Uno scherzo del calendario ha voluto che alla penultima giornata si affrontassero prima e seconda in classifica, divise da soli due punti. Quella tra SudTirol (86) e Padova (84) è una sfida che può rivelarsi decisiva, in particolare per i padroni di casa che brinderebbero alla promozione in caso di vittoria, mentre il pareggio rinvierebbe tutto all’ultima giornata.
Nelle ultime cinque partite il Padova ha rosicchiato quattro punti al SudTirol grazie alle otto vittorie consecutive. Dovesse ottenere la nona, la squadra di Oddo sopravanzerebbe i rivali di un punto, da conservare nell’ultima gara di campionato contro la Virtus Verona all’Euganeo. Una sconfitta manderebbe i biancoscudati direttamente ai playoff, mentre pareggiare significherebbe non avere più il destino nelle proprie mani, a novanta minuti dalla fine, a differenza degli altoatesini che oggi giocheranno la partita più importante della loro storia: il “Druso” è sold out già da metà settimana.
SudTirol con il gruppo al completo, solo il tecnico Ivan Javorcic sarà squalificato per aver pronunciato una frase irrispettosa al quarto uomo, dopo il primo dei quattro gol segnati dal Sudtirol al Fiorenzuola.
La partita si è preparata da sola, non ho avuto bisogno di dire nulla ai ragazzi, sono pronti, maturi e determinati per questa sfida. Stiamo bene e ho tutti a disposizione. In questo momento così decisivo non è una cosa di poco conto. La strategia per spuntarla? L’abilità e la capacità di gestire i momenti della partita sono fattori determinanti, ma sarà ancora più decisivo portare la nostra identità tattica in campo. Speriamo in una bella giornata di sport, si affronteranno due grandi squadre che giocheranno davanti a una cornice di pubblico fantastica: è un segnale importante per tutto il movimento calcistico
ha detto Javorcic.
Il Padova sarà scortato da 1.200 tifosi a conferma di un fermento e di un entusiasmo ritrovato in tutto l’ambiente, tramortito un anno fa dalla doppia cocente delusione tra campionato e finale play off. C’è voglia di riscatto e di ritornare in B. Ma sarà fondamentale superare il Sudtirol, impresa non facile essendo gli altoatesini imbattuti al Druso in campionato dal 14 febbraio 2021. Tuttavia, il Padova dieci giorni fa in Coppa Italia si è imposti contro la squadra di Javorcic grazie a una punizione di Jelenic conquistando il trofeo. Insomma, sanno già come si fa.
È la partita che probabilmente deciderà una stagione. Proseguiremo il nostro percorso che ci obbliga a vincere tutte le partite. Percentuali? Il 100% se le vinciamo tutte e due. Sarà una sfida fra due squadre che hanno dominato il campionato. Vogliamo regalare una grande gioia che Padova si merita. In caso di pareggio? La storia del calcio insegna che sono successe cose incredibili. Intanto pensiamo a vincere in tutti i modi e, nei limiti del possibile, non bisogna perdere
ha spiegato il tecnico del Padova, Massimo Oddo, alla vigilia del match, dichiarando di avere le idee chiare sull’undici da schierare (Busellato, Nicastro e Curcio out, rientra Ronaldo) senza tuttavia svelarlo.
SUDTIROL-PADOVA (ore 14:30) PROBABILI FORMAZIONI
SÜDTIROL (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo, Zaro, Curto, Davi; Tait, Gatto, Broh; Voltan, Casiraghi; De Marchi. A disp.: Meli, Theiner, Fabbri, Vinetot, De Col, Beccaro, Fink, Moscati, Mawuli, H’Maidat, Galuppini, Fischnaller, Odogwu. All.: Greco (squalificato Javorcic).
PADOVA (4-4-3): Donnarumma; Germano, Valentini, Ajeti, Kirwan; Ronaldo, Dezi, Saber; Chiricò, Ceravolo, Jelenic. A disp.: Gherardi, Vannucchi, Gasbarro, Monaco, Pelagatti, Della Latta, Settembrini, Bifulco, Cissè, Santini, Terrani. All.: Oddo.
ARBITRO: Rutella di Enna.
(Credits: Getty Images)
