Cerca continuità il Brescia dopo la vittoria ottenuta contro il Vicenza in occasione del ritorno per la terza volta sulla panchina biancazzurra del tecnico Corini. Di fronte troverà un Pisa ferito dal pesante 5-1 subito contro il Benevento.
Il Pisa arriva al match con una striscia di tre vittorie consecutive tra le mura amiche: 3-2 al Crotone, 3-0 con la Cremonese e 1-0 contro il Cittadella. Il Brescia si è rivelato finora come la migliore compagine in formato da trasferta: 32 i punti conquistati in 16 partite lontano da casa, una media di 2 punti per gara.
La sfida ai nerazzurri rappresenta un esame di consapevolezza importante per i lombardi. Vista anche la distanza ravvicinata rispetto al match di sabato con il Vicenza e, appunto, le successive sfide consecutive con due clienti più che insidiosi come Parma e Monza, il tecnico delle rondinelle potrebbe operare qualche variazione degli undici conservando come riferimento il modulo 4-3-1-2.
Dopo una vittoria, si lavora ancora meglio. Sono soddisfatto perché nel successo contro il Vicenza ho visto riprodotte sul campo tutte quelle situazioni che avevamo provato nei dieci giorni di lavoro che avevamo a disposizione. Adesso abbiamo uno scontro diretto complicato ma è anche vero che alle spalle abbiamo dei giorni di lavoro che abbiamo sfruttato al massimo per farci trovare pronti
il pensiero di Corini che a centrocampo riconferma Proia (preferito a Bertagnoli) mentre in avanti potrebbe affidarsi alla velocità di Tramoni rispetto a un Ayè apparso poco brillante, con l’ipotesi Bianchi sempre viva.
Nel Pisa dall'inizio potrebbe giocare Puscas in attacco (subentrato nel secondo tempo a Benevento) al fianco di Torregrossa. Alle loro spalle Benali, con Marin (al rientro dalla squalifica così come Lucca) che tornerà a presidiare la mediana insieme con Nagy e uno tra Siega e Mastinu.
Tutto il resto del gruppo sarà convocato. Non ci sono defezioni: anche Hermannsson ha recuperato a pieno dal problema muscolare e sarà disponibile. Servirà una partita intensa, dovremo fare attenzione a ogni dettaglio. Il Brescia è forte, ha tanti giocatori in grado di sfoderare la giocata vincente. Anche noi abbiamo qualità e dovremo essere bravi a sfruttarle”, ha detto il tecnico Luca D’Angelo che ha riscontrato nei suoi uomini tanta voglia di riscatto dopo la batosta di Benevento. "Non facile riprendere a lavorare con entusiasmo dopo una scoppola del genere ma posso dire che ho visto i miei ragazzi determinati perché vogliono dimostrare che non sono quelli visti sabato.
PISA-BRESCIA (ore 19) PROBABILI FORMAZIONI
Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Siega, Nagy, Marin; Benali; Torregrossa, Puscas. A disp. Livieri Berra, Hermannsson, Lucca, Cohen, Tourè, Sibilli, Mastinu, Gucher, De Vitis, Marsura. All. D'Angelo.
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Adorni, Pajac; Bisoli, Van De Looi, Proia; Leris; Moreo, Tramoni. A disp. Andrenacci, Mangraviti, Papetti, Huard, Jagiello, Bertagnoli, Behrami, Olzer, Ayè, Bianchi, Bajic. All. Corini.
Arbitro: Santoro di Messina.
(Credits: Getty Images)
