Liverpool-Benfica era il quarto di finale di Champions meno equilibrato alla vigilia e nella gara d’andata si è confermato tale, con la vittoria dei Reds per 3-1 a Lisbona. Stasera alle 21, Jürgen Klopp va a caccia delle semifinali, traguardo sfuggito negli ultimi due anni per le eliminazioni subite da Atletico e Real Madrid.
CHAMPIONS LIVERPOOL-BENFICA KLOPP CON IL VENTO IN POPPA
Il Liverpool ha giocato 22 partite nel 2022 e ne ha persa soltanto una, il ritorno degli ottavi di Champions contro l’Inter. Un dato che da un lato mette paura, perché dimostra la forza di questa squadra, capace oltretutto di vincerne 17 di quelle gare (più una ai rigori), dall’altro potrebbe rivelarsi come un piccolo campanello di allarme, perché c’è il rischio di sottovalutare l’avversario, proprio come magari accadde contro i nerazzurri, avendo un vantaggio di due reti.
CHAMPIONS LIVERPOOL-BENFICA AQUILE ALL’ULTIMA CHANCE
Il rischio del Benfica è di chiudere la stagione con uno score piuttosto deludente. Eliminato dalla Coppa di Portogallo a dicembre, quando fu travolto dal Porto, ha perso la finale di Coppa di Lega contro lo Sporting e in campionato è terzo, lontanissimo dalle prime due e con 9 punti di vantaggio sulla quarta a cinque turni dal termine, con la consapevolezza di dover affrontare i preliminari di Champions nella prossima stagione. In Europa ha avuto un cammino superlativo, eliminando il Barcellona nella fase a gironi e poi l’Ajax agli ottavi, uscire con il Liverpool non sarebbe certo un fallimento, ma occorre farlo a testa alta.
CHAMPIONS LIVERPOOL-BENFICA I PERICOLI PER KLOPP
Il primo grande pericolo per Jürgen Klopp lo abbiamo già detto: sottovalutare l’avversario, o meglio, sopravvalutare la vittoria dell’andata. Il secondo è l’eventuale stanchezza: i Reds affrontarono l’Inter ad Anfield tre giorni dopo aver battuto a fatica il West Ham e questo in qualche modo influì sulla loro prova negativa, stavolta dovranno superare l’ostacolo Benfica a 72 ore dal pari contro il Manchester City, nello scontro diretto che avrebbe potuto decidere la Premier League e che invece ha lasciato tutto aperto. Il terzo pericolo ha un nome e un cognome: Darwin Nuñez. Ha già segnato allo stadio Da Luz la settimana scorsa, sabato ha firmato una tripletta contro il Belenenses ed è arrivato a quota 31 reti in 36 presenze stagionali, di cui 5 in Champions. Il quarto, piuttosto lieve a dire il vero, è il fantasma del passato: nel 2006 il Benfica vinse 2-0 a Liverpool con gol pazzesco di Miccoli, ma il divario non sembrava così grande, pur essendo i Reds campioni d’Europa in carica, e soprattutto gli inglesi avevano perso anche all’andata. I pericoli per il Benfica, allora, sono decisamente di più, anche perché Klopp ha tutta la rosa a disposizione a differenza del collega (che punta sull’ex milanista Taarabt, ma non avrà Rafa Silva) e con gli avversari costretti a scoprirsi per segnare, Salah potrà fare davvero male.
CHAMPIONS LIVERPOOL-BENFICA LE PROBABILI FORMAZIONI
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Tsimikas; Henderson, Keita, Jones; Sala, Firmino, Luis Diaz. Allenatore: Klopp
Benfica (4-4-2): Vlachodimos; Gilberto, Otamendi, Vertonghen, Grimaldo; Gonçalves, Weigl, Taarabt, Everton; Ramos, Nuñez. Allenatore: Verissimo.
(Credit: Getty Images)
