Le nostre analisi pre-gara dei weekend motoristici, che sia Formula 1 o Motogp, partono sempre da dati statistici o dalle probabilità espresse dagli analisti. Oggi però, alla vigilia del weekend sullo storico tracciato di Imola, prendiamo spunto da tre dichiarazioni per cercare di avere qualche previsione sulla gara di domenica.
CHRIS HORNER, TEAM PRINCIPAL RED BULL
“Essendo un weekend con la F1 Sprint il sabato si ha poco tempo per valutare eventuali novità, c’è una sessione di libere e poi subito le qualifiche, bisognerà essere ragionevolmente fiduciosi di quello che si monterà sulla macchina.Quello che avremo sarà un’evoluzione del pacchetto impariamo sulle gomme e sulle prestazioni della macchina e questo ci fornisce una direzione di sviluppo, nelle prime tre gare abbiamo acquisito molte informazioni per il resto della stagione. La Ferrari ha iniziato il lavoro su questo progetto prima di noi, quindi ci può stare che ora dobbiamo recuperare. Però è incoraggiante che questa rimonta avvenga dalla seconda posizione, inoltre stiamo iniziando a capire meglio alcuni problemi della monoposto”.
Cosa significa?
Col doppio ritiro in Bahrain e quello di Verstappen in Australia, le Red Bull hanno finora dimostrato scarsa affidabilità. È quantomeno fisiologico che la scuderia abbia delle modifiche in vista e la pausa pasquale potrebbe essere servita proprio per questo. Possibile quindi che le dichiarazioni di Horner siano il più classico giochino di pretattica?
Cosa potrebbe accadere?
Obiettivo minimo per le Red Bull sarà quello di essere competitive con entrambe le monoposto per tutto il weekend, evitando ulteriori ritiri in gara.
MATTIA BINOTTO, TEAM PRINCIPAL FERRARI
“Sono state disputate solo tre gare finora. Ne mancano ancora 20, o così si spera. Quindi il campionato sarà molto lungo. I nostri piloti sono liberi di combattere e spero siano sempre in grado di giocarsi un buon piazzamento, possibilmente il primo posto”. Attualmente sono 38 i punti che separano lo spagnolo dal monegasco in classifica. Un gap ingigantito dal ritiro di Carlos in Australia nel giorno del primo Grande Slam di Charles”.
Cosa significa?
Al momento, stando alle dichiarazioni, Leclerc e Sainz sono stati messi sullo stesso piano e non sono in vista comandi di scuderia per avvantaggiare il monegasco.
Cosa potrebbe accadere?
Sainz, dopo il testacoda in Australia va a caccia di riscatto a Imola. Riuscirà ad arrivare davanti al compagno di squadra come accaduto 8 volte nella scorsa stagione?
MIKA HAKKINEN, EX CAMPIONE DEL MONDO CON LA MCLAREN
“Scommetto che Lewis è di cattivo umore, posso immaginare: lamentele su lamentele. In questi frangenti si avvia un pensiero naturale dei piloti, che si chiedono se devono andare da altre parti. Lui è in Mercedes da tanti anni e ha vinto tanti Mondiali, ora che le cose non stanno andando bene inizierà a pensare a cambiare squadra. La situazione è difficile per Hamilton. Russell non è andato in Mercedes per essere il numero 2, ma sta lavorando per diventare un giorno Campione del Mondo. Non si inchinerà e sono sicuro che Lewis è sconvolto da quanto successo in Australia, dove è stato battuto dal suo compagno di squadra. Temo che sarà una stagione davvero difficile per lui“.
Cosa significa?
Un ex pilota di primissimo livello come Hakkinen può immedesimarsi a pieno nella situazione mentale dei vari piloti. Hamilton era già stato investito da rumors su un suo ritiro – o meglio anno sabbatico – dopo aver perso il titolo lo scorso anno. La situazione è quindi (sportivamente parlando) molto delicata.
Cosa potrebbe accadere?
Hamilton arriva a Imola sesto in classifica con 9 punti in meno del compagno di squadre e secondo guida Russel. Lewis potrebbe essere nervoso, rischiare un pò più del dovuto e magari (nello scenario più negativo possibile) non concludere la gara a causa di un errore.
(Credits: Getty Images)
