ATP 250 MARRAKECH, MUSETTI-RAMOS VINOLAS: ESORDIO COMPLICATO PER LORENZO

Submitted by Anonymous on Tue, 04/05/2022 - 09:03
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Redazione
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Dal sole della Florida al caldo umido di Marrakech il passo non è poi tanto breve. Ma per Lorenzo Musetti è un salto quasi nel buio: la primavera americana con lui non è stata affatto prodiga di buoni propositi e il primo appuntamento sulla terra rossa diventa già uno snodo cruciale nell’annata del talento di Carrara.

Il problema è che di fronte c’è uno di quei clienti che definire scomodo è poco: da buon spagnolo Alberto Ramos-Vinolas è uno specialista della terra, e al torneo marocchino entra in tabellone come testa di serie numero 4. Un sorteggio abbastanza sfortunato per Musetti, che pure ha una voglia matta di rimettere un po’ di fieno in cascina e cercare di approcciare nel miglior modo possibile alla stagione sul rosso.

MUSETTI E UNA CAMPAGNA AMERICANA DA DIMENTICARE

Dove eravamo rimasti? Alla sconfitta al primo turno a Miami contro Popyrin, che in due set abbastanza combattuti si prese il passaggio del turno e mise di fatto il toscano sul primo aereo per l’Europa, prendendosi anche la rivincita dopo la sconfitta patita proprio contro il carrarino nel Challenger di Phoenix la settimana prima.

Quella battuta d’arresto ha un po’ gettato un’ombra sulla permanenza nel continente americano di Musetti, che non a caso proprio nel vecchio continente un mese aveva mandato a referto prima l’unica vera perla stagionale con il successo su Hurkacz negli ottavi di finale di Rotterdam, exploit che pure non trovò seguito nei quarti, complice la sconfitta con il ceco Lehecka.

Invero già un’altra volta un sorteggio poco fortunato è costato a Musetti l’uscita al primo turno, stavolta a Dubai, quando l’avversario rispose al nome di Novak Djokovic, capace di imporsi in due set in una delle rare giornate felici di questo primo scorcio di 2022. Contro Ramos-Vinolas il pronostico non sarà certo dalla parte del 20enne allievo di Simone Tartarini, che peraltro è andato ko. nell’unico precedente con il numero 34 del mondo, vecchio di ormai 6 mesi: lo scorso ottobre a Indian Wells, nell’edizione autunnale del torneo (posticipata rispetto alla primavera, causa pandemia), sul cemento arrivò un netto 6-1 6-4 che interruppe già al primo turno la corsa di Musetti. Stavolta cambierà la superficie, ma in generale sulla terra lo spagnolo potrebbe anche trovarsi maggiormente a suo agio.

RAMOS-VINOLAS SULLA TERRA SA IL FATTO SUO

Vero è che sin qui la stagione di Alberto ha vissuto un grosso piccolo e qualche delusione di troppo. Dopo l’uscita in cinque set al primo turno agli Australian Open contro l’argentino Baez, la ricerca dei tornei sul rosso l’ha portato ad affrontare un vero e proprio tour del Sudamerica, inaugurato alla grande con la vittoria nell’ATP 250 di Cordoba, dove in finale ha battuto il cileno Tabilo in rimonta al terzo.

Da quel momento in poi però le gioie si sono affievolite, con la semifinale di Santiago del Cile persa ancora contro Baez (una vera e propria bestia nera) in mezzo alle uscite anticipate a Buenos Aires e Rio. La toccata e fuga a Miami, subito eliminato da Korda, gli ha permesso di tornarsi ad allenare sulla terra, dove spera di raccogliere le sue belle soddisfazioni nella stagione che è appena cominciata. Musetti però ha molto da chiedere al suo esordio a Marrakech: in un mese s’è ritrovato una trentina di posizioni più indietro rispetto al suo best ranking, complice la luna storta in cui s’è imbattuto nella trasferta americana.

Ma la terra è pur sempre la superficie dove ha ottenuto i suoi tre successi nel circuito ATP, benché trattasi di tre tornei del circuito Challenger e Futures. Battere Ramos-Vinolas potrebbe far scattare nel giovane toscano quella scintilla di cui va di nuovo in cerca dopo un periodo un po’ di appannamento, aprendo così nel migliore dei modi la sua rincorsa verso la stagione sul rosso, memore anche di quanto fatto lo scorso anno al Roland Garros dove arrivò fino agli ottavi, obbligando Djokovic a uno sforzo enorme per piegarlo dopo essere andato sotto per due set a zero (solo un infortunio capitato a Lorenzo all’inizio del terzo set salvò il serbo da una disfatta imminente). Appuntamento intorno alle 13,30, con diretta su SuperTennis TV.

(Credits: Getty Images)

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