NAPOLI-ROMA: AL MARADONA TRA SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE

Submitted by Anonymous on Mon, 04/18/2022 - 08:50
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Redazione
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Il Napoli per restare aggrappato alla corsa scudetto di un campionato mai così incerto e nel quale neppure i passi falsi - leggi la sconfitta inattesa degli uomini di Luciano Spalletti contro la Fiorentina - o i mezzi passi falsi - i due pareggi consecutivi del Milan contro Bologna e Torino - hanno compromesso la corsa del terzetto di vertice, con l'Inter nuovamente in corsa per bissare la vittoria dello scorso anno.

La Roma per rimettersi in carreggiata e provare a insidiare il quarto posto, occupato saldamente da una Juventus che precede i giallorossi di sei lunghezze e che pure, nelle ultime tre giornate, ha messo a referto quattro punti sui nove complessivi, sperperando un vantaggio cospicuo rispetto ai giallorossi che, di contro, sono tornati a essere efficaci.

La squadra di Josè Mourinho ha inanellato 13 punti nelle ultime cinque partite e si prepara a un finale di stagione che potrebbe riservare a capitan Pellegrini e compagni parecchie soddisfazioni. Tutto, però, passa attraverso lo stadio Maradona di Napoli e la sfida odierna tra due squadre - Napoli e Roma, in campo alle 19 - che non possono fallire. Vietati passi falsi che, in un senso o nell'altro, potrebbero sì compromettere la conquista dell'obiettivo acclarato, a questo punto certo: il Napoli si gioca lo scudetto, la Roma l'accesso in Champions League.

MOURINHO E MARADONA

Intanto, nessuna rivalità né la contingenza di una sfida cruciale possono scalfire la storia, lo sa bene Josè Mourinho che, da uomo di calcio navigato ed esperto, ha anteposto ogni campanilismo per celebrare il simbolo della napoletani calcistica più grande, ovvero Diego Armando Maradona. Il portoghese, infatti, sabato ha deciso di omaggiare quello che è forse stato il più grande calciatore di tutti i tempi, portando un mazzo di fiori davanti al murale a lui dedicato nei Quartieri Spagnoli. I tifosi del Napoli hanno gradito, apprezzato, applaudito: dallo Special One un gesto capace di stemperare le tensioni di una partita che si è sempre giocata oltre il campo, tra due tifoserie presenti, appassionate, calde.

QUI NAPOLI: TRA LE MURA AMICHE QUALCHE SCIVOLONE

29 punti in 16 partite casalinghe: che il Maradona non sia un fortino per i partenopei lo dicono i numeri, visto che sui 48 punti a disposizione, Insigne e compagni ne hanno lasciati per strada 19. 9 vittorie, due pareggi e 5 sconfitte: altra marcia rispetto alle gare giocate fuori casa, che consacrano Napoli e Milan prime di una graduatoria parziale che tiene conto delle sole gare in trasferta.

La buona notizia per Spalletti è il rientro di Anguissa dopo la squalifica: più che probabile, per lui, una maglia da titolare. Per il resto, fino al tridente pare formazione già fatta con un 4-3-3 che vede Ospina tra i pali; reparto di difesa composto da Zanoli, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui; i tre di mediana dovrebbero essere Lobotka, Anguissa e Fabián Ruiz, che pare in netto vantaggio nel ballottaggio con Zielinski). I dubbi sono semmai in attacco, dove Politano gode di un leggero vantaggio ma Lozano scalpita, Insigne e Osimhen dovrebbero essere sicuri del posto ma, anche in questo caso, attenzione alle credenziali di Mertens, che potrebbe essere il colpo a sorpresa di Spalletti.

QUI ROMA: ZANIOLO NON RESTA A GUARDARE

La gara vinta in Conference League contro il Bode ha di fatto lanciato Niccolò Zaniolo: non solo i tre gol ma anche una prestazione davvero convincente per tutto l'arco del match, che il giovane talento sia una carta in più nel mazzo di Mourinho, va da sé. Eppure, se il Napoli in casa non fa faville, neppure la Roma da trasferta ha fin qui incantato. 7 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte per i giallorossi, in ogni caso imbattuto nelle ultime cinque gare giocate lontano dall'Olimpico.

Tutto porta a ritenere che i giallorossi in campo contro il Napoli saranno gli stessi visti contro il Bodo/Glimt. Si parla di un solo dubbio, relativo alla posizione di Mkhitaryan: dovesse essere confermato in regia, Zaniolo e Pellegrini partiranno dietro Abraham. Karsdorp-Zalewski sulle fasce muscolari, Mancini, Smalling e Ibanez in difesa.

NAPOLI-ROMA PROBABILI FORMAZIONI

Napoli (4-3-3): 25 Ospina, 59 Zanoli, 26 Koulibaly, 33 Rrahmani, 6 Mario Rui, 8 Fabian Ruiz, 68 Lobotka, 99 Anguissa, 21 Politano, 9 Osimhen, 24 Insigne. (1 Meret, 12 Marfella, 5 Juan Jesus, 3 Tuanzebe, 31 Ghoulam, 4 Demme, 7 Elmas, 20 Zielinski, 11 Lozano, 33 Ounas, 14 Mertens, 37 Petagna). All. Spalletti Squalificati: nessuno Diffidati: Demme, Koulibaly. Indisponibili: Di Lorenzo, Malcuit.

Roma (3-4-2-1): 1 Rui Patricio; 23 Mancini, 6 Smalling, 3 Ibanez; 2 Karsdorp, 77 Mkhitaryan, 4 Cristante, 59 Zalewski; 7 Pellegrini, 22 Zaniolo; 9 Abraham. (87 Fuzato, 63 Boer, 24 Kumbulla, 17 Veretout, 15 Maitland-Niles, 42 Diawara, 55 Darboe, 92 El Shaarawy, 52 Bove, 5 Vina, 14 Shomurodov, 11 Carles Perez, 64 Afena-Gyan, 27 Oliveira, 37 Spinazzola). All.: Mourinho. Squalificati: nessuno Diffidati: Zaniolo, Oliveira Indisponibili: nessuno

Arbitro: Di Bello di Brindisi   

(Credits: Getty Images)

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