2-0 consecutivi e appena 17 game persi, ne è la dimostrazione, seppur ottenuti, a dire il vero, contro avversarie alla sua portata come Kostyuk, Watson Sasnovich e Saville.
WTA MIAMI OPEN OSAKA IN GRAN FORMA
Anche Naomi Osaka, fino ad oggi, non ha perso neppure un set. È entrata in scena prima della Bencic, ma ha giocato lo stesso numero di partite, quattro, perché il ritiro della Muchova le ha consentito di “saltare” un match. A chiarire quali intenzioni avesse la giapponese in Florida è stato il secondo turno: dopo aver eliminato la modesta Sharma, l’ex numero uno al mondo ha fatto fuori Angelique Kerber con un eloquente 6-2 6-3 in poco più di un’ora, poi ha battute le padrone di casa Riske e Collins e contro quest’ultima, undicesima nel ranking, ha piazzato un pazzesco 6-2 6-1 in 59 minuti. A tratti è parso di rivedere l’atleta dominante di un tempo che solo la grande sensibilità di donna ha allontanato dai campi di tennis per tre mesi, da settembre a gennaio.
WTA MIAMI OPEN BENCIC BESTIA NERA DI OSAKA
Belinda Bencic torna a sfidare Naomi Osaka a distanza di due anni e mezzo dall’ultima volta. Allora la svizzera vinse 7-5 6-4 agli ottavi degli Us Open e quello fu il quarto successo consecutivo negli scontri diretti dopo quelli ottenuti nella Hopman Cup del 2017, agli ottavi di Indian Wells 2019 (netto 6-3 6-1) e ai quarti di Madrid, in rimonta, nello stesso anno. Per la giapponese una sola vittoria che risale addirittura al 2013 ed entrambe, classe 1997, erano minorenni, lontane dall’essere le campionesse che poi si sono rivelate. Ma oggi è proprio al passato che la Osaka dovrà fare riferimento, per dimostrare di essere tornata quella di un tempo.