La prima è andata ed è stata una signora prima. Perché miglior debutto forse Lorenzo Musetti proprio non poteva immaginarselo sulla terra rossa di Marrakech: tutti temevano la sfida con Alberto Ramos-Vinolas, ma il 20enne di Carrara l’ha fatta sembrare molto più semplice di quanto non ci si potesse aspettare. Una vittoria netta e di qualità, peraltro figlia anche di momenti mica semplici: il break subito al primo turno di battuta, subito replicato da due contro break, quindi il set point mancato sul 5-2 e la contro rimonta subita ad opera dello spagnolo, bravo a forzare il set fino al tiebreak, dove l’italiano s’è ritrovato sotto per 4-1 prima di cambiare marcia e chiudere sul 7-5.
Ed è lì che è finita la partita, perché nel secondo set semplicemente non c’è stata partita, con Musetti più che mai padrone delle operazioni. Uno scalpo importante che nel 2022 del toscano è secondo solo all’exploit su Hurkacz effettuato a Rotterdam nel mese di febbraio, essendo Ramos-Vinolas numero 33 al mondo. Ma anche un successo che dimostra quanto il talento carrarino abbia in dotazione una varietà di colpi, soluzioni e potenzialità da potergli permettere di pensare in grande contro qualunque avversario.
TABERNER È UN CLIENTE SCOMODO, MA ALLA PORTATA
Quello che lo attende al secondo turno è ancora una volta iberico: Carlos Taberner ha un po’ più di esperienza rispetto a Musetti, ma soprattutto viene da un inizio d’anno decisamente incoraggiante. Di più: a Roseto degli Abruzzi, giusto tre settimane fa, ha messo le mani sul quinto titolo in carriera (di cui 4 solo nell’ultimo anno solare), pur sempre nella schiera dei Challenger.
Ma aveva già mandato segnali incoraggianti durante la trasferta sul rosso in Sudamerica, quando aveva battuto tra gli altri Delbonis e pure Cerundolo jr. All’esordio a Marrakech ha avuto vita facile contro il tedesco Hanfmann, costretto al ritiro dopo aver ceduto 6-2 nel primo set. La motivazione non mancherà al valenciano, che con una vittoria si guadagnerebbe automaticamente il best ranking in carriera, sconfinando dentro la top 90 mondiale. E contro Musetti nell’unico precedente ha pure trovato il modo di far sua la posta: è successo poco meno di un anno fa nelle qualificazioni al Masters 1000 di Madrid, quando Taberner s’impose in due set senza lasciare troppo spazio alle iniziative del toscano. Che mai come oggi pregusta una dolce rivincita.
PROSPETTIVE INTRIGANTI: ALTRA SFIDA CON DJERE IN ARRIVO?
Il Musetti visto all’opera contro Ramos-Vinolas ha lasciato in eredità buone sensazioni. Chiaro che la stagione del rosso diventa per lui strategica anche in funzione di una crescita che nella prima parte del 2022 è stata un po’ rallentata da qualche sconfitta di troppo nei primi turni dei tornai disputati. Le prospettive peraltro nel Gran Prix Hassan II sono invitanti: accedendo ai quarti il vincitore della sfida tra Musetti-Taberner troverebbe uno tra Laslo Djere e Malek Jaziri, quest’ultimo capace di buttare fuori al primo turno il favoritissimo ceco Jiri Vesely.
Proprio con Djere per Musetti è in corso una vera e propria saga: i due si sono affrontati ben 4 volte a partire dal settembre del 2020, con il serbo che ha sempre vinto nei primi tre incroci, battuto però nell’ultima sfida disputata lo scorso novembre al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Un buon motivo per pensare di poter fare strada in un torneo che potrebbe rivelarsi alla stregua di un buon affare per il carrarino, che dopo il convincente esordio vuol provare a trovare quella continuità che da un paio di mesi a questa parte (cioè dopo Rotterdam) è sembrata un po’ venire meno.
Taberner è un giocatore che sa esaltarsi in certi contesti: solido al servizio, ottimo in risposta da fondocampo, è un po’ il classico prototipo del tennista spagnolo, tutto grinta e muscoli ma anche con tecnica affinata. Servirà insomma un Musetti sul pezzo, anche se la sfida d’esordio nel torneo marocchino ha mostrato una versione decisamente deluxe del carrarino, deciso a cominciare la stagione sul rosso a marce ingranate. E per quanto visto contro Ramos-Vinolas, il proposito potrebbe anche riuscire. Appuntamento intorno alle 15, con diretta su SuperTennis TV.
(Credits: Getty Images)
