REAL MADRID-CHELSEA: ASPETTANDO MBAPPÈ, IL REAL VUOL DETRONIZZARE I BLUES

Submitted by Anonymous on Tue, 04/12/2022 - 12:42
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Redazione
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Il rischio in questi casi è di distrarsi troppo in fretta. Perché a Madrid oggi non si parla solo della sfida di stasera contro il Chelsea (ore 21, diretta Canale 5), quanto piuttosto della stretta di mano che avrebbe avuto per protagonisti Florentino Perez da una parte e Kylian Mbappè dall’altra. L’affare dell’estate è ormai a un passo: il talento del PSG ha seguito alla lettera il motto “se non puoi batterli, unisciti a loro”, e dopo la dolorosa eliminazione negli ottavi di Champions a opera del Real (e più in generale del fratello maggiore di nazionale Benzema) ha deciso che questo fosse il momento giusto per raggiungere la casa blanca.

Almeno questo sperano a Madrid, perché da Parigi giungono comunque notizie di una forte volontà degli emiri del Qatar nel non voler rinunciare a convincere KM7 a lasciare la capitale francese. Una distrazione che pure non dovrebbe ripercuotersi più di tanto sulla preparazione del return match con i detentori della massima competizione per club del continente, che dopo l’1-3 dell’andata sono costretti a vincere con almeno due reti di scarto al 90’ per provare a spingere la gara ai supplementari e, qualora permanesse la medesima distanza nel punteggio, pure ai calci di rigore.

Chiaro però che il Real vorrebbe chiudere la pratica nel minor tempo possibile, magari auspicando che non sia sempre e solo Benzema a dover risolvere le pratiche più impellenti.

ANCELOTTI E L’ELOGIO DELL’UMILE BENZEMA

L’essere dipendenti dal francese, almeno per quel che ha raccontato sin qui la storia della Champions League 2021-22, è l’unico appunto che si può muovere nei confronti della compagine di Carlo Ancelotti, altrimenti pressoché perfetta per quanto visto nei primi 8 mesi di stagione.

Karim ha trovato la forza per diventare leader e punto di riferimento per i compagni come forse mai lo era stato prima in questi termini. Ma ciò nonostante non ha perso l’umiltà che da sempre lo contraddistingue, lavorando per la squadra e cercando di migliorare giorno dopo giorno. I giovani ne hanno tratto giovamento e penso che la crescita di un ragazzo come Vinicius non sia stata causale, ma semmai resa possibile anche dall’esempio e dalla grande intesa che si è creata con il compagno di reparto. Chiaro che siamo consapevoli di essere padroni del nostro destino: abbiamo cominciato bene il lavoro mercoledì scorso, ora bisogna completarlo e dico però che non sarà facile, perché il Chelsea è squadra che ha valori tecnici importanti e sa rendere la vita dura a chiunque. La regola rimossa dei gol “doppi” in trasferta non è che ci penalizzi più di tanto, perché in fondo l’UEFA ha voluto dare maggiore equilibrio e incertezza ai doppi confronti e l’unica cosa che dobbiamo fare è adeguarci.

TUCHEL INVOCA I SOGNI PER SPINGERE I SUOI ALL’IMPRESA

La sfida che attende Thomas Tuchel e il Chelsea è di quelle (sulla carta) impossibili. Certo, un paio di settimane fa il Barcellona, passando per 4-0 al “Santiago Bernabeu”, in qualche modo ha tracciato la via ai Blues, spiegando loro cosa dovrebbero fare per provare a ribaltare l’inerzia della sfida.

Pensandoci bene non c’è molto da inventare, se non segnare prima possibile due gol per provare a mettere pressione ai nostri avversari e cercare poi di trovare il terzo gol. È una situazione molto complicata, sia per il valore del Real, sia per l’impatto che può generare uno stadio come il Bernabeu ma non è che abbiamo tante opzioni sul tavolo. Ho detto ai ragazzi che bisognerà osare e sognare, perché in fondo una rimonta di queste proporzioni val bene un sogno e finché il campo ci darà una chance per realizzarlo dovremo fare il possibile affinché questo si realizzi.

Il Chelsea è volato in Spagna senza Chilwell, Hudson-Odoi e Lukaku, che il tecnico ha detto essere infortunato (ma i dubbi al riguardo si sprecano), ma almeno all’imbarco s’è presentato Azpilicueta, appena negativizzatosi dopo il tampone di controllo, pronto a completare il trio difensivo con Thiago Silva e Rudiger.

Un dubbio per reparto: in mezzo al campo potrebbe uscire Jorginho, con Kanté indiziato di una maglia da titolare accanto a Kovavic, mentre in avanti Werner dovrebbe restare fuori a favore di Mount, con Havertz punta centrale e Pulisic schierato a sinistra.

Nel Real mancherà lo squalificato Eder Militao: salvo sorprese toccherà a Nacho rilevarlo al centro della difesa accanto ad Alaba, mentre il tridente offensivo vedrà Valverde schierato largo a destra accanto a Benzema e Vinicius.

REAL MADRID-CHELSEA, LE PROBABILI FORMAZIONI:

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Nacho, Alaba, Mendy; Modric, Kroos, Modric; Valverde, Benzema, Vinicius. All.: Ancelotti.

CHELSEA (3-4-3): Mendy; Azpilicueta, Thiago Silva, Rüdiger; James, Jorginho, Kovacic, Alonso; Mount, Havertz, Pulisic. All.: Tuchel.

ARBITRO: Marciniak (Polonia).

(Credits: Getty Images)

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