Così come per il girone A della Lega Pro, anche nel girone B, i conti per la promozione diretta in Serie B sono ancora aperti. Il turno infrasettimanale della 37° e penultima giornata di campionato, che vedrà le squadre scendere in campo giovedì 14 aprile, potrebbe essere decisivo per il vertice della classifica. La sfida è tutta cispadana, infatti, la capolista Modena, che con 84 punti all’attivo ha messo una distanza di 4 punti dalla sua prima inseguitrice, la Reggiana, ha il secondo match point per poter costringere alla resa gli emiliani e festeggiare, dopo 6 anni ed un fallimento societario, il ritorno nel campionato cadetto. Tuttavia, la corregionale di Reggio Emilia non sembra minimamente voler mollare la presa e spianare la strada agli storici rivali. Le due “litiganti” per tutto l’arco della stagione hanno manifestato un livello nettamente superiore rispetto alle compagne di categoria, sono infatti rispettivamente 21 e 17 i punti di vantaggio sul Cesena(altro club corregionale) terzo in classifica.
Ad ogni modo per entrambe le contendenti, date come favorite, non saranno sfide semplici quelle di oggi, 14 aprile. Il Modena dovrà sfidare in trasferta il Gubbio, sesto in classifica a pari punti con l’Ancona; mentre la Regia ospiterà in casa la Virtus Entella, quarta in classifica ma intenzionata sia a difendere la propria posizione dagli attacchi del Pescara sia a provare l’assalto al terzo posto occupato dal Cesena, distante una sola lunghezza. Insomma, la viva lotta per un miglior piazzamento nella zona play-off fa si che i match di questa settimana mantengano una certa effervescenza.
Gubbio-Modena
I gialloblù arrivano in Umbria con un bello slancio, grazie all’ultima vittoria agguantata in pieno recupero contro l’Imolese passata da una impronosticabile rete del portiere Gagno, che con un lancio di 80 metri dalla propria area riesce a trafiggere la porta di Gian Maria Rossi, sorpreso dal rimbalzo della sfera. Insieme a quest’ultima vittoria il rullino di marcia nelle ultime 5 partite recita altre 2 vittorie, una sconfitta ed un pareggio. A Modena vantano inoltre il secondo miglior attacco di tutta la Lega Pro e la miglior difesa del girone B. Nonostante manchi un vero bomber in squadra è proprio la qualità corale del reparto ad essere caratteristica della Ghirlandina, 16 gli uomini a rete (Minesso, Scarsella e Tremolada i migliori tre). Ricordiamo, inoltre, di come i ragazzi di Attilio Tesser siano stati capaci di collezionare ben 21 risultati utili consecutivi tra la nona e ventinovesima giornata, con soli 2 pareggi e 19 vittorie. Ad infondere ancor più speranza ai canarini è lo storico degli ultimi 3 scontri diretti tra il Gubbio ed il Modena, tutti quanti a favore dei prossimi ospiti al “Pietro Barbetti”.
Tuttavia, la squadra del comune di Sant’Ubaldo ha perso in casa esclusivamente due degli incontri finora disputati, esattamente come i modenesi. A Gubbio è stato però più accidentato il cammino delle ultime 5 sfide, due pareggi, due vittorie ed una sconfitta.
Per concludere segnaliamo una curiosa coincidenza, nella stagione 2018/2019 mister Tesser, allora sulla panchina del Pordenone, incontrando il Gubbio proprio nel match prepasquale, si trovò costretto, causa pareggio, a rinviare la festa promozione di sette giorni. Occhio, dunque, agli sgambetti.
Reggiana-Virtus Entella
I Granata dell’ex nazionale Aimo Diana, come gia accennato, affronteranno in casa l’Entella. La squadra di Reggio Emilia, città cantata dal dissacrante punk del CCCP, si è dimostrata, negli ultimi 5 match, la più in forma del campionato, unica, tra le prime 11 in classifica, ad essere imbattuta da 5 giornate e ad aver racimolato 11 punti grazie a 3 vittorie e 2 pareggi. Gli emiliani hanno tutte le carte in regola per far male alla difesa dell’Entella, grazie al milgior attacco di tutta la Lega Pro. La squadra del tecnico bresciano ha però mostrato anche grande solidità in difesa, è infatti la seconda nel girone B, dietro solo a quella del Modena. Il calcio di Diana è fondato su un’idea propositiva di gioco, che passa tra le combinazioni del 3-4-1-2 a quelle del 3-5-2. Fondamentale il lavoro degli esterni, tanta corsa e un raccordo ottimale tra fase difensiva e fase offensiva, oltre alla continua ricerca di verticalità che forse, per lui, amante di ciclismo, traduce calcisticamente il concetto di scalata. A mettere in campo le idee e renderle manifeste serve poi sempre l’aiuto degli interpreti, e sicuramente Luca Zamparo e Eric Lanini, con i loro 32 gol (17 per il primo e 15 per il secondo), sono stati un valore aggiunto.
Tuttavia, i biancoazzurri di Gennaro Volpe, campano che ha deciso di legare la sua carriera calcistica al club ligure prima coma giocatore e poi come allenatore (è dal 2011 che Volpe è legato alla squadra di Chiavari), hanno poco da invidiare in fase offensiva; infatti, con 60 gol segnati sono il terzo attacco del girone, grazie anche ad un fluido 4-3-1-2, modulo preferito da mister Volpe, che però non si definisce un integralista. Qualcosina da registrare, invece, in fase difensiva, ferita 38 volte durante la stagione. Nonostante il match d’andata terminò con un risicato 0-1, sembrerebbero esserci i presupposti per una sfida ricca di gol al Mapei Stadium di Reggio Emilia, che quest’anno non è ancora mai stato espugnato.
Conclusioni
A distanza di circa 800 anni, le rivalità che serpeggiavano nel centro-nord dell’Italia bassomedievale, dovute al fiorire dell’età comunale, si ripropongono, in salsa sportiva. Difatti risale al 1201 la guerra tra Reggio Emilia e Modena, le quali si scontrarono per il controllo delle risorse idriche provenienti dal vicino fiume Secchia. Il conflitto, scatenato dall’occupazione modenese di alcune terre sulla sponda reggiana del fiume, fu infine vinto dal podestà reggiano Doinabello. Mancano dunque solo due partite di campionato per vedere se a Modena riusciranno a sopraffare, questa volta sportivamente, gli storici rivali. E chissà se l’eccitazione spirante dalla vicina e di nuovo vincente Maranello coinvolgerà anche la dimensione calcistica della provincia. Come dicono in queste zone “Avia Pervia”.
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