CHAMPIONS: ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY SCONTRO AD ALTA TENSIONE

Submitted by Anonymous on Wed, 04/13/2022 - 11:34
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Redazione
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Il dibattito sul calcio preistorico di Diego Simeone
 ha acceso la vigilia di Atletico Madrid-Manchester City, ritorno dei quarti di finale di Champions League in programma stasera alle ore 21 al Wanda Metropolitano. Non c’era granché bisogno, in realtà, di mettere benzina sul fuoco: che Pep Guardiola e il Cholo non si amassero più di tanto era chiaro a tutti e che la posta in palio oggi fosse altissima altrettanto. Ma tant’è, ormai è andata: il gol di De Bruyne che scardinò il muro dei colchoneros all’andata non bastò a placare il tecnico catalano, che con quella battuta sul “catenaccio” del collega ne ha scatenato la reazione, furiosa non nei toni, ma nel contenuto, considerato che, di fatto, l’argentino ha parlato di mancanza di rispetto.



CHAMPIONS ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY È SIMEONE CONTRO GUARDIOLA


Il Cholismo è stata e forse ancora è una scuola di pensiero quanto il guardiolismo. Forse addirittura di vita, prima ancora che di calcio. L’Atletico Madrid, nella gara giocata a Manchester, non ha fatto altro che ribadire quanto mette in campo dal 2011: contro avversari più forti si chiude a riccio cercando di chiudere tutti gli spazi e a volte capita, proprio come in Inghilterra, che rinunci persino al contropiede, o semplicemente, che non gli riesca. Guardiola negli anni ha leggermente modificato il proprio gioco, non più tiki-taka sfrenato, ma non la voglia di tenere il pallone e comandare la partita. La settimana scorsa, a onor del vero, nessuna delle due squadre deve aver soddisfatto il proprio tecnico, troppo lento negli scarcamenti il City, con poche soluzioni per i centrocampisti, troppo basso e poco reattivo l’Atletico Madrid, incapace di uscire dal guscio.



CHAMPIONS ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY RIPARTE DAL GOL DI DE BRUYNE


Simeone lo ha chiarito alla vigilia, a meno che non si sia trattato di pretattica: non cambierà di una virgola il proprio modo di giocare. Non gli sfuggirà, ovviamente, un piccolo significativo particolare: l’Atletico Madrid è sotto di un gol, visto che all’andata ha perso 1-0, e per andare avanti deve almeno riuscire a vincere con una rete di scarto, magari sperando in supplementari e rigori. Quindi sicuramente, come del resto ha ammesso il Cholo stesso, dovrà fare qualcosa in più rispetto a otto giorni fa. C’è da dire che il successo di misura dell’Etihad non cambierà neppure i piani di Guardiola, che ha la miglior difesa della Premier League, ma semplicemente perché tiene lontani gli avversari dalla propria area tenendo il pallone e non mettendo il bus davanti alla porta. Dunque è vero: il copione sarà lo stesso, teoricamente, ma è chiaro che molto dipenderà da come andrà la partita e se lo 0-0 dovesse persistere, a quel punto l’Atletico dovrà uscire allo scoperto e per il City potrebbero aprirsi spazi invitanti.



CHAMPIONS ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY ENERGIE AL LUMICINO


L’esito di Atletico Madrid-Manchester City potrebbe dipendere anche dal residuo di energie, mentali prima che fisiche, che resterà ai calciatori. I colchoneros sono reduci da due sconfitte consecutive, perché dopo aver perso all’Etihad, sono caduti anche a Maiorca, in campionato, dove adesso il quarto posto è a rischio, considerando che il Betis è a -1. Un anno fa, in questo periodo, il titolo era già in cassaforte. Il calendario non ha aiutato il Manchester City che ha dovuto affrontare il big match con il Liverpool in Premier, proprio a cavallo del doppio confronto con l’Atletico: ha pareggiato dopo una gara spettacolare, nella quale le due squadre hanno fatto innamorare ancora di più il mondo del campionato inglese, giocato su ritmi infernali con qualità eccelsa, ma bisogna capire se De Bruyne e compagni avranno ancora la lucidità e le gambe per ripetersi su quello stesso livello anche stasera.



CHAMPIONS ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY IN SALSA PORTOGHESE


Simeone schiererà il suo Atletico Madrid ancora con il 5-3-2, con un possibile cambio rispetto all’andata, dovuto proprio alla necessità di vincere: Ferreira Carrasco a destra al posto di Vrsaljko. Luis Suarez, che ha segnato un solo gol in questa Champions, al Milan (su rigore) e non ha giocato neppure un minuto nella fase a eliminazione diretta, sarà ancora in panchina, e il Cholo chiederà i gol a Griezmann, ma soprattutto a Joao Felix, che non a caso in campionato non è partito titolare. Capire che formazione possa scegliere Guardiola è sempre un terno al lotto, ma quasi mai rinuncia a un altro portoghese, Bernardo Silva, mezzala, esterno o falso nove che sia. E Pep i gol li chiede un po’ a tutti, ma senza Gabriel Jesus, squalificato, potrebbe rilanciare chi con il Liverpool è finito in panchina, cioè Grealish, mentre Foden è il candidato numero uno a giocare finto centravanti.



CHAMPIONS ATLETICO MADRID-MANCHESTER CITY LE PROBABILI FORMAZIONI


Atletico Madrid (5-3-2): Oblak; Ferreira Carrasco, Savi, Felipe, Reinildo, Renan Lodi; M. Llorente, Koke, Kondogbia; Joao Felix, Griezmann. Allenatore: Simeone

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Cancelo; De Bruyne, Rodri, Gundogan; Bernardo Silva, Foden, Grealish. Allenatore Guardiola


(Credit: Getty Images)

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