ATP MONTECARLO MUSETTI-SCHWARTZMAN: LORENZO DI NUOVO MAGNIFICO?

Submitted by Anonymous on Thu, 04/14/2022 - 11:51
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Redazione
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Ha alzato l’asticella, Lorenzo Musetti. E l’ha fatto senza il benché minimo accenno di paura: la terra rossa è la sa superficie preferita e se mai ce ne fosse bisogno andatevi a rivedere in che modo ha sbattuto fuori da Montecarlo quel Felix Auger-Aliassime che già pregustava di regalarsi una settimana a fari accesi, magari rosicchiando punti preziosi per consolidare la sua nona posizione in classifica.

E invece lo scalpo eccellente l’ha fatto il carrarino, che per la seconda volta in carriera ha battuto un top 10 e si appresta ora a sfidare quello che oggi non più tra i dieci migliori giocatori al mondo ma che un anno fa, quando lo batté ad Acapulco, della schiera dei primi dieci faceva parte, eccome: Diego Schwartzman è un cliente scomodissimo, specie sul rosso, ma il Musetti visto contro Auger-Aliassime è in grado di far male a chiunque si ritrovi dalla parte opposta della rete. E poi il pubblico del Principato ha scelto da che parte stare, se è vero che nel corso del match contro il canadese il sostegno al giovane toscano non è affatto mancato.

IL SOSTEGNO DEL PUBBLICO, UN’ARMA MICIDIALE

Ho sempre sognato di vivere una giornata così e di poter avere tutto questo tifo dagli spalti, è una cosa bellissima e sono davvero felice di averla vissuta.

Le parole pronunciate a fine match da Lorenzo testimoniano quanto il giovane azzurro ci tenesse a far bene nella seconda sfida al Country Club, anche per far vedere al mondo che dopo una prima parte di stagione fatta di alti e bassi c’era spazio per concedersi una bella impresa.

Sono venuto qui a Montecarlo per ritrovare quella continuità e quella fiducia che nel recente passato erano venute un po’ meno. So di avere ancora molta strada da fare, ma questa è sicuramente la strada migliore per raggiungere il mio scopo.

Contro Schwartzman lo attende un’altra battaglia, anche perché “El Peque” sul rosso viaggia fortissimo, e dopotutto è uno dei giocatori che in questo primo scorcio di 2022 ha disputato più match sulla superficie: quello contro Musetti sarà il 15esimo negli ultimi due mesi e mezzo, con uno score sin qui fatto di 11 vittorie (inclusa quella in Davis Cup contro il ceco Machac) e tre sconfitte: la prima, e forse più imprevista a Cordoba contro il cileno Tabilo, all’epoca numero 144 al mondo (oggi però è salito fino alla 97), la seconda a Buenos Aires in finale contro Casper Ruud e la terza a Rio de Janeiro sempre in finale, stavolta contro Carlos Alcaraz.

Nei primi due turni del torneo monegasco sono arrivate una vittoria un po’ sofferta contro Khachanov e un successo decisamente più limpido e convincente contro Fucsovics, superato in due set dopo aver dominato nel primo (chiuso 6-0) e aver dovuto faticare un po’ di più nel secondo, arpionato al tiebreak.

“EL PEQUE” FAVORITO, MA IL PRONOSTICO È APERTO

Musetti ha le carte in regola per dare fastidio all’argentino. Anche perché la varietà di colpi che sa offrire è un vantaggio non da poco, per quanto lo stesso Schwartzman è giocatore in grado di salire di livello in corso d’opera e modificare il piano partita in caso di necessità. Molto dipenderà anche da quanto errori non forzati farà registrare il sudamericano, suo tallone d’Achille che spesso e volentieri gli è costato punti e partite. Sulla carta è giusto considerare “El Peque” favorito, ma solo perché la sua attitudine a giocare sulla terra rossa ne fa uno dei migliori interpreti della superficie.

A Musetti, che ha già compiuto una grossa impresa estromettendo dal torneo un giovane in ascesa come Auger-Aliassime, il compito di provare a ribaltare il pronostico di un confronto che si preannuncia comunque assai combattuto. E la prospettiva di andare a sfidare Tsitsipas ai quarti è di per sé già un bell’incentivo per entrambi, spronati a guadagnarsi una chance per tentare la fortuna nella roulette del Country Club. Il sogno di Lorenzo, nemmeno troppo nascosto, sarebbe quello di riuscire ad avanzare fino alla semifinale e magari lì ritrovarsi di fronte l’amico Jannik Sinner, per quella che rappresenterebbe una piccola apoteosi del tennis tricolore. Meglio però andare per gradi: benché l’unico precedente tra Lorenzo e Schwartzman abbiamo sorriso al 20enne di Carrara, oggi (non prima delle 12,30, diretta su Sky Sport) sarà tutta un’altra storia. Ma il feeling tra Musetti e il Principato è ormai assodato, e allora tanto vale sognare un altro scalpo eccellente.

(Credits: Getty Images)

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