Atalanta-Lipsia, ritorno dei quarti di finale di Europa League, si gioca oggi alle 18.45 al Gewiss Stadium. All’andata, in Germania, finì 1-1, con piccoli rimpianti da una parte e dall’altra nel contesto di una partita equilibrata, con occasioni per entrambe le squadre. Così, a sette giorni di distanza, tutto resta sostanzialmente invariato, anche perché, com’è noto, la regola dei gol in trasferta è stata abolita. Zero vantaggi, allora, per la Dea.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-LIPSIA ALLA DEA NON RESTA CHE LA COPPA
Dimenticate l’Atalanta vista in campionato. Dopo la sosta per le nazionali, la Dea ha perso due partite su due, contro il Napoli e contro il Sassuolo, dando una sensazione di fragilità. Ma in Europa è tutta un’altra storia e lo è dall’inizio dell’anno. Nel 2022 i bergamaschi hanno giocato dodici partite in Serie A conquistando appena 13 punti, con 3 vittorie, 4 pari e ben 5 sconfitte, segnando 15 reti e restando per cinque volte all’asciutto. In coppa i successi sono stati 4 in 5 gare e l’unico pari risale proprio alla settimana scorsa. In Italia neppure la partita da recuperare con il Torino, tralasciando la difficoltà in sé della sfida, garantisce un gran salto: il quarto posto è ormai andato visto che dista 11 punti a 6 giornate dal termine, ma adesso anche Roma, Lazio e Fiorentina, rispettivamente a +6, +4 e +2, sono davanti. Per tornare in Europa, nella prossima stagione, non resta che l’Europa: vincendo la coppa si va in Champions da testa di serie. Un sogno ne alimenta un altro.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-LIPSIA LA LEZIONE DELL’ANDATA
L’1-1 di Lipsia, frutto di una grande prova dell’Atalanta, nasce dalla scelta di schierare Pasalic e Pessina a supporto di Muriel. Con Ilicic fuori lista, Malinovskyi sotto tono e Boga non ancora pienamente dentro il progetto, Gasperini ha preferito due trequartisti anomali, con qualità tecniche inferiori ma dinamicità superiore. Il pressing alto è stato la chiave che ha portato al gol del provvisorio vantaggio e ad altre occasioni non sfruttate, così stasera rivedremo la stessa filosofia e forse gli stessi interpreti, con la possibiità di un Koopmeiners più avanzato se Freuler dovesse recuperare.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-LIPSIA IL FATTORE ZAPATA
Nella gara d’andata Duvan Zapata subentrò al 17’ del secondo tempo al posto di Muriel facendo il suo rientro in campo dopo due mesi di stop e si mise subito in mostra. Tre giorni dopo il colombiano ha giocato titolare contro il Sassuolo rimanendo in campo per 90 minuti e stasera potrebbe partire di nuovo dal 1’. Gasperini ha assicurato che sta bene e che è completamente recuperato, bisogna capire se ha le energie per reggere di nuovo tutta la partita, considerando che si potrebbe andare anche ai supplementari.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-LIPSIA IL FATTORE FORSBERG
Domenico Tedesco ha ribaltato la stagione del Lipsia che con lui in panchina ha perso solo due partite, una poche settimane dopo il suo arrivo contro il modesto Bielefeld, l’altra sul campo del Bayern a febbraio. Delle restanti 18 gare ne ha vinte 13, passando stabilmente alla difesa a tre e, di conseguenza, penalizzando uno degli uomini chiave delle ultime stagioni, Emil Forsberg, che in Europa League non ha mai giocato titolare. Quasi certamente non lo farà neppure stasera, ma l’ex bandiera della Dea, Stromberg, che lo conosce bene, ha assicurato che è proprio lui il pericolo numero uno, non foss’altro per la voglia che ha di dimostrare di poter essere ancora decisivo. André Silva, che all’andata ha sbagliato un rigore, ha la stessa voglia, ma rischia il posto a beneficio di Szoboszlai o Poulsen, con il più mobile Nkunku schierato centravanti per togliere riferimenti a Demiral. La qualità della rosa, in ogni caso, è altissima, come dimostra il quarto posto in Bundesliga. E stasera ci sarà da divertirsi, o da tremare, se Dani Olmo sarà quello di Italia-Spagna degli Europei e non la brutta copia vista sette giorni fa.
EUROPA LEAGUE ATALANTA-LIPSIA LE PROBABILI FORMAZIONI
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Scalvini, Demiral, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners, Pessina; Zapata. Allenatore: Gasperini.
Lipsia (3-4-2-1): Gulacsi; Simakan, Orban, Gvardiol; Henrichs, Lainer, Kampl, Angelino; Dani Olmo, Szoboszlai; Nkunku. Allenatore: Tedesco.
(Credit: Getty Images)
