L’Inter è tornata la favorita numero uno del campionato secondo gli addetti ai lavori. Nel giro di due settimane, al rientro dalla sosta per le nazionali, la situazione si è completamente ribaltata e del resto, gli stessi nerazzurri, sono apparsi trasformati. La gara di stasera con lo Spezia, in programma alle ore 19, dirà forse in modo definitivo se i campioni d’Italia, che hanno il loro destino nelle proprie mani, sono effettivamente tornati la corazzata di fine autunno, quando inanellarono un filotto che li portò al comando della classifica. Allora Inzaghi scelse di giocarsela quasi sempre con gli stessi uomini, per creare una nuova identità. Oggi sceglie di cambiare, per non arrivare al rush finale a corto di energie. Turnover per lo scudetto.
SPEZIA-INTER LAUTARO MARTINEZ TOCCA A TE
Lautaro Martinez è stato il trait d’union tra l’Inter di Conte e quella di Inzaghi, perché nella prima parte del campionato sembrava potesse trovarsi a meraviglia con Dzeko esattamente come aveva fatto con Lukaku. Qualcosa, poi, si è inceppato, e in tutto il 2022 l’argentino ha segnato in una sola partita in Serie A, in casa contro la Salernitana ultima in classifica. Sabato, contro il Verona, era fuori per squalifica, ma oggi è pronto a tornare titolare, molto probabilmente accanto al connazionale Correa, perché Dzeko ha bisogno di riposare, anche in vista del ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan. In ogni caso, ancora adesso, nonostante il digiuno, il “Toro” è il capocannoniere dei nerazzurri in campionato, con 14 reti, e non può aver dimenticato, tutto ad un tratto, come si fa a segnare.
SPEZIA-INTER THIAGO MOTTA TRAPPOLA PER INZAGHI
Lo Spezia è meno debole di quanto si pensi: per tre volte, nelle ultime quattro partite, ha mantenuto la porta inviolata, e nei precedenti contro le big non ha mai sfigurato. Ha perso due volte di misura con la Juventus, ha battuto Napoli e Milan in trasferta, è stato superato solo nel finale dai rossoneri in casa, è caduta al 99’ su rigore contro la Roma e contro la stessa Inter, all’andata, affrontata nel momento migliore dei nerazzurri, se la cavò cedendo 2-0. Ma oggi la squadra di Thiago Motta ha 33 punti ed è a +11 sul Venezia a 6 giornate dalla fine, anche se i lagunari hanno una gara da recuperare, e alle loro spalle, molto staccate, ci sono anche Sampdoria e Cagliari. Non sono ancora salvi, insomma, ma manca davvero poco. Così oggi le motivazioni potrebbero fare la differenza, insieme al gap tecnico.
SPEZIA-INTER GOSENS ARMA IN PIÙ PER INZAGHI
Dicevamo del turnover. Inzaghi potrebbe mandare in panchina quattro dei suoi titolarissimi: De Vrij, non al meglio, Dumfries, Perisic e Dzeko sono i maggiori indiziati al riposo. Al loro posto D’Ambrosio, Darmian, Gosens e il già citato Lautaro. La vera grande novità sarebbe l’impiego di Gosens dal 1’. È stato acquistato quando non aveva ancora recuperato dall’infortunio, pertanto si sapeva che avrebbe avuto bisogno di tempo per inserirsi in un meccanismo già collaudato, poi la crescita esponenziale di Perisic ne ha gioco forza limitato l’utilizzo. Adesso, però, è arrivata la sua ora, anche se il campo di La Spezia, più piccolo rispetto ad altri, forse non rappresenta l’ideale per le sgroppate.
SPEZIA-INTER BROZOVIC NON SI TOCCA
Se c’è un giocatore che non può assolutamente riposare quello è Brozovic. È mancato tre volte nell’ultimo mese e mezzo ed è stato un disastro: sconfitta contro il Sassuolo, pari con Torino e Fiorentina. A centrocampo Inzaghi non è mai riuscito a trovare alternative valide ai titolari, al punto da insistere sempre anche su un Barella palesemente fuori condizione. Ma adesso il sardo sembra tornato al top e Calhanoglu, anche quando non brilla, dà comunque corsa e qualità. Così anche stasera, lì in mezzo, ci saranno loro, a lottare, quasi certamente, contro una mediana composta per due terzi da ex difensori come Kiwior e Simone Bastoni. Non sarà una passeggiata.
SPEZIA-INTER LE PROBABILI FORMAZIONI
Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore, Kiwior, S. Bastoni; Agudelo, Manaj, Gyasi. Allenatore: Thiago Motta.
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, A. Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lautaro Martinez, Correa. Allenatore: Inzaghi.
(Credit: Getty Images)
