Non c’è quiete prima della tempesta per Milano, che mai come adesso vorrebbe maledire infortuni e peripezie, quelle che hanno messo davvero a repentaglio l’intera stagione dell’AX Exchange. Che all’Astroballe di Villeurbanne si va a giocare l’ultima gara di stagione regolare andando alla ricerca di risposte e sensazioni (possibilmente) positive, falcidiata dalle assenze e consapevole di ritrovarsi di fronte a una montagna da scalare.
Non è tanto la sfida in sé a preoccupare Ettore Messina, quanto la prospettiva di dover affrontare le prime vere sliding doors della stagione senza molti effettivi: Rodriguez, Kell, Daniels e Shield sono fuori per Covid, Datome per infortunio, più c’è Mitoglu sospeso. Alla fine la trasferta in terra francese appare quasi alla stregua del “male minore”: solo con una vittoria e una contemporanea sconfitta del Real Madrid contro il Bayern l’Olimpia potrebbe risalire fino al terzo posto, altrimenti chiuderà quarta e dovrà solo aspettare di conoscere il nome dell’avversaria nei play-off al via il prossimo 19 aprile.
La testa, semmai, è già rivolta all’incrocio di domenica prossima con la Virtus Bologna, che non è la stessa squadra affrontata a inizio anno e che potrebbe comunque avere una sua rilevanza in vista del fattore campo nei play-off. Insomma, emergenza pura. Cose che in una stagione lunga e imprevedibile vanno comunque messe in preventivo.
BALDASSO E ALVITI, LA “RIVINCITA” DGELI ITALIANI
Ettore Messina non s’è voluto piangere addosso prima di imbarcarsi sull’aereo che ha portato la squadra in terra d’Oltralpe.
Siamo in emergenza, è vero, ma questa è una buona opportunità per dare spazio a chi ne ha avuto meno fino ad oggi. Ed è anche una verifica importante per capire su chi poter fare affidamento in vista dei prossimi due mesi, che saranno quelli in cui si deciderà tutto il nostro cammino. Avrei preferito fare a meno di dovermi confrontare con così tanti infortunati, ma non cerchiamo scuse e pensiamo solo a giocare.
Osservato speciale sarà Nick Melli, che ha saltato l’ultimo match di Eurolega contro Monaco ma che è pronto a tornare sul parquet. Chiaro però che qualche sacrificio Messina ai suoi dovrà chiederlo: Pippo Ricci, ad esempio, dovrà spostarsi nel ruolo di ala piccola, mentre Grant verrà dirottato a fare la guardia e i playmaker saranno Delaney e Baldasso.
Proprio quest’ultimo, assieme ad Alviti, proverà a sfruttare al meglio l’opportunità che l’infermeria ha loro proposto, occasione utile per fare esperienza su un palcoscenico rilevante come quello continentale. Soluzioni che potrebbero comunque tornare utili anche a breve scadenza in vista degli impegni di campionato in rapida successione contro Virtus, Cremona e Napoli.
IL PERICOLO DI PENSARE GIÀ ALLA VIRTUS
L’Asvel è già fuori dai giochi da un pezzo e sta vivendo una fase della sua annata piuttosto in chiaroscuro, con 8 sconfitte racimolate nelle ultime 11 gare. Ha un paio di pedine in dubbio (Morgan e Knight), in generale non ha nulla da chiedere a questa partita, se non di chiudere dignitosamente la sua stagione europea. Tra i pochi che potrebbero sfruttare la vetrina c‘è Victor Wenbanyama, giovane di prospettiva che pure sin qui ha un po’ disatteso le aspettative. Sulla carta l’Olimpia, seppure rabberciata, rimane nettamente superiore, ma è chiaro che in condizioni del genere è difficile poter pensare a una comoda scampagnata.
E in più i due recenti ko contro Monaco (che è costato la rincorsa al secondo posto) e Sassari ha minato qualche certezza più di quanto non abbia fatto la diffusione rapida del Covid in spogliatoio. Di sicuro Milano senza il Chacho, Daniels, Shields e Datome perde tantissimo e non può pensare di poter tenere un rendimento pari a quello che avrebbe in condizioni normali.
Una sconfitta a Villeurbanne sarebbe tutto sommato indolore (difficile che il Real perda col Bayern, che è già qualificato ma che molto difficilmente potrebbe ambire a qualcosa in più dell’ottavo posto), una con la Virtus domenica decisamente meno. In qualche modo, i presenti dovranno non far rimpiangere gli assenti, almeno nel risultato. Appuntamento alle 21, diretta su Sky Sport e Eleven Sport.
(Credits: Getty Images)
