La vicenda Catania ha avuto la forza di sconvolgere la classifica a pochi metri dal traguardo, rovinando i piani di alcune squadre, agevolandone altre. Per il Catanzaro si complica la scalata al secondo posto, diventano necessarie tre vittorie per sperare di terminare dietro al Bari ma le probabilità sono davvero poche, considerando che l’Avellino, avanti di tre punti, ma con una gara in più, non starà a guardare.
E così la sfida di questa sera allo “Zaccheria” contro il Foggia avrà già i contorni della partita decisiva e sarà anche un match per irrobustire i binari che conducono a quello della terza piazza. Nessuna alternativa alla vittoria per i giallorossi, reduci dal kappaò interno contro il Monterosi e ancor prima stoppati in casa della Juve Stabia (1-1). Su fronte opposto, c’è tanta rabbia per il Foggia, tra le squadre più penalizzate, per aver perso sei punti per via dell’esclusione del Catania.
È una situazione tipica italiana. Così diventa un campionato irregolare. Spero che i ragazzi non ne risentano, anche se loro ci pensano e ne parlano tra di loro. Questa situazione è stata decisa e dobbiamo accettarla. Ora diventa più difficile e questa difficoltà mentale dobbiamo superarla cercando di fare il meglio possibile. Affrontiamo un Catanzaro costruito per vincere il campionato. Noi dobbiamo giocare un buon calcio e metterli in difficoltà
le parole di Zeman alla vigilia.
La sua squadra farà leva sul gioco spumeggiante, offensivo, marchio di fabbrica del tecnico boemo: in 35 giornate i pugliesi hanno realizzato 63 reti (miglior attacco del campionato), meglio anche del Bari primo e promosso in Serie B. In 17 gare giocate allo Zaccheria i pugliesi per 10 volte hanno segnato più di due reti. Ci sono le premesse per assistere ad un match trallallero divertente, considerando pure che i rossoneri hanno sempre segnato nelle ultime otto gare.
Foggia privo di Ferrante. Non è al top Di Pasquale, al cui posto giocherà Girasole. In avanti Merola, Turchetta e Curcio. Nel Catanzaro indisponibile Carlini, Fazio non al meglio, in attacco giocherà l’ex Iemmello al fianco di Biasci.
Sono molto fiducioso nella squadra. Nel momento in cui ha reso per quanto può rendere ha dimostrato di poter fare benissimo da qui alla fine dei giochi. Abbiamo perso un po’ di spirito giusto e secondo me in queste tre partite ci sono i presupposti per rimettere le cose a posto. C’è stato un risvolto psicologico pesante da parte di tutti ma questo non deve andare ad intaccare le potenzialità. Sono convinto che con la sconfitta di domenica la squadra ha messo a fuoco il problema e mi aspetto la risoluzione
ha detto Vivarini alla vigilia.
FOGGIA-CATANZARO (ore 21) PROBABILI FORMAZIONI
Foggia (4-3-3): Dal Masso; Garattoni, Girasole, Sciacca, Rizzo; Rocca, Petermann, Di Paolantonio; Merola, Turchetta, Curcio. A disp. Volpe, Martino, Nicolao, Di Pasquale, Maselli, Gallo, Garofalo, Tuzzo, Vitale. All. Zeman.
Catanzaro (3-5-2): Branduani; Scognamillo, De Santis, Gatti; Bayeye, Verna, Sounas, Cinelli, Vandeputte; Iemmello, Biasci. A disp. Nocchi, Romagnoli, Fazio, Tentardini, Maldonado, Bjarkason, Welbeck, Rolando, Bombagi, Vazquez, Cianci. All. Vivarini.
Arbitro: Collu di Cagliari.
(Credits: Getty Images)
