MANCHESTER CITY-ATLETICO MADRID: GUARDIOLA CONTRO SIMEONE, DUE MONDI A CONFRONTO

Submitted by Anonymous on Tue, 04/05/2022 - 16:31
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Redazione
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Più diversi di così non potrebbero essere. Eppure Pep Guardiola e Diego Simeone sotto molti aspetti si somigliano, eccome: leader, trascinatori, mentori dei loro ragazzi, che non possono far altro che deputare anima e corpo alla corrente imposta dai rispettivi tecnici. Guardiola re del tiki taka, del possesso palla portato all’eccesso ma anche della ricerca della verticalizzazione al momento opportuno, una sorta di calcio totale rivisitato in chiave moderna che in doto gli ha portato due Champions col Barcellona, ma anche tante delusioni quando ha provato a riprendersi il trono col Bayern (tre semifinali perse di fila) e poi a Manchester, sponda City, perdendo l’ultima finale col Chelsea.

Simeone sotto il punto di vista tattico è all’opposto: la difesa viene prima di tutto, la palla la possono pure tenere gli avversari, ma quando riparte l’Atletico sa far male come pochi. Mentre quando è arrivato in finale di Champions s’è fatto male come poche altre volte: due sfide contro il Real, altrettante sconfitte, una ai rigori e una ai supplementari.

Non è un’ossessione, ma in fondo anche il “Cholo” sogna la coppa dalle grandi orecchie da una vita. E il destino ha voluto che ritrovasse quel Guardiola che undici anni fa gli inflisse la prima sconfitta da tecnico dell’Atletico, un sofferto 2-1 deciso da Messi. Che magari stasera, seduto sul divano della sua residenza parigina, si morderà i gomiti pensando di aver sprecato un’altra occasione per tentare l’assalto alla coppa per antonomasia.

IL CITY IN DIECI GIORNI SI GIOCA (QUASI) TUTTO

Insomma, Manchester City-Atletico Madrid è tutto e il contrario di tutto. E arriva in un momento assai particolare della stagione, col City che alle porte ha la sfida verità in Premier contro il Liverpool e, dopo il match di ritorno, la semifinale di FA Cup sempre con i Reds. Ma Guardiola ha occhi solo per la sfida di stasera (ore 21 all’Etihad, diretta su Canale 5), ammettendo di aver studiato nuove soluzioni per provare a spingersi di nuovo tra le prime quattro. “La verità è che studio tantissimo e di conseguenza mi viene sempre in mente qualche tattica nuova.

A me piace pensare tanto per adattare e aggiustare le cose. Contro l’Atletico ho deciso di giocare in 12 (chiaro riferimento nemmeno troppo velato all’errore commesso dal Bayern contro il Friburgo in Bundesliga sabato scorso), così almeno sorprenderò Simeone… battute a parte, il loro tipo di gioco non è difensivista come la gente vuol far credere. È vero, in fase di non costruzione non si prendono troppi rischi, ma dalla metà campo in su hanno grande qualità e sanno perfettamente come ribaltare l’azione. E poi se l’Atletico arriva sempre in fondo ci sarà un motivo. Se voglio la Champions? Faremo di tutto per portarla a casa, ma al solito sarà molto dura.

“CHOLO” SENZA CARRASCO, MA PROMETTE BATTAGLIA

Simeone sa perfettamente che il City parte favorito. Non ne fa mistero, ma tantomeno ne fa un problema.

L’importante è che alla fine passi la squadra che avrà meritato maggiormente di qualificarsi alle semifinali, e così vorrei che chi vincerà la Champions possa farlo meritatamente

ha aggiunto, quasi a voler esorcizzare lo spettro di qualche favore alle grandi d’Europa.

City e Bayern sono probabilmente le grandi favorite per la vittoria finale, ma lo scorso anno il Chelsea seppe sorprendere tutti e questo dimostra che non c’è nulla di scontato. Perché abbiamo filosofie di calcio differenti? Perché il calcio è fatto di tanti volti, e io e Guardiola vediamo le cose in modo diverso. Ma l’obiettivo è lo stesso: arrivare a vincere e superare l’avversario.

Per farlo il “Cholo” chiederà gli straordinari a Griezmann e Joao Felix, i due deputati a partire titolari in attacco nel classico 4-4-2 dei colchoneros. Mancherà Carrasco per squalifica, e questa è certamente un’assenza di cui Simone avrebbe fatto volentieri a meno. Nel City due sono gli assenti: Ruben Dias in difesa (infortunio muscolare) e Walker per squalifica.

Ma Guardiola cade comunque in piedi: dietro con Laporte farà coppia Stones, mentre davanti Mahrez e Sterling assisteranno Foden, schierato come da abitudine falso nueve. Anzi, per dirla in modo british, false nine.

MANCHESTER CITY-ATLETICO MADRID, LE PROBABILI FORMAZIONI

MANCHESTER CITY (4-3-3) Ederson; Joao Cancelo, Laporte, Stones, Zinchenko; Bernardo Silva, Rodri, De Bruyne; Mahrez, Foden, Sterling. All.: Guardiola.

ATLETICO MADRID (4-4-2) Oblak; Llorente, Savic, Felipe, Reinildo; Renan Lodi, Koke, Kondogbia, Lemar; Griezmann, Joao Felix. All.: Simeone.

ARBITRO: Kovacs (Romania).

(Credits: Getty Images)

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