ATP 250 MARRAKECH, CECCHINATO-CARBALLES BAENA: MARCO E IL TABÙ DEL PRIMO SUCCESSO 2022

Submitted by Anonymous on Tue, 04/05/2022 - 12:05
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Non è tanto Roberto Carballes Baena l’avversario di Marco Cecchinato, atteso al debutto sulla terra del Gran Prix Hassan II intorno alle 17 di oggi pomeriggio (diretta SuperTennis TV). È lo stesso Cecchinato il primo avversario di se stesso, come i numeri possono spiegare più di qualunque altro dato esista sulla faccia della terra.

Perché l’incipit di 2022 è stato a dir poco disarmante: 7 gare disputate, 7 sconfitte incassate, un filotto disarmante per chi sperava di presentarsi al via della nuova stagione con rinnovate ambizioni dopo un 2021 in chiaroscuro, nel quale qualcosa s’è inceppato e dove adesso il problema è come riaccendere il motore.

Adesso che s’affaccia al momento più atteso dell’anno, quello dove si comincia a giocare compiutamente sulla terra rossa, il palermitano ha voglia di mettersi tutto questo alle spalle. Anche se l’avversario dell’esordio nel torneo di Marrakech è di quelli da prendere con le molle, tanto che in classifica lo precede di una manciata di posizioni e certamente ha avuto un avvio di stagione decisamente più felice.

CARBALLES BAENA SULLA TERRA SI FA RISPETTARE

Cecchinato ha bisogno di ritrovarsi, e magari l’amica terra gli offrirà quelle sensazioni di cui va in cerca. Certo Carballes Baena non è l’avversario più comodo per riprendere a correre: in passato i due si sono affrontati ben 6 volte, di cui tre nel circuito professionistico con un bilancio che vede l’italiano avanti 4-2 (2-1 nei match ATP). I primi due incroci sono avvenuti entrambi a Buenos Aires: quello del 2019 vide il palermitano imporsi in due set, quello del 2020 ha sorriso allo spagnolo, curiosamente con il risultato in fotocopia (7-6 6-4).

L’unico incrocio è vecchio di un anno, quando sul centrale di Madrid Cecchinato riuscì a conquistare la vittoria in tre set (4-6 6-0 6-3) accedendo così al main draw del secondo Masters 1000 di stagione sulla terra. Decisamente più lontani gli altri precedenti, riferiti ai tornei minori Futures sui campi terrosi di Italia e Spagna. Chiaro però che la sfida in programma oggi è la prima che vede Carballes Baena avanti in classifica rispetto al più esperto rivale, merito anche dell’ottimo avvio di 2022 che il tennista di Tenerife ha mandato a referto.

Su tutti spicca la finale ottenuta nel Challenger di casa, quello di Gran Canaria, dove però a spuntarla fu un altro italiano, vale a dire Gianluca Mager. Tra le poche sconfitte stagionali si ricordano quelle contro Sonego a Cordoba, con Ruud a Buenos Aires e con Cerundolo a Rio de Janeiro, mentre come da previsione sul cemento americano di Indian Wells prima e Miami poi di strada lo spagnolo non ne ha fatta poi tanta, uscendo sempre al primo turno per mano rispettivamente di Brooksby e Goffin.

UN MOMENTO CHIAVE PER RISALIRE LA CHINA

L’ennesima discesa di Cecchinato, oggi borderline per ciò che riguarda la top 100 mondiale, conferma l’attitudine del siciliano a vivere la sua vita dentro al campo in maniera sempre vorticosa. Certo lo stop di fine 2021 potrebbe aver inciso e non poco sull’andamento di una prima parte di stagione decisamente al di sotto delle attese, per quanto è risaputo che il momento migliore il palermitano lo vive a cominciare da aprile in poi, col ritorno della terra negli appuntamenti continentali.

Difficile porsi obiettivi a breve o lunga scadenza in questa fase della carriera che vede Marco un po’ più in difficoltà rispetto al solito, e per questo l’auspicio prima del sorteggio del tabellone di Marrakech era quello di pescare un avversario un po’ meno temibile di Carballes Baena. In caso di vittoria, ad attenderlo al secondo turno dovrebbe esserci (il condizionale è sempre d’obbligo) quel Federico Delbonis che dopo la semifinale centrata a Buenos Aires un paio di mesi fa s’è un po’ smarrito, andando piuttosto male dei due tornei americani di primavera (nel primo turno se la vedrà con il portoghese Sousa).

Ma Delbonis quando vede Cecchinato si trasforma: ha vinto tutti e 5 i precedenti nel circuito ATP col palermitano, che dunque sa bene di non essere stato fortunato con le palline che hanno dato vita al tabellone. Meglio però pensare a una gatta da pelare alla volta: oggi più che mai, Marco sa di dover ritrovare se stesso e quel dritto che tante volte lo ha spinto verso lidi inesplorati, cercando di ritrovare la retta via.

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Tennis