Juventus-Inter, in programma stasera alle 20.45 all'Allianz Stadium, è il big match della trentunesima giornata di Serie A e somiglia tanto a una sorta di playoff, perché chi perderà questa partita difficilmente potrà ancora sognare la rimonta scudetto. Così il derby d'Italia numero 244 è un dentro o fuori che, in caso di pareggio, potrebbe estromettere entrambe dalla corsa al titolo, anche se molto dipenderà anche dal risultato, tutt'altro che scontato, di Milan-Bologna.
JUVENTUS-INTER NEL SEGNO DI DYBALA
“Dybala gioca”. Juventus-Inter ruoterà molto probabilmente intorno alla Joya. La fiducia che Massimiliano Allegri gli ha concesso alla vigilia, annunciando la sua presenza in campo, potrà essere determinante per la partita di stasera. Il numero 10 argentino sa già che la sua avventura in bianconero terminerà a fine stagione, magari si sente tradito dalla società, ma non dai propri tifosi che lo hanno sempre sostenuto. Sa anche che Marotta lo porterebbe volentieri a Milano e che proprio l'Inter potrebbe essere la sua prossima destinazione. Ma a quella che finora è stata la sua gente vuole regalare le sue ultime perle, magari anche per dimostrare al club che si è sbagliato sul suo conto.
JUVENTUS-INTER ALLEGRI SIGNORE DELLE RIMONTE
A Massimiliano Allegri sono già riuscite due rimonte sensazionali in campionato, una quando allenava il Milan e lo portò al terzo posto utile per la Champions nella stagione successiva alla cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva e all'addio di molti senatori; l'altra nel 2015-16 con la Juventus che perse 1-0 sul campo del Sassuolo, sprofondò a -11 dalla vetta e da lì in poi cominciò una cavalcata che la portò nel giro di 15 partite, già a febbraio, a scavalcare tutti. Al suo rientro sulla panchina bianconera potrebbe compiere un altro capolavoro: alla quattordicesima giornata era sesto, a pari merito con altre tre squadre, a -14 dalle vetta e con cinque sconfitte subite, poi ha collezionato sedici risultati utili consecutivi con 11 vittorie e 5 pareggi, salendo al quarto posto a -7 dal Milan capolista e a -1 dall'Inter, con la possibilità di scavalcarla. Continua a dire che l'obiettivo è la zona Champions, ma i numeri parlano chiaro: il tricolore non è così lontano.
JUVENTUS-INTER INZAGHI SI È SMARRITO
Dati alla mano, l'Inter è in serie positiva da sei partite tra campionato e coppe, ma i numeri bisogna anche saperli interpretare e ce ne sono altri decisamente meno lusinghieri. Nelle ultime sette partite di campionato, cioè dalla clamorosa e beffarda rimonta subita nel derby, i nerazzurri hanno ottenuto un solo successo, contro la Salernitana, perdendo anche con il Sassuolo a pareggiando le altre gare contro Napoli, Genoa, Torino e Fiorentina. Così non solo hanno perso la vetta, ma sono scivolati al terzo posto e al momento neppure i potenziali tre punti del recupero con il Bologna la riporterebbero in alto. Ecco perché stasera occorre la svolta. Il problema nasce anche dalla scarsa efficacia in attacco: Lautaro Martinez nel 2022 ha segnato in campionato solo alla Salernitana, Dzeko ha fatto appena meglio con 4 gol. La coppia si è smarrita, come il loro tecnico. Simone Inzaghi sembra aver perso la bussola, tradito in parte anche da alcuni fedelissimi, su tutti Barella, lontano parente del centrocampista straordinario del girone d'andata.
JUVENTUS-INTER NEL SEGNO DELL'EQUILIBRIO
Non aspettatevi una partita spettacolare, si giocherà sul filo dell'equilibrio e decideranno, molto probabilmente gli episodi. Allegri e Inzaghi sono due allenatori diversi, ma entrambi alternano pressione alta (più frequenti nell'Inter) a momenti in cui le loro squadre rifiatano. La necessità di vincere per non perdere terreno dalla vetta non li indurrà a una partita ultraoffensiva. Se la Juve, come pare, giocherà con il 4-2-3-1 con Dybala trequartista, l'Inter potrà approfittarne se nessun bianconero bloccherà Brozovic, ma le combinazioni tra la Joya e Cuadrado sul lato di Bastoni, soprattutto se Perisic non darà una mano costante in fase difensiva, possono fare la differenza. Senza dimenticare Dusan Vlahovic, acquistato anche per decidere queste partite. Ecco, stasera è l'occasione giusta per confermare alla società che lo strapotere economico può trasformarsi in superpoteri in campo.
JUVENTUS-INTER UNA CANZONE PER L'UCRAINA
Juventus-Inter verrà vista da mezzo mondo, così la Lega di Serie A ha avuto un'idea brillante: invitare Gaia, ex vincitrice di Amici, e Kateryna, la frontwoman dei Go_A, la band ucraina vista in gara lo scorso anno all'Eurovision Song Contest con "Shum", a esibirsi sulle note di "Imagine", la canzone-manifesto di John Lennon diventata un inno per la pace. Un segno di solidarietà nei confronti dell'Ucraina e un altro no convinto alla guerra.
JUVENTUS-INTER LE PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Zakaria, Locatelli; Cuadrado, Dybala, Morata; Vlahovic. Allenatore: Allegri.
Inter (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.
