CALCIOMERCATO JUVENTUS, RASPADORI PER SOSTITUIRE DYBALA

Submitted by Anonymous on Fri, 04/08/2022 - 15:53
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Redazione
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Giacomo Raspadori è uno degli obiettivi principali della Juventus per sostituire Paulo Dybala. L'attaccante del Sassuolo, probabile perno futuro della Nazionale, è stato già individuato dalla dirigenza bianconera come profilo ideale per affiancare Dusan Vlahovic in attacco o, in alternativa, come spesso gli è capitato anche in neroverde, partire da sinistra in un eventuale 4-3-3.

CALCIOMERCATO JUVENTUS, RASPADORI DA 30 MILIONI IN SU

Il Sassuolo ha già fatto il prezzo, più o meno. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, senza fare gli opportuni distinguo, l'a.d. Carnevali ha ammesso che per tutti i gioielli della sua squadra si parte da 30 milioni e poi si valuta caso per caso. Ciò significa che molto dipende dalla formula proposta dalla controparte e ovviamente dal caso specifico, appunto, cioè dal valore del giocatore. E per Raspadori si potrebbe arrivare a una cifra non lontana da quella ottenuta per Locatelli, cioè 35 milioni.

CALCIOMERCATO, JUVENTUS-RASPADORI IL RETROSCENA

A proposito di Locatelli, la Juventus avrebbe chiuso volentieri una doppia operazione in entrata con il Sassuolo quest'estate. Stando a quanto raccontato da Carnevali, infatti, i bianconeri avrebbero già chiesto Raspadori per rinforzare il reparto offensivo lasciato scoperto da Cristiano Ronaldo. I tempi, però, erano troppo stretti per portare a termine l'affare e non se n'è fatto più nulla. Probabilmente meglio così per Jack, che aveva sì partecipato all'Europeo, con un piccolo spezzone nella gara contro il Galles, ma non aveva ancora, e in realtà non ha ancora, l'esperienza necessaria per il salto in una grande squadra, considerando che nel 2020-21 non era neppure un titolare in pianta stabile al Sassuolo.

CALCIOMERCATO JUVENTUS, RASPADORI PERCHÉ SÌ

Giacomo Raspadori è un gran talento, ma non ha l'aria del predestinato, come magari l'aveva Dybala alla sua età. Eppure può raccoglierne l'eredità, sfruttando le sue caratteristiche. L'argentino emerse nel Palermo da centravanti atipico, così come ha fatto Raspadori nella scorsa stagione al Sassuolo. Ma arrivato alla Juve, Paulo è diventato sempre più un numero 10, al massimo un “nove e mezzo” per usare la definizione che coniò Michel Platini per Roberto Baggio. Raspadori ha avuto un percorso più o meno simile diventando già in Emilia più che altro un “dieci e mezzo”, perché al centro dell'attacco c'era Scamacca e lui si è diviso tra il ruolo di trequartista, o sottopunta, per usare un linguaggio moderno, che più gli si addice, e quello di esterno sinistro. Non ha la visione di gioco di Dybala e usa la propria tecnica soprattutto in area di rigore, più vicino alla porta, magari sacrificandosi di più in fase difensiva.

CALCIOMERCATO JUVENTUS, RASPADORI PERCHÉ NO

La Juventus fa bene a investire su Raspadori, perché rinforza l'anima italiana della squadra e perché in prospettiva può diventare un grande giocatore. L'errore che non va commesso è responsabilizzare troppo l'attaccante, perché, proprio considerando le differenze con Dybala, non gli si possono dare le chiavi della manovra offensiva. Per anni l'argentino è stato il fulcro di ogni azione bianconera, contro squadre spesso chiuse, mentre Raspadori al Sassuolo raramente è costretto a districarsi in spazi stretti. Così, bisogna dare il tempo a Jack, classe 2000, di ambientarsi in una grande squadra, di accumulare esperienza e di imparare, anche sbagliando. Altrimenti si corre il rischio di bruciarlo.

(Credit: Getty Images)

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