INTER-VERONA PER LA RIMONTA SCUDETTO DI INZAGHI

Submitted by Anonymous on Sat, 04/09/2022 - 13:14
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Redazione
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Inter-Verona è il primo momento scudetto del weekend. La rimonta di Simone Inzaghi passa molto probabilmente attraverso l'infallibilità: se vuole tornare al comando, lì dove ha finito il girone d'andata, c'è bisogno che da qui al termine della stagione le vinca tutte o quasi. A giudicare dal calendario, la partita di oggi alle 18, a San Siro, è uno degli ostacoli più difficili da superare.

INTER-VERONA INZAGHI AL MOMENTO DELLA VERITÀ

Qual è la vera Inter? La squadra dimessa, quasi senza forze, che ha perso con il Sassuolo e pareggiato il derby di Coppa Italia contro il Milan, quella coraggiosa che ha messo paura al Liverpool all'andata e al ritorno negli ottavi di Champions, quella solida e capace di soffrire che ha espugnato lo Stadium senza brillare, quella scintillante che ha dato una lezione alla Salernitana? Negli ultimi mesi si è visto tutto e il suo contrario. I nerazzurri che chiusero da campioni di inverno nel 2021 con un filotto strabiliante di vittorie, mostrandosi persino superiori alla scorsa stagione, si sono via via dissolti con il nuovo anno, quasi senza identità. Ecco perché la partita di oggi rappresenta una sorta di momento della verità. La vittoria contro la Juventus ha ridato entusiasmo, adesso bisogna capire se la squadra ha ritrovato le certezze che l'hanno accompagnato nella prima metà della stagione.

INTER-VERONA È LA PARTITA DI CORREA

Joaquin Correa è arrivato a Milano come ultimo regalo del mercato estivo per Simone Inzaghi, che l'aveva già allenato alla Lazio. A Verona, alla seconda giornata di campionato, debuttò in nerazzurro subentrando al 74' e segnò due gol. Di fronte aveva un'altra squadra rispetto a quella che affronterà oggi, perché l'allenatore dell'Hellas era Di Francesco e non Tudor. Ora, dopo tante gare saltate per infortunio, Correa torna titolare, sostituendo lo squalificato Lautaro Martinez: accanto a Dzeko dovrà dimostrare di poter essere l'uomo in più per il rush finale.

INTER-VERONA UN TABÙ LUNGO 30 ANNI PER L'HELLAS

La storia dice che difficilmente oggi il Verona batterà l'Inter, semplicemente perché a San Siro non l'ha mai fatto e perché, comprendendo anche le gare giocate in casa, non ci riesce da 30 anni. Il 9 febbraio 1992 l'Hellas la spuntò 1-0 con rete di Ezio Rossi e rigore sbagliato da Stojkovic, che pure quel giorno diede spettacolo. Oggi Tudor non ha nessun giocatore così geniale e il suo trequartista, Barak, è fuori per infortunio, mentre il bomber, Simeone, segna molto più spesso al Bentegodi che in trasferta. In campo, però, non va né la storia, né il recente passato: i gialloblù hanno raggiunto l'obiettivo salvezza con anticipo, ma andranno in campo con la consueta grinta, cercando la solita pressione alta e gli uno contro uno a tutto campo, come hanno fatto domenica scorsa contro il Genoa, di fatto subendo poco o nulla, e vincendo 1-0. Ecco perché per i nerazzurri sarà comunque complicata.

INTER-VERONA, LE PROBABILI FORMAZIONI

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Correa. Allenatore: Inzaghi.

Verona (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Bessa, Caprari; Simeone. Allenatore: Tudor.

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