CHAMPIONS CHECK-UP, MANCHESTER CITY-REAL MADRID E VILLARREAL-LIVERPOOL

Submitted by Anonymous on Fri, 04/15/2022 - 14:44
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Redazione
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Manchester City-Real Madrid e Liverpool-Villarreal saranno le due semifinali di Champions League, un doppio incrocio Inghilterra-Spagna che promette scintille e spettacolo tra squadre con filosofie completamente opposte le une dalle altre. Una settimana di pausa, quella subito dopo Pasqua, poi si riparte in quella successiva con la competizione calcistica per club più esaltante che ci sia. Proviamo a fare un check-up delle Fab Four.

CHAMPIONS SEMIFINALI MANCHESTER CITY-REAL MADRID È IL TOP

Manchester City-Real Madrid è una semifinale stellare tra le due squadre che al momento si trovano in testa ai due principali campionati europei, la Premier League e la Liga. Difficile dire sin da adesso se martedì 26 aprile e mercoledì 4 maggio vedremo due partite spettacolari, perché molto, probabilmente, dipenderà dall’atteggiamento degli spagnoli, ma le premesse ci sono tutte affinché lo siano. Il Manchester City ha superato la fase a gironi chiudendo in testa davanti al Psg, nonostante la sconfitta al Parco dei Principi, poi agli ottavi ha travolto lo Sporting Lisbona e ai quarti ha sofferto, come prevedibile, contro l’Atletico Madrid. In Inghilterra è in testa con un punto di vantaggio sul Liverpool a sette giornate dalla fine e sabato affronterà proprio i Reds nella semifinale di FA Cup. Guardiola sta sfruttando la migliore stagione di sempre di Kevin De Bruyne, la ritrova continuità di Gundogan a centrocampo e una batteria di esterni d’attacco unica al mondo con la possibilità di alternare Sterling, Foden, Gabriel Jesus, Mahrez, Grealish e Bernardo Silva. Al Wanda Metropolitano, inoltre, si è vista anche una nuova faccia del City, capace di difendersi con i denti quando occorre. Ed è quello che manca al Real Madrid, molto più discontinuo anche nell’ambito di una stessa partita, come dimostrano sia la spettacolare rimonta contro il Psg agli ottavi, sia il rischio clamoroso di eliminazione contro il Chelsea. Rispetto al City avrà il vantaggio di poter leggermente tirare il fiato in campionato, dove comanda a +12 su Barcellona (che ha una gara da recuperare) e Siviglia, ma ha un’età media molto più alta, con Marcelo ormai ridotto a comprimario e Kroos lontano parente del tuttocampista di Zidane. L’impressione è che la corazzata di Ancelotti ruoti intorno alle giocate di tre singoli: Vinicius, il Leao dei ricchi con i suoi continui strappi sulla sinistra; Benzema, vicecapocannoniere Champions con 12 reti e finora protagonista di una stagione sensazionale; Modric, che con quell’assist di esterno destro per Rodrygo ha dimostrato di essere un campione eterno. Ecco, lo scontro City-Real sarà in un certo senso anche una sfida tra filosofie: il calcio collettivo (seppur composto da atleti costati una fortuna) contro il calcio dei fuoriclasse (seppur allenati da un allievo di Sacchi).

CHAMPIONS SEMIFINALI LIVERPOOL-VILLARREAL DAVIDE CONTRO GOLIA

Sarà anche un’espressione abusata, ma forse non ce n’è una migliore. Il Liverpool è Golia, anche se il piccoletto Salah è il suo simbolo, il Villarreal è Davide, già capace di dare spallate fatali a due giganti del calcio mondiale come Juventus e Bayern. Rispetto a City-Real, qui il copione tattico è un po’ più prevedibile, perché Klopp ama il Gegenpressing per le ripartenze in velocità dei suoi attaccanti, ma Unai Emery è l’allenatore peggiore che potesse trovare di fronte per impedirgliele. Ciò significa che gli spagnoli proveranno ad abbassare il più possibile il ritmo della partita, proprio per togliere energia ai Reds. Ovviamente, anche se distruggere è sempre più semplice di creare, il compito più difficile resta del Sottomarino Giallo, perché il Liverpool ha una rosa nettamente superiore. Non a caso i Reds sono al secondo posto in Premier e in tutto il 2022 hanno perso soltanto una partita, in casa contro l’Inter al ritorno degli ottavi di Champions, forse sottovalutando i nerazzurri battuti 2-0 a San Siro. Salah, autore di 28 reti in 40 partite, ultimamente ha abbassato la media, ma il Liverpool non ha smesso di segnare, né di vincere, e Klopp può godersi senza ansia l’alternanza Diogo Jota-Firmino sapendo che entrambi sanno fare la differenza, senza dimenticare l’ottimo impatto del nuovo acquisto Luis Diaz e una difesa che, quando occorre, sa essere impenetrabile con Van Dijk. Il Villarreal, settimo in Liga, ha già compiuto un miracolo nella scorsa stagione vincendo l’Europa League, si è ripetuto conquistando le semifinali di Champions e non vuole fermarsi. In Liga ha comunque la terza miglior difesa e nel doppio confronto con Juve e Bayern ha subito appena due reti in quattro gare. Il merito, ovviamente, non è tutto di Raul Albiol e Pau Torres, ma di un gruppo in cui tutti si sacrificano, a partire dal centravanti Gerard Moreno. Emery, bistrattato nelle grandi piazze come Psg e Arsenal, si trova a suo agio in realtà più piccole perché è un maestro nel preparare le gare secche e del resto la sua collezione di Europa League (ben quattro trionfi, di cui tre al Siviglia) parla chiaro. Klopp, allora, farà bene a prevederne le mosse e studiare le contromosse, altrimenti rischia di farsi male anche lui.

(Credit: Getty Images)

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