Torino-Milan, in programma stasera alle 20.45, è il posticipo domenicale della 32ª giornata di Serie A. Ed è forse la peggiore sfida possibile per Stefano Pioli, a caccia di gol scudetto. Perché il Diavolo ne ha segnati appena 10 nelle ultime 10 gare e la quinta miglior difesa del campionato, che di reti ne subisce una in media a partita, non rappresenta certo l'avversario ideale per ripartire dopo lo 0-0 contro il Bologna.
TORINO-MILAN, IL BRACCINO DEL DIAVOLO
Il Milan è in testa al campionato con 67 punti in 31 partite e probabilmente nessuno si aspettava che il Diavolo potesse essere ancora lì a questo punto del campionato, soprattutto considerando i numerosi infortuni, su tutti quelli di Ibrahimovic e Kjaer. Ma una rosa forse inferiore sulla carta a quelle di Inter, Juventus e Napoli ha saputo sopperire alle lacune grazie alla spensieratezza dei propri giovani, in particolare Leao. Il timore è che, una volta riconquistata la vetta della classifica, ad alcuni dei ragazzi di Pioli possa venire il cosiddetto “braccino”. Stasera, allora, i rossoneri sono attesi a una prova di maturità.
TORINO-MILAN, JURIC A CACCIA DELL'IMPRESA
Il Torino è stata una delle realtà più belle per gran parte del campionato, ma spesso ha raccolto meno di quanto meritasse, soprattutto contro le big. All'andata contro il Milan, ad esempio, decise un gol di Giroud, ma furono i granata a giocare meglio, così come è capitato altre volte, contro Napoli, Inter e Juventus. Per coronare una stagione positiva, allora, Juric va a caccia del colpaccio e il successo di Salerno ha in qualche modo restituito entusiasmo e certezze alla squadra. Mancherà ancora Praet, forse l'unico elemento insostituibile della rosa, perché né Pobega, né Pjaca, hanno le sue caratteristiche.
TORINO-MILAN SENZA IBRAHIMOVIC, REBIC E BENNACER
I tifosi del Milan si sono risvegliati con tre pessime notizie: stasera a Torino non ci saranno Zlatan Ibrahimovic, Ante Rebic e Ismael Bennacer, oltre a Samuel Castillejo, ormai ai margini. Una tripla tegola pesantissima per Pioli, che nel frattempo aveva perso anche Florenzi. Significa che, in caso di necessità, per il tecnico rossonero sarà complicatissimo pescare dalla panchina per provare a cambiare le sorti del match. L'unico uomo offensivo a disposizione, oltre ai titolari, sarà Messias, al quale dovrebbe essere preferito Saelemaekers. Per far fronte all'emergenza è stato convocato in extremis il baby Lazetic, acquisto di gennaio non ancora pronto per la prima squadra e ieri in campo con la Primavera.
TORINO-MILAN SINGO-HERNANDEZ DUELLO CHIAVE
Il Torino è una delle squadre della Serie A, insieme ad Atalanta e Verona, che accetta l'uno contro uno a tutto campo. Così nelle sue partite sono i duelli a fare la differenza e ce n'è uno in particolare che potrebbe decidere la sfida di stasera, quello tra Singo ed Hernandez. Il Milan punta tutto sulla catena di sinistra, con il francese e Leao e mentre quest'ultimo dovrebbe essere preso in consegna da Izzo, al terzino rossonero ci penserà l'ivoriano che dovrà essere bravo sia a tenerlo basso con le sue sgroppate continue, sia a seguirlo quando taglierà verso il centro nella trequarti granata. Il Diavolo, invece, gioca in modo diverso, dietro dovrà fare attenzione agli inserimenti di Pobega e davanti dovrà riscoprire una delle armi meno usate nel girone di ritorno: i movimenti di Calabria sulla destra, soprattuto se Juric schiererà Pjaca titolare.
TORINO-MILAN, LE PROBABILI FORMAZIONI
Torino (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Ricci, Vojvoda; Pobega, Brekalo; Belotti. Allenatore: Juric.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
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